CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] ambasciatore di Città di Castello a Milano, Cristiano de' Guelfucci, mandò l'8 luglio , 199, 204, 209, 239, 335; II, n. 132; III, nn. 89 s., 156 s., 215, 224; IV, n. 164; V, n. 18; VI, nn. 96, 160; VII, nn. 7, 113, 154, 248, 271; IX, n. 58; XI, n. 83 ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] inviato una flotta in aiuto di Amalrico, re cristiano di Gerusalemme, con un'azione dimostrativa contro Alessandria d popolo tra età normanna ed età sveva (1189-1210). Atti delle V Giornate normanno-sveve, Bari-Conversano… 1981, Bari 1983, pp. 131 ...
Leggi Tutto
Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] del II secolo urta contro la diffusa credenza nella divinità di Cristo, sì che, come si è già detto sopra, Teodoto concilio di Tiro, si rinvia a Il concilio, cit..
28 Su questi fatti cfr. Eus., v.C. IV 43-48; Ath., syn. 21; apol. sec. 44; Socr., h.e. ...
Leggi Tutto
Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] ora li frequentano coloro che si sono proposti di meditare Cristo con mente pura. Non sono privi di senno, né 10-14; Chrys., Ep. 76 e 221; Soz., h.e. VII 15; Thdt., h.e. V 29.
16 Al riguardo cfr. ad esempio Paul. Nol., epist. 5,13-14.
17 Rufin., hist ...
Leggi Tutto
Specula principum carolingi e l’immagine di Costantino
Yitzhak Hen
«Procedit novus Constantinus ad lavacrum, deleturus leprae veteris morbum sordentesque maculas gestas antiquitus recenti latice deleturus»1. [...] tra tutte le figure più o meno importanti vi siano pace concordia e unanimità con il popolo cristiano, poiché a Dio non piace nulla se non v’è pace, neanche il dono della santa offerta all’altare»47. La «retorica della riforma» carolingia viene ...
Leggi Tutto
Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] Roma e le Chiese d’Oriente – Storia e Diritto canonico, Roma 1994.
2 V. Peri, Presenza e identità religiosa degli Albanesi d’Italia prima della riforma tridentina, «Oriente Cristiano» 20, 1980, pp. 9-41; E. Koço, Byzantine Albania and the vocal ison ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] critica nei confronti della fisica aristotelica dimostrata dal cristiano Giovanni Filopono (490 ca.-567 ca.) ebbe a.C. ca.) curata da Commandino e completata da quella dei libri V-VII curata da Giovanni Alfonso Borelli (1608-1679), che vide la luce a ...
Leggi Tutto
Tradizione, culto e teologie serbe
Nebojsa Ozimic
Il culto di Costantino il Grande si sviluppa durante il suo regno nell’area che più tardi sarebbe diventata l’Impero bizantino. La sepoltura dell’imperatore, [...] 7 Ivi, 31. Il passo «La lancia che gli fu data» da Cristo significa che Nemanja fu scelto da Dio.
8 M. Mitić, The Meaning , mese di maggio), Valjevo 1979.
53 V.S. Karadžić, Srpske narodne pjesme, II, Beč 1845, p. 30.
54 Ivi, V 2.
55 Socr., h.e. I 40 ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. La storiografia
Abdesselam Cheddadi
La storiografia
Le circostanze che accompagnarono la nascita della storiografia musulmana ‒ che per il [...] in cui si realizzano, da una parte, la preparazione della venuta di Cristo ‒ per l'Islam un semplice profeta ‒ e della Chiesa e, dall . Conrad, Princeton (N.J.), Darwin, 1992-1995, 3 v.; v. I: Problems in the literary source material, 1992.
Clover ...
Leggi Tutto
Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] dominato dai Franchi secondo uno spirito universale cristiano. La continuità deve riconoscersi tuttavia anche . Kultur und Kunst im werdenden Abendland an Rhein und Ruhr, a cura di V.H. Elbern, 3 voll., Düsseldorf 1962-1964.
O. Pächt, The Pre- ...
Leggi Tutto
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...