GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] volta riamata inutilmente da Hernando, e Consalvo, campione cristiano, che ama invece la lontana Rosalba. Elvira viene -86, I, p. 24; III, pp. 12-22; VI, pp. 125 s.; V. Rossi, Battista Guarini e il Pastor fido, Torino 1886, p. 20; L. Nicoletti, ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giovan Girolamo (Giangirolamo)
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1600 da Giulio e da Caterina, figlia ed erede di Belisario Acquaviva, duca di Nardò, ed oltre ai titoli di conte di [...] Capua (ove faceva capo la concentrazione dei baroni sotto il comando di V. Tuttavilla), con i suoi tre figli, Cosimo, Giulio e fra' Terra d'Otranto ed in Terra di Bari, guidati da Matteo Cristiano e dal conte del Vaglio. In quest'ultima campagna egli, ...
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Aragona, regno di
David Abulafia
Parlare del 'Regno di Aragona' non rende giustizia al particolare carattere del complesso di entità che gli storici chiamano 'terre della Corona d'Aragona'. Il giovane [...] Regno valenzano subì pochi cambiamenti: un nuovo re, un re cristiano ma sovrano di un Regno che rimase, a eccezione della giovane re di Sicilia e la sua prima moglie, Costanza (v.), principessa della casa d'Aragona che al momento delle nozze con ...
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GIUSTINIAN, Marino
Roberto Zago
Nacque a Venezia, presumibilmente nel 1491 - come si evince dal fatto che il 2 dic. 1511 estrasse la balla d'oro attestando di avere 20 anni compiuti -, da Sebastiano [...] di buon cristiano ed era "attivo" contro i luterani, che "nondimeno" si teneva amici perché nemici di Carlo V. Con per unirsi agli eminenti patrizi e al Contarini, mandati a incontrare Carlo V di passaggio a Verona, e di proseguire poi da solo con l ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] uomini formati da atomi, nella natura non divina di Cristo e quindi nell'assenza di valore universale della Chiesa 1725.
Fonti e Bibl.: G. B. Vico, Autobiografia, in Opere (ediz. naz.), V, pp. 109, 113, 327. 367; Id., Versi d'occasione, ibid., VIII, ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il computo del tempo storico
Paolo Delogu
Il computo del tempo storico
L’origine dei modi di computare il tempo storico in uso nell’età medievale e moderna va cercata [...] e in altri Paesi dell’Occidente nel IV e V secolo. Questi sistemi di determinazione del tempo storico furono un grande ciclo pasquale facendolo iniziare nell’anno della nascita di Cristo e giungere al 532 (risultante dalla moltiplicazione di 28 x ...
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BRUNI, Giraldo (Gerardo)
Antonio Parisella
Nacque a Cascia (Perugia), nella frazione di Ocosce, il 30 giugno 1896, primo di dieci figli di Pietro e di Francesca Fagotti, in una famiglia di condizioni [...] , in Discorsi e immagini, 1981, n. 2, pp. 7-20; A. Parisella, Il Partito cristiano-sociale, in Storia del movimento cattolico in Italia, a cura di F. Malgeri, V, Roma 1982, pp. 53-139; Id., Unità proletaria o democrazia cristiana? Guido Miglioli e i ...
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DORIA, Simone
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XII da Ansaldo; il nome della madre, Anna Grimaldi, riportato dai genealogisti, non è confortato da documenti. Suoi fratelli furono [...] Egli fu, infatti, protagonista delle complesse trattative con Cristiano di Magonza per arrivare ad una lega contro la E. Besta, La Sardegna medievale, I, Palermo 1908, ad Indicem; V. Vitale, Breviario della storia di Genova, I, Genova 1955, p. 44 ...
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CONTARINI, Maffeo
Francesca Meneghetti
Figlio di Domenico di Nicolò del confinio di S. Angelo e di una nobildonna di cui nulla ci dicono le fonti, nacque con ogni probabilità a Venezia sul finire del [...] di promuovere il progresso spirituale del popolo cristiano. Nella liturgia cercò di abolire l' 934 ss. (a pp. 936 s. è pubblicato il breve di Niccolò V del 14 aprile 1448); V. Piva, IlPatriarcato di Venezia e le sue origini, Venezia 1960, p. ...
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CARACCIOLO, Riccardo
Alfred A. Strnad
Appartenente alla nobile famiglia napoletana dei Caracciolo Rossi (o Svizzeri), nacque probabilmente a Napoli prima della metà del sec. XIV. Mentre nelle storie [...] Roma 1862, pp. 34 s. n. 15, 48-56 n. 20; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese... diRoma, VII, Roma 1876, pp. 259 n. sulle relaz. delle cittàtoscane coll'Oriente cristiano…, Firenze 1879, p. 143 n. XCIII; F. Matz-F. v. Duhn, AntikeBildwerke in Rom, II, ...
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ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...