Figlia (1518-1590) di Cristiano II di Danimarca e di Isabella (Isabetta) sorella di Carlo V, andò sposa nel 1534 a Francesco II Sforza ed ebbe Tortona come città dotale. Morto Francesco, sposò nel 1541 [...] Francesco duca di Lorena (m. 1545). Durante la reggenza seguita alla morte del marito, suscitò molti malcontenti, cosicché nel 1552 Enrico II la fece allontanare dal paese, dove ritornò (1559) allorché ...
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Ammiraglio danese (m. 1530); combatté contro le città anseatiche sotto il re Giovanni di Danimarca; da Cristiano II ebbe in feudo l'isola di Gotland. Nel 1520 comandò la flotta danese contro Stoccolma. [...] Quando Cristiano fu costretto all'esilio (1523), N., che gli era rimasto fedele, fu assalito da Federico I, e fuggì in Russia, dove restò prigioniero (fino al 1529); passò allora al servizio di Carlo V e con lui scese in Italia; cadde all'assedio di ...
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È una delle linee della casa di Holstein (l'altra è quella di Holstein-Gottorp), che ha per capostipite Giovanni il Minore (n. 1545 - m. 1622), terzogenito di re Cristiano III di Danimarca, creato duca [...] di S.-H.-S. nel 1582. Ebbe per figlio Alessandro (n. 1573 - m. 1627); i figli di questo, Ernesto Günther ed Augusto Filippo, fondarono i due rami di S.-H.-S.-Augustenburg (v.) e di S.-H.-S.-Glücksburg (v.). ...
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Collina della Boemia Centrale, ora compresa nell’agglomerato urbano di Praga.
L’8 novembre 1620 l’esercito della Lega cattolica, guidato da Massimiliano di Baviera, vi sconfisse quello boemo dell’elettore [...] palatino Federico V, al comando di Cristiano di Anhalt.
La battaglia della M. (o di Praga) segnò la fine del regno di Federico V, la rovina della vecchia nobiltà boema e la soppressione dei privilegi della Costituzione boema. ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] dell'eresia nel Medioevo (R. Morghen, Medioevo cristiano, 19944). Fenomeno che è stato oggetto precipuo (per l'ulteriore produzione di Arnaldi e quella di altri autori sul tema, v. l'efficace sintesi in G. Arnaldi, Annali, cronache, storie, in AA ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] riguarda il f. islamico (fr. islamisme), un primo ampio panorama è già nella voce islamismo dell'App. V (ii, p. 783). *
Fondamentalismo cristiano
di Francesco Scorza Barcellona
Movimento teologico e culturale sorto tra la fine del sec. 19° e gli ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] H. Grundman ha messo efficacemente in rilievo il fatto che nell'Occidente cristiano, dal secolo 13° in poi, ci sono tre centri e tre gli altri uomini del suo tempo. Prendiamo, per es., Carlo v di Francia. Tutti gli storici lo lodano per il suo senso ...
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STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] al secondo orientamento, sia accentuando il carattere cristiano della cultura europea (Chr. Dawson), sia americani (e ciò naturalmente si continua nelle opere più recenti di J. F. Jameson, V. L. Parrington, J. T. Adams, P. Miller, J. G. Randall, ...
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Società multietnica
di Roberto De Angelis
l'appartenenza etnica
Tutti gli Stati nazionali moderni possono essere considerati delle s. m., in quanto comprendono nel loro territorio, in diversa misura, [...] , arrogandosi il diritto di rappresentare l'Occidente cristiano contro l'Islam, diffuso ormai per la L'imbroglio etnico: in quattordici parole-chiave, Bari 1997.
V. Cesareo, Società multietniche e multiculturalismi, Milano 2000; European Roma ...
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GUERRA DEL GOLFO
Guido Valabrega
Alberto Mondini
Gli antecedenti più immediati della crisi che portò nel gennaio 1991 alla guerra tra la Repubblica irachena da un lato, e gli Stati Uniti e i loro alleati [...] minoranza curda in ῾Irāq si protrassero poi a lungo (v. kurdistan, in questa Appendice.
Con l'avvio a Baghdād Kuwait un trattato di cooperazione militare.
Bibl.: S. Kiwan, R. Cristiano, Saddam Hussein, Roma 1991; A. Moscato, Israele Palestina e la ...
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ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...