ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] du Moyen Age, les Chambres Borgia etc., Roma 1867; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e d'altri edifici di Roma , Roma 1869-1876; G.B. De Rossi, Il Museo epigrafico cristiano Pio-Lateranense, in Triplice omaggio alla Santità di Papa Pio IX, ...
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Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] secolo in poi con un semplice perizoma (Bussagli 1998) e il Cristo, che, salvo qualche rara eccezione (Santa Maria Antiqua a Roma), frontiera che vede di nuovo protagonista il corpo umano nella sua nudità (v. vol. 1°, I, cap. 4: Il corpo come oggetto ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] gesto dell'angelo stesso si rifarebbe a quello del Cristo nella Chiamata di Matteo.
Per la pala con la , pp. 111, 245, 305; G. Baglione, Le vite… (1642), a cura di V. Mariani, Roma 1935, pp. 292-294; J. Manilli, Villa Borghese fuori di porta Pinciana ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] dominato dai Franchi secondo uno spirito universale cristiano. La continuità deve riconoscersi tuttavia anche . Kultur und Kunst im werdenden Abendland an Rhein und Ruhr, a cura di V.H. Elbern, 3 voll., Düsseldorf 1962-1964.
O. Pächt, The Pre- ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] con un uso che si continua nell'ambito cristiano, dove la inumazione è obbligatoria; allora .; Id. in Ber. VI Intern. Kongr. Arch., Berlino 1939; E. Dyggve, Das Laphrion v. Kalydon,Copenaghen 1948; E. Dyggve, F. Poulsen, K. A. Rhomaios, in Kgl. Dansk ...
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CIRCO E IPPODROMO (circus, ἱππόδρομος)
G. Forni
S. Meschini
G. Forni
Campo ed edificio destinati alle corse dei carri e dei cavalli (il circo servi talvolta anche per lo svolgimento di ludi gladiatorî [...] δρόμος ἵππιος da Paus., vi, 14, 4, e ἱππικόν da Plut., Sol, 23; cfr. Pausania, v, 12, 6), pari a circa 769 m. I giri da percorrere erano 12 per i cavalli adulti (= n. 54.
24. Brescia, Museo Civico Cristiano. - Dittico consolare dei Lampadi (anno 425 ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] -de-la-Rochelambert (Coll. L.P. Bresset) e il Cristo crocifisso di una croce astile in Saint-Pierre a Moissac. Più Severus zu Boppard, WRJ 30, 1968, pp. 19-56; R. Haussherr, s.v. Kruzifixus, in LCI, II, 1970, coll. 677-695; M. Lisner, Holzkruzifixe ...
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IRLANDA
L. Karlsson
(lat. Hibernia; ingl. Ireland; irlandese Eire)
Isola dell'arcipelago britannico, a O della Gran Bretagna, divisa tra la Rep. di Eire e l'I. del Nord, quest'ultima politicamente appartenente [...] per cui è invalso l'uso della definizione di arte insulare (v. Insulare, Arte). L'arte che si sviluppò in queste aree temi cristiani e non, una sintesi di idee tratte dal mondo cristiano dell'area mediterranea e dalle terre precristiane del Nord.In I ...
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MESOPOTAMIA
V. Strika
(gr. Μεσοποταμία)
Regione storica del Medio Oriente, il cui territorio si articola in due distinti nuclei, l'Iraq (arabo ῾Irāq) e la M. Superiore (arabo al-Jazīra), che si estende [...] dalla facciata di un antico edificio cristiano, probabilmente una chiesa; anche nella fronte New Haven-London 1989, pp. 70-75, 204-205; E. Honigmann, C.E. Bosworth, s.v. al-Mawṣil, in Enc. Islam2, VI, 1991, pp. 890-893.T.A. Sinclair
Sin dall' ...
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ARTUQIDI
M. Bernardini
Dinastia turcomanna che governò, tra la fine del sec. 11° e gli inizi del 15°, il Diyār Bakr, regione corrispondente al bacino superiore del Tigri; dalla metà del sec. 13° il [...] dei portali in un nastro continuo sembra evocare un modello cristiano, quello del nastro siriaco visibile in molti edifici della regione für Ernst Kühnel, Berlin 1959, pp. 163-164; C. Cahen, s.v. Artuḳides, in Enc. Islam2, I, 1960, pp. 683-688; O. ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...