GUELFI, Giovanni Battista
Cristiano Giometti
Scarse sono le notizie relative alle origini e alla formazione di questo scultore nato, con ogni probabilità, a Roma tra il 1690 e il 1691 da Bartolomeo [...] Vicariato, Stati delle anime: S. Andrea delle Fratte,1714-1715, Morti, V [1716-39], c. 115v; S. Nicola in Arcione, 1716-1720; (1974), p. 182; The history of King's works, a cura di H. Colvin, V, 1660-1782, London 1976, pp. 224 n. 4, 254; G.E. Aylmer - ...
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OSSO
V.H. Elbern
L'o. come materiale per la produzione di oggetti d'arte fu usato generalmente nel Medioevo come surrogato dell'avorio, materiale più raro, di più difficile reperibilità e quindi più [...] con rivestimenti in o., destinati a oggetti di culto cristiano, prevalentemente reliquiari. L'esempio più antico è la : iconografia e committenza I, AC 73, 1985, pp. 369-384; V.H. Elbern, s.v. Embriachi, in Lex. Mittelalt., III, 1986, coll. 1876-1877; ...
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GIOVANNI PIETRO da Cemmo
Alessandro Serafini
Scarsissime le notizie documentate su questo pittore originario di Cemmo di Capo di Ponte, in Valcamonica, attivo a partire dall'ottavo decennio del XV secolo, [...] gli affreschi del tramezzo con le Storie di Cristo, datati 1479, ripropongono uno stile in sintonia con La pittura in Lombardia. Il Quattrocento, Milano 1993, pp. 149, 153, 180, 183; V. Terraroli, Brescia, ibid., pp. 239, 241 s.; C. Basta, ibid., p. ...
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NIMBO (νέϕος, nimbus)
M. Collinet-Guérin
Disco luminoso collocato attorno alla testa di alcuni personaggi o di figure allegoriche.
Occorre per prima cosa precisare le diverse interpretazioni del termine [...] di n. scolpiti, verso la fine del IV sec., specialmente laddove si trattava della forma speciale del n.: quello monogrammato di Cristo (v. croce). Nei mosaici di S. Maria Maggiore a Roma hanno il n. gli angeli, Gesù, Erode e, nelle scene del Vecchio ...
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Vedi FAYYUM dell'anno: 1960 - 1994
FAYYŪM (Λιμνή; copto Phiüm)
S. Donadoni
E. Coche de la Ferté
È l'oasi più vicina alla valle del Nilo con la quale comunica per mezzo dell'uadi Bahr Yūsuf nel deserto [...] un tempio anepigrafe di carattere non canonico, a Qasr es-Sagha (v.), in cui numerose celle si aprono su un andito rettangolare, e si è discusso, ma non ancora provato, il carattere cristiano, pare che la ritrattistica legata alle mummie n6n abbià ...
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GEORGIA, civiltà della
S. J. Amiranasvili
Le ricerche scientifiche degli ultimi anni hanno permesso di stabilire che il nucleo fondamentale della popolazione della Georgia è autoctono ed ha sempre occupato [...] una larga diffusione molto prima della formazione del regno di Urartu (v.).
Prima Età del Ferro. - All'epoca della maggior fioritura georgiane, che vengono di solito assegnate al gruppo cristiano-orientale, con i monumenti siriaci, mesopotamici e ...
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CROCE
Red.
La lenta formazione dell'iconografia storica cristiana (confronta s. v. nuovo testamento) contribuì a ritardare anche la rappresentazione di quello che è oggi il simbolo di fede più evidente [...] a Roma, 432-40) e del monogramma (mosaico absidale di San Aquilino a Milano, sec. IV-V, e confronta un sarcofago nel duomo di Ravenna) nel nimbo di Cristo. Il nimbo con il monogramma appare intorno al capo di Valentiniano II nel missiorium di Ginevra ...
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DALLE CROCI, Bernardino (Bernardino da Parma)
Renata Massa
Figlio di Giacomino, nacque presumibilmente verso la metà del XV secolo; fu capostipite di una famiglia di orefici di origine parmense attiva [...] nella chiesa di S. Cristo di Brescia (e ora presso la chiesa di S. Giulia, ex Museo cristiano); in questa impresa che e del convento di S. Francesco a Brescia, in Per l'arte sacra, V (1928), 12, p. 4 (Gian Francesco); P. Guerrini, Mem. costantiniane ...
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PETTINE
V.H. Elbern
Utensile munito di dentelli, più o meno sottili, disposti parallelamente, perlopiù utilizzato per la cura e l'ordine dei capelli; gli uomini se ne servono anche per la barba e le [...] 5° conservato a Brescia (Civ. Mus. Cristiano), sulla cui impugnatura rettangolare compaiono immagini di ivoires gothiques français, Paris 1924, I, p. 423ss.; V. Leroquais, Les sacramentaires et les missels manuscrits des bibliothèques publiques ...
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PORTO (Ostia) (Portus Ostiensis, Portus Urbis Romae)
V. Scrinari
Antico nucleo urbano dell'epoca imperiale romana, oggi non più esistente come tale ed il cui territorio è diviso tra la proprietà privata [...] che riguarda la formazione del nucleo cristiano documentato da un ricco corredo epigrafico anteriore à la fin de l'antiquité, in Mélanges, LXX, 1958, p. 295; V. Scrinari, Strutture portuali relative al "porto di Claudio" ecc., in Rassegna dei LL ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...