I fumetti
Luca Raffaelli
In questo scorcio di inizio secolo anche nell’ambito dei fumetti stanno arrivando a compimento alcune trasformazioni in atto da almeno quattro decenni. Trasformazioni destinate [...] ha un ruolo centrale e ‘pesante’ il fondamentalismo cristiano alla base dell’educazione dell’autore e di quella di Jack lo squartatore, diretto da Albert e Allen Hughes, V for Vendetta, 2005, V per Vendetta, di Andy e Larry Wachowski, e Watchmen, ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] di culto sono state scoperte in Egitto e risalgono al periodo predinastico (V-IV millennio a.C.). Esse sono state segnalate a Merimde, el- con templi in contesti pagani, chiese in ambiente cristiano e moschee in quello musulmano. I palazzi reali ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] della statua di Napir-Asu, che quasi si confonde con la decorazione dell'abito (v. vol. iii, fig. 350), o la fascia di fitta s. che corre l'influenza reciproca sia maggiore più tardi, nel periodo cristiano), ma in parte si deve a un diverso modo di ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] gente ha prodotto; ma non c'è il cristiano, e se c'è è il cristiano dei tempi ultimi, il falso profeta e falso messia pittura veneziana e delle opere pubbliche de' veneziani maestri libri V, Venezia 1771; G. Lorenzi, Monumenti per servire alla storia ...
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OTTONIANA, Arte
G. Lorenzoni
L'aggettivo ottoniano deriva dal nome proprio Ottone e si riferisce, storicamente, ai tre re di Germania e imperatori del Sacro romano impero, della dinastia sassone, di [...] è stata messa in evidenza la figura di Ariberto da Intimiano (v.), arcivescovo di Milano dal 1018 al 1045, come committente di Dio e il popolo. L'atto di omaggio degli imperatori a Cristo - esemplificato dall'avorio di Milano, sopra citato, con le ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] di Maiorca, iniziò le trattative per l'acquisto del Cenacolo cristiano sul monte Sion, a Gerusalemme; nel 1335 l'operazione fu Islamic City, in Studies in the History and Archaeology of Jordan, V, Amman 1995, pp. 277-288; M. Piccirillo, Iconofobia o ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] interamente di opus sectile a specchiature geometriche, fregi floreali, e un busto di Cristo nimbato, molto vicina come decorazione e cronologia alla Basilica di Giunio Basso (v.). Il Cristianesimo è illustrato da nomi di vari martiri: di Aura, di ...
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Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] riconoscere una nuova fioritura architettonica nel periodo cristiano (il Cristianesimo era già diffuso nell' Pythion: ibid., 1954 (1957), pp. 347-352, figg. 5-6; per i ninfei, v. Historia, V, 1931, p. 476; Boll. d'Arte, 1936-7, p. 133; Carta Archeol., ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] a mettere in relazione i m. con la nascita di Cristo o con la fine dei tempi (Perazancas), iniziando la Riese, Leipzig 1869; Poëtae Latini minores, a cura di A. Baehrens, I-V, New York-London 1979; Anthologia Palatina, IX, Paris 1974; Giovanni Lido, ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] tra le opere figurative e gli sviluppi del pensiero cristiano. Prosecuzioni più recenti si registrano in altri autori 1917; F. de Mély, Nos vieilles Cathédrales et leurs Maîtres d'oeuvre, RArch, s. V, 11, 1920, pp. 290-362; 12, 1921, pp. 77-106; E. ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...