MACEDONIA
A. Tschilingirov
(gr. Μαϰεδονία; macedone, bulgaro, serbo-croato Makedonija)
Regione storica della penisola balcanica, che si estende tra la catena dei monti Pirin (Bulgaria), i monti dell'Albania [...] con la spada d'argento e sull'altro la Crocifissione di Cristo, e da quella, forse in origine pendant della prima, Initial Development of East Christian Art, London 1963; V. Lazarev, Živopis' XI-XII vekov v Makedonii [La pittura dei secc. 11°-12° in ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] quelli romanici e gotici occidentali, a quelli bizantini e cristiano-orientali, agli islamici. Il numero di strutture così , La ceramica medievale spagnola e la Liguria, "Atti V Convegno Internazionale della Ceramica, Albisola 1972", Albisola [1972], ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] In effetti, la sua corona appare su un mosaico di origine ignota, del V-VI sec., d'uno stile che l'apparenta alle opere dell'Africa del secondo la mitografia di Fulgenzio e di un predicatore cristiano, un certo Pontius Maximus. Si ritrovano le spighe ...
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HERMES (῾Ερμῆς; Hermes)
H. Sichtermann
Divinità ellenica, di origine ed etimologia incerte; il nome è già attestato, in età micenea, negli archivi di Pylos. (Per l'aspetto italico e romano, v. mercurio; [...] Oriente, per poi riallacciarsi al tipo cristiano del Buon Pastore. Probabilmente questa relazione L. A. Stella, op. cit., p. 65. H. con Zeus: anfora a figure nere, Londra: C. V. A., tav. 25, 4; anfora di Firenze: A. B. Cook, Zeus, iii, p. 666, fig. ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] , p. 452) dà notizia di un ritratto di Federico Cristiano di Sassonia disegnato ed inciso dal C. durante un passaggio di Raffaello, ricavate da lucidi eseguiti dal Mengs pare attorno al 1752 (si v. il Giorn. delle belle arti..., I [1784], pp. 5 s., ...
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CONTORNIATI
S. Mazzarino
Si è dato il nome di contorniati (o anche "conturniati") a medaglie caratterizzate da un solco circolare o "contorno" su entrambe le facce, e dalla perfetta regolarità del circulus [...] 'antica tradizione pagana (ferie e ludi che il cristiano Filocalo ha riferito senza riserve). La pecunia relativa 19 ss. (cfr. L'empire chrétien, Parigi 1947, p. 98); V. Tourneur, Les médaillons contorniates, la nouvelle année à Rome et le mystérieux ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] W.D. Ross, Oxford 1957 (trad. it. Politica, a cura di V. Costanzi, Bari 1925); Guglielmo d'Alvernia, Tractatus de bono et malo - che la tradizione siriaco-araba consegnò all'Occidente cristiano come testi dello Stagirita e che corrispondono, invece, ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] s'è voluto riconoscere nientemeno che il calice di Cristo nell'Ultima Cena - potrebbe al più presto appartenere al Cabrol-Leclercq, Dictionn. Arch. Chrét., I, 1904, c. 2359 ss., s. v. Antioche; E. S. Bouchier, A Short History of A., Oxford 1921; C. ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] con erme e decorazioni di marmo 200.242 sesterzi C.I.L., v, 2864 -, decorazioni marmoree diverse 110.792 sesterzi e mezzo - bibl., p. 14, n. 16-20).
Fortunatianus (ex oficina, Tagaste, cristiano, C.I.L., viii, 5176).
T. Grac(inius?) Trophimus (cir. ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] ; anch'essa di natura genetica, è trasmessa con modalità autosomica dominante (v. genetiche, malattie) in circa il 70% dei casi; in circa colossali, infatti, sarebbe stato Gesù Cristo. In ambito cristiano, tuttavia, la funzione delle statue ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...