GUAGNINI, Alessandro
Laura Ronchi De Michelis
Primo figlio maschio di Ambrogio e Bartolomea Montagna nacque a Verona. Quanto all'anno di nascita, le anagrafi cittadine lo registrano come nato nel 1534 [...] palatinus palatii Lateranensis", attribuito nel 1450 da Niccolò V al bisavolo Giacomo Guadagnini de' Rezzoni. La famiglia nella certezza che con il suo aiuto il fronte cristiano avrebbe potuto sconfiggere definitivamente gli infedeli e riconquistare i ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] , in Civitas, XXXI (1980), n. 7-8, pp. 37 ss.; AA. VV., V. B. Servire, a cura di G. Martina e A. Monticone, Roma 1981; AA. VV., V. B. un cristiano per il mondo, Roma 1982; G. Maggi, V. B., in Diz. stor. del movimento cattolico in Italia 1860-1980, II ...
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CRISTODULO
Vera von Falkenhausen
Non sono note né la data di nascita, né le origini di C. ed oscuri sono rimasti anche gli inizi della sua carriera. Quando è ricordato per la prima volta in un documento [...] Abd Allah an Naṣrānī (servo di Dio, Nazareno, cioè il cristiano). L'Amari credeva di poterne dedurre che C. fosse un Studi medievali, s. 3, XI (1970), 1, pp. 219 s.; V. von Falkenhausen, Igruppi etnici nel regno di Ruggero II e la loro partecipazione ...
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Eleuterio, santo
Francesco Scorza Barcellona
Secondo Egesippo, che afferma di essere giunto a Roma sotto l'episcopato di Aniceto restandovi sino a quello di E. (Eleuther, Eleutherius), questi era stato [...] "Brittanio rege", con la richiesta di diventare cristiano, e avrebbe riconfermato che i cristiani non cura di Th. Mommsen, 1898, p. 28; Id., Historia ecclesiastica gentis Anglorum I, 4; V, 24, 367, a cura di B. Colgrave-R.A.B. Mynors, Oxford 1969, pp ...
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Etiopia
Antichissima entità territoriale, umana e culturale del Corno d’Africa, che ha la sua continuità nel moderno Stato dell’Etiopia. Il cuore storico dell’E. sono gli altipiani del Centro-Nord, che [...] e delle pressioni dei begia. Il baricentro dell’impero cristiano, minacciato da potentati etiopici islamizzati, si spostò nelle regioni avviò una modernizzazione dell’impero. Il successore, Iyasu V (1913-16), proislamico, antinglese e filoturco, fu ...
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DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] sulle arti, in Album storico poetico morale, compilato per cura di V. de Castro, Padova 1837, I, pp. 1-15; Reminiscenze latino dal conte T. Dandolo, ibid. 1856; Il potere politico cristiano. Discorsi pronunciati dal Ventura diRaulica P. R. P., a cura ...
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BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] alla sua biografia politica sono reperibili in: I deputati e i senatori del sesto Parlamento repubblicano, Roma 1968, s. v.; G. Baget Bozzo, Il partito cristiano al potere. La DC di De Gasperi e di Dossetti. 1945-1954, I-II, Firenze 1974, ad Indicem ...
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Anastasio II
Paolo Bertolini
Nacque a Roma ed era figlio, così come Felice III, di un presbitero, di nome Pietro; diacono, fu eletto papa (24 novembre 496), dopo la morte di Gelasio, in un momento difficile [...] la gravità delle conseguenze che poteva avere, nel mondo cristiano, lo scisma di Acacio fu la prima preoccupazione del s., 46 ss.
G. Bardy, in Storia della Chiesa, a cura di A. Fliche-V. Martin, IV, Torino 1941, pp. 302 s., 330.
P.A.B. Llewellyn, The ...
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diaspora
Raffaele Savigni
La dispersione degli Ebrei in tutto il mondo
Dopo la distruzione del Tempio di Gerusalemme (70 d.C.) gli Ebrei si sono dispersi in tutto il mondo. Per alcuni secoli essi sono [...] diverse città e nelle varie situazioni. Un antico testo cristiano del 2° secolo presenta come un fatto normale la situazione terra, ma la loro vera città è in cielo" (A Diogneto, V 1-9). Il termine diaspora è utilizzato anche in senso politico, per ...
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Controriforma
Paolo Salvetto
La riorganizzazione della Chiesa cattolica dopo la Riforma protestante
Il termine Controriforma definisce la trasformazione che la Chiesa cattolica visse lungo l'arco dei [...] venne messa a ferro e fuoco dalle milizie imperiali di Carlo V, le cui truppe (i lanzichenecchi) erano in larga misura seguito a quegli avvenimenti che da varie parti del mondo cristiano fu avanzata la necessità di convocare un concilio generale, ...
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ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...