(ted. Preussen) Regione storica della Germania, la cui denominazione deriva dai Borussi, o Prussi, popolazioni baltiche che abitavano la zona costiera detta più tardi P. orientale. Fino al 1945 la P. [...] 1813 poté riprendere il suo posto nella coalizione antinapoleonica (v. fig.).
Il Congresso di Vienna attribuì alla P parte settentrionale).
Guerra prussiano-danese Durante il regno di Cristiano VIII di Danimarca (1839-48), la maggioranza tedesca che ...
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Comune della prov. di Napoli (12,4 km2 con 25.755 ab. nel 2008), situato nella piana del fiume Sarno, presso le pendici orientali del Vesuvio. È sorto e si è sviluppato nel 19° sec., dapprima col nome [...] momento della grande eruzione del 79 si fosse già formato un nucleo cristiano a P.: il problema è legato infatti a una iscrizione a carbone di Neapolis e di Ercolano, la pianta di Pompei (v. fig.) non segue un unico asse di orientamento; sono ...
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Zoologia
Specie (Panthera leo; v. fig.) di Mammifero Carnivoro Felide.
Caratteri fisici
Ha testa grossa e larga, arti slanciati e potenti con artigli robusti, raggiunge, dopo la tigre, le massime dimensioni [...] egiziani, ma anche nell’isola greca di Delo, statue di l. indicano la potente e pericolosa sacralità del luogo.
Anche nel simbolismo cristiano il l. ha un aspetto ambivalente: forza della distruzione, insieme al dragone, ma anche simbolo di regalità ...
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Figlio primogenito (n. 742 - m. Aquisgrana 814) di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada; alla morte del padre (768) ebbe l'Austrasia e la Neustria al nord de l'Oise, e l'Aquitania in comune col [...] Desiderio re dei Longobardi, di nome forse Desiderata (v. Ermengarda). Desiderio allora accolse nella sua corte la 'Impero Romano d'Occidente era la creazione del nuovo Impero cristiano, quale lo concepivano gli uomini del Medioevo. L'elemento ...
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Uno degli uccisori di Cesare (85-42 a. C.); ebbe un'elevata educazione retorica e filosofica, che affinò ad Atene; la sua formazione politica risale allo zio Catone Uticense, che lo allevò partigiano dell'oligarchia [...] aristocrazia fedele alla tradizione repubblicana.
Il Medioevo cristiano e lo stesso Dante lo condannarono soprattutto sua figura è ispirato il personaggio che compare nelle tragedie Julius Caesar, di W. Shakespeare, e Bruto secondo, di V. Alfieri. ...
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Città della Germania (73.503 ab. nel 2006), nella Baviera, centro principale dell’Alta Franconia, a NE di Norimberga, presso il Fichtelgebirge e la Selva di Franconia. Industrie meccanica, tessile, birrificio [...] burgravi di Norimberga. Nel 1398 il burgravio Federico V incorporò la città nel margraviato di Kulmbach; completamente principato mutò il nome in quello di Bayreuth. Spentosi con Federico Cristiano nel 1769 il ramo dei B., il margraviato e la città ...
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Cittadina della Spagna, in Castiglia-León (prov. di Soria). Fu centro di qualche importanza (forse Ocilis) in età romana e città fortificata sotto gli Arabi, che la persero nel 1083 a opera di Alfonso [...] m. 1575), viceré e capitano generale di Sicilia e dell’esercito cristiano d’Africa e di Navarra, governatore generale dei Paesi Bassi (1571- (1695-1702). Divenuto primo ministro di Filippo V (1709), iniziò una politica di conciliazione con ...
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Cittadina della Germania, nel Land di Sassonia-Anhalt. Importante centro sin dal 12° sec. del distretto minerario di rame, che dal 1364 al 1671 fu monopolio dei conti di Mansfeld. Fra questi Albrecht III [...] Ernst I (n. 1517 - Lussemburgo 1604), generale, servì Carlo V (1533) e divenne reggente del Lussemburgo (1545). Partecipò alle guerre (1618). Nel 1625 guidò un esercito in appoggio a Cristiano IV di Danimarca, ma fu sconfitto da Wallenstein presso ...
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Figlio (Castello di Winzingen 1482 - Alzey 1556) dell'elettore Filippo, fu dapprima al servizio degli Asburgo e si adoperò intensamente per il conferimento della corona imperiale a Carlo e di quella reale [...] Nel 1535 sposò Dorotea di Danimarca, figlia dell'ex re Cristiano II, con la segreta speranza di essere designato sovrano elettore palatino (1544) alla morte del fratello Ludovico V, non si oppose alla propagazione delle dottrine luterane, alle ...
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Movimento comunista internazionale. - Lo scioglimento dell'Ufficio d'informazione (noto in Occidente sotto il nome di Cominform), nell'aprile 1956, fu giustificato con la situazione mondiale maturata negli [...] anche settori sempre più ampi del mondo cattolico e cristiano); d'altra parte, essa ha taciuto sui problemi 1967; F. Fejtö, Cina-URSS, 2 voll., Milano 1967-68; V. V. Kusin, The intellectual origins of the Prague spring, Cambridge 1971; M. ...
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ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...