TESORO IMPERIALE
HHermann Fillitz
Un tempo l'idea che Federico II possedesse immensi tesori e che, soprattutto, questi superassero largamente quanto era consueto a nord delle Alpi si fondava sullo splendore [...] contribuì fornendo l'oro, le pietre preziose e le perle (v. Corone).
L'aquila araldica effigiata su numerosi oggetti li Museum).
Le scene mitologiche furono interpretate anche in senso cristiano: il cammeo parigino con Poseidone e Atena reca un' ...
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Albero di Iesse
C. Lapostolle
Tema iconografico attestato a partire dal sec. 11°, che trae origine dall'elaborazione concettuale della profezia di Isaia: "Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, [...] discendente di Booz e padre di Davide, sarebbe rimasto uno degli anelli oscuri della catena degli antenati di Cristo (Rt. 4, 22; 1 Sam. 16, 1; Mt. 1, 5; Lc. 3, 32 , 1968, pp. 5-28: 7-9.
A. Thomas, s.v. Wurzel Iesse, in LCI, IV, 1972, coll. 549-558.
H ...
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Urbanistica e architettura
Marco Bussagli
di Marco Bussagli
Urbanistica e architettura
In tutte le epoche e in tutte le culture la forma con cui sono concepiti abitazioni, templi, città e villaggi [...] alla sua capacità proiettiva e con la mediazione del mito (v.), l'uomo finisce dunque per leggere il mondo circostante a propria cristiana, però, il mundus viene identificato con il Cristo, come appare chiaramente nell'affresco di Piero di Puccio ...
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STAGIONI
E. Simon
Le quattro Stagioni, (greco: ὦραι; lat. tempora anni), tema inesauribile della musica, delle arti figurative e della poesia fino all'evo moderno, sono creazioni relativamente tarde [...] sul Trono di Amicle. Già Omero le conosce come portinaie del cielo (Il., v, 749; viii, 393 ss.) e questa rappresentazione rimane viva fino alla tarda acquistano nuovo significato, come simboli del paradiso cristiano, perdendo via via i caratteri più ...
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LIBRI LITURGICI
E. Palazzo
Libri utilizzati dai ministri della gerarchia ecclesiastica nell'esercizio del culto (messa, ufficio, sacramenti).Prima del periodo in cui si costituirono i l. liturgici (secc. [...] fenomeno di raggruppamento di cui il messale (v. Sacramentario), per la messa, e il breviario (v. Ore), per l'ufficio, segnano i due per regolare le celebrazioni essenziali nella vita del cristiano, come il battesimo, l'eucaristia, le ordinazioni ...
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DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] p. 30) e nel 1648 firmò e datò le Storie di Cristo nel duomo di Monza, considerate di solito più tarde per la mancata Mazenta e le sue collezioni d'arte, in Arch. stor. lomb., s. 5, V (1918), pp. 283 s.; A. Tamborini, S. Giorgio al Palazzo, Milano ...
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Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (v. vol. v, p. 571 ss.)
I. Baldassarre
Per la definizione geografica, l'inquadramento storico, l'elenco e la definizione stilistica dei principali monumenti [...] (intorno al 750) si creò in N. il regno di Napata (v. vol. v), che estese il suo dominio anche sull'Egitto fino all'Eufrate e, venti livelli di occupazione per l'intero periodo cristiano, hanno permesso una periodizzazione e numerose osservazioni ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (v. vol. ii, p. 88o ss.)
O. Feld
Scavi e ricerche hanno arricchito in quest'ultimo decennio le conoscenze della C. tardo-antica. La scoperta [...] in Corsi di... Ravenna, 1965, p. 211 ss. Mura verso il mare: V. Grumel, in Byzantinoslavica, XXV, 1964, p. 217 ss.; C. Mango, in 13-14, 1967, pp. 188 ss.; 225 ss.
Al tempo cristiano appartengono gli ipogei presso S. Sofia, presso la Cisterna di Mokios ...
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CRISTO
Red.
Non ci è pervenuta alcuna descrizione diretta dell'aspetto fisico di Gesù. I padri della Chiesa (Iustin., Dial., 14, 8; 49, 2; Clem. Alex., Paed., 3, 3,3; Strom., 2, 22, 8; 3, 103, 3; 6, [...] di Pretestato). Invece la figura stante, sempre in S. Callisto (A, 3), rappresenta il C. come "filosofo" (v. filosofo). Il tema del filosofo cristiano è frequente nei sarcofagi: un esempio insigne è il sarcofago di La Gayolle, dove davanti al divino ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] , la storia della vita pubblica e della passione di Cristo, trattata da tutti e quattro i vangeli, è presentata Wattenbach, Das Schriftwesen im Mittelalter, Leipzig 1875 (18963); V. Gardthausen, Das Buchwesen im Altertum und im byzantinischen ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...