Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] un primo passo che deve portare a Dio. Sviluppando in senso cristiano la fisica di Aristotele, che attribuiva il moto non già a miri a «riconoscere vincoli inscindibili tra umano e divino» (V. Russo, Tecniche e forme della poesia dottrinale di Dante, ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] della Chiesa di Edessa a opera dell’inviato di Cristo, di nome Addai. L’identificazione fra la figura Buzand, Storia degli armeni, Milano 1997).
10 Cfr. P῾awstos, IV 3; V 24; VI 5.
11 L’edizione critica è stata pubblicata a Tbilisi nel 1913, ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] diacono è tra voi come la figura di Cristo e dovete amarlo [...]. I presbiteri saranno considerati h.e. IV 11,6.
28 Cfr. Eus., h.e. V 1,29.
29 Cfr. Eus., h.e. V 6,1.
30 Cfr. Eus., h.e. V 16.
31 Eus., h.e. V 23,2
32 Cfr. Cypr., epist. 75,5,2 e 19,4 ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] Rufin., hist. VIII 17,3-11.
47 Cfr. Eus., h.e. VIII 16,1; X 5,2; v.C. I 57,3; m.P. 13,14.
48 Cfr. Oros., hist. VII 28,13; Theophan., Chron. contro un soldato di nome Marino, che si dichiara cristiano in seguito alla denuncia di un concorrente ed è ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] del IV secolo, se il mondo era ormai divenuto cristiano, alla sua volta il cristianesimo era diventato mondano. stata la tesi sostenuta nei volumi relativi alla storia dell’età imperiale di V. Duruy, Histoire des Romains, 7 voll., Paris 1879-1885.
15 ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] e le iniziative di Chruščëv ne costituiscono appunto un'aberrazione" (v. Malia, 1994, p. 148). L'economia sovietica era idea della terza via nasce invece dal pensiero di matrice cristiano-democratica e social-democratica. L'avversione al capitalismo, ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] catechismi nelle lingue dell'Europa orientale e dell'Oriente cristiano e fu sostenuta la Tipografia Orientale fondata dal in materia di grazia e libero arbitrio erano state già condannate da Pio V con una bolla del 1° ott. 1567, ma Baio continuò a ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] della Bitinia (quasi sicuramente Ierocle Sossiano, oggetto di violento attacco in V 2,12-17) «gaudio mirabiliter elatus» per essersi illuso che un cristiano (Lattanzio?) «qui per biennium magna virtute resisterat, postremo cedere visus esset ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] %20Comunicazioni/Aiello-Mito-Costantino.htm (25 apr. 2013).
37 A. Marcone, Pagano e cristiano. Vita e mito di Costantino, Roma-Bari 2002; V. Aiello, Aspetti del mito di Costantino in Occidente. Dalla celebrazione agiografica alla esaltazione epica ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] ’s Novels, in Journal of Early Christian Studies, 15 (2007), pp. 205-237. V.L. Menze, Justinian and the Making of the Syriac Orthodox Church, Oxford 2008; C. Dell’Osso, Cristo e Logos: il calcedonismo del VI secolo in Oriente, Roma 2010; H. Leppin ...
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ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...