Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] l’imperatore e tutti gli altri sovrani, poiché Cristo li aveva creati, aveva fatto loro il dono della .i.cap. 18. Cfr. Octo Quaestiones I.2, pp. 10, 12; II.1; III.13; V.4 (Guillelmi de Ockham, Opera politica, I2, pp. 19 segg., 42, 52, 69, 121, 157 ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] e i volgarizzamenti delle Scritture (1471-1605), Bologna 1997, ad indicem.
Per G., il cattolicesimo orientale e l'Oriente cristiano non cattolico: V. Buri, L'unione della Chiesa copta con Roma sotto Clemente VIII, Roma 1931, pp. 108, 122, 125, 133 ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] papa che, se si fosse presentato un esercito cristiano, gli avrebbe ceduto la Palestina. Era un sue relazioni col comune di Firenze, in Arch. della Soc. romana dist. patria, V (1882), pp. 365-474; F. Rocquain, Philippe le Bel et la bulle "Ausculta ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] come si vede ‒ e basterebbe da solo ‒ in Salimbene de Adam (v.). Da questo punto di vista più che mai il Regno di Sicilia fu senza possibilità di confronto nell'Europa imperiale e nel mondo cristiano. Il nonno era partito dall'Impero e aveva finito ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] "titulus Damasi" (poi S. Lorenzo in Damaso) si sottolinea che Cristo ha voluto concedere a D. il privilegio della Sede apostolica (E.D cui sepoltura tra la fine del IV e l'inizio del V secolo fu allestita in prossimità di quella della sorella di D ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] si espresse al convegno dei gruppi aziendali democristiani tenutosi a Torino il 5-6 gennaio 1952 (cfr. V. Saba, Quella specie di laburismo cristiano. Dossetti, Pastore, Romani e l’alternativa a De Gasperi. 1946-1951, Roma 1996, p. 473).
82 Nella ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] il continente, sia a sud che a nord del Sahara, sia cristiano che musulmano o di altra fede - fu individuata, già negli anni è rappresentato da un'opera del giurista nigeriano T. O. Elias (v., 1956), con la quale egli si propose di far piazza pulita ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] un tratto ricorrente. La fedeltà del suddito cristiano allo Stato è infatti un elemento dottrinale rilevante ,1.
78 At 14,11 segnala che a Lystra la gente parla licaonio.
79 Str., V 3,8.
80 Al riguardo, cfr. S. Mitchell, Anatolia. Land, Men, and Gods ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] all’età protobizantina, in Bizantinistica, 5 (2003), pp. 51-60, in partic. 52-53.
141 Eus., v.C. IV 15,1-2. Questa iconografia è stata intesa in senso cristiano, tra gli altri, da A. Alföldi, The Helmet, cit., p. 17; C. Odahl, Christian Symbols, cit ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] conferitigli dalle sue prerogative di ‘vicario di Cristo’, di successore di Pietro e di supremo e Stato in Italia negli ultimi cento anni, Torino 19905, pp. 175-267.
43 V. Gioberti, Del Rinnovamento civile d’Italia, a cura di L. Quattrocchi, 3 voll ...
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ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...