CALLISTO III, antipapa
Karl Jordan
Sappiamo ben poco della vita e dell'attività di questo antipapa eletto in contrapposizione ad Alessandro III. Si chiamava Giovanni ed entrò in giovane età come monaco [...] Quando all'inizio dell'anno 1178 l'arcivescovo Cristiano I di Magonza su incarico dell'imperatore riportò pp. 6 ss., 247, 319, 343 s., 352 s.; W. V. Giesebrecht, Gesch. der deutschen Kaiserzeit, V, Leipzig 1880, pp. 634 ss., 799 ss., 845 ss., 870; VI ...
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CASTIGLIONE, Girolamo
Marco Palma
Le notizie che possediamo sul suo conto risalgono esclusivamente a quanto egli stesso premette al Fiore di Terra Santa, il libro di viaggi grazie al quale ci è stato [...] infatti i suoi lettori che al pellegrino cristiano in Terrasanta occorrono soprattutto fede e pazienza, Hainii-Copingeri Repertorium bibliographicum, II, n. 458; IV, n. 1166; V, n. 1485; Gesamtkatalog der Wiegendrucke, VI, nn. 6174-6176; Indice ...
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GINEPRO da Catania
Dario Busolini
Nacque nella prima metà del XVI secolo a Catania; si ignora il cognome da secolare. In seguito a circostanze rimaste oscure entrò nell'Ordine francescano, non nella [...] di fra Bonifacio da Ragusa, confusi forse dal martirio del citato cristiano giacobita (di cui Felice da Venezia non parla) o dall' F. Palazzolo, Vicenza 1939, p. 70; Dict. d'hist. et de géogr. ecclésiastiques, XX, col. 472, s.v. Genièvre de Sicile. ...
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GENOVESI, Marcantonio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli il 26 maggio 1552. Destinato alla carriera religiosa dal padre Roberto, originario di Piedimonte d'Alife, il G., dopo essersi laureato in utroque [...] sententiis et sanctorum episcoporum exemplis refertum, dedicato a Paolo V, dal quale fu poi protetto.
Il G. lasciando incompiuto un altro volume, anch'esso dedicato al dovere cristiano della carità verso gli indigenti, intitolato L'avvocato de' ...
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GIACOMO da Caltanissetta
Dario Busolini
da Nacque a Caltanissetta, presumibilmente verso la metà del XVII secolo. Entrato nell'Ordine francescano dei frati minori osservanti, nel convento di S. Maria [...] rado, per esempio scrivendo di avere confessato un prigioniero cristiano detenuto nel carcere della Torre del Mar Nero.
, dovuta a fra G. da C. (sec. XVII)…, in Atti del V Congresso geografico italiano, II, Napoli 1905, pp. 705-728; M. Natale, ...
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ANDREUCCI, Andrea Girolamo
Alberto Merola
Nacque a Viterbo il 13 nov. 1684 e fu ricevuto nel noviziato della Compagnia di Gesù a Roma il 25 ott. 1701. Compiuti gli studi al Collegio Romano, venne ammesso [...] suffragare i morti e sulle disposizioni del cristiano dinanzi al flagello della peste. Degli Rivière), Louvain 1960, col. 923; H. Hurter, Nomenclator literarius theologiae catholicae, V, Oeniponte 1913, coll. 221-223; [G. Celi], Le origini delle ...
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CANCELLOTTI, Giovanni Battista
Sosio Pezzella
Nacque a San Severino Septempedano (od. San Severino Marche, prov. di Macerata) nell'anno 1598. Nel 1614 il C. entrò nel noviziato dei gesuiti e venne ammesso [...] culto mariano si sarebbe perciò solidamente attestato nel mondo cristiano e nei paesi di missione. Il racconto del C S. Spiritus Advento, ibid. 1642.
Fonti e Bibl.: Delle lettere del signor V. Armanni scritte a nome proprio, I, Roma 1663, pp.108 s.;G. ...
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BUGLIO, Leotta
Salvatore Caponetto
Nato in Mineo (Catania) nel 1518 c. da Giovanni Antonio, barone di Burgio, il B. (che derivava il nome di Leotta dal capostipite del ramo siciliano della famiglia [...] del Valdés, delle prediche dell'Ochino e del Beneficio di Cristo. Del resto il padre, che dopo una missione in in Italia, Roma 1931, I, 1, p. 82; 2, p. 301 e nota 6; V. Colonna a Ferrante Gonzaga (4 maggio 1546), in Carteggio, a cura di E. Ferrero e ...
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ALDOBRANDINI, Iacopo
Luigi Firpo
Nacque a Firenze nel 1535 da Francesco (1508-1586) e da Clarice Ardinghelli, da quel ramo di Brunetto Aldobrandini, che, alla caduta della Repubblica, aveva preferito [...] burocratica del nunzio, il suo difetto di cristiano zelo e di calore umano si rivelarono particolarmente IV; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, XXI, Venezia 1870, p. 462; V. Stefanelli, Memorie storiche della città di Troia, Napoli 1879, p. 213; L. ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...