Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] architettura cristiana, pp. 22-53; D. Kinney, Edilizia di culto cristiano a Roma e in Italia centrale dalla metà del IV al VII 350; S.S. Alexander, Studies, cit., pp. 314-317.
58 Eus., v.C. III 50,2. La traduzione riportata è quella di L. Franco, in ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] del dossale d'altare del duomo di Erfurt (tesoro del duomo), Cristo è posto al centro su di una nuvola, ai lati si trovano 1964, 1, pp. 61-76; D. De Bernardi, M. Cagiano de Azevedo, s.v. Stucco, in EUA, XIII, 1965, coll. 317-326; A. Šonje, Gli stucchi ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] infranta al suolo.
Dopo il completamento degli affreschi della volta, fu Sisto V a tener viva la memoria del primo imperatore cristiano, sia in Vaticano sia al Laterano. Sisto V, peraltro, quand’era ancora cardinale, verso il 1580 aveva ordinato la ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] grifoni apotropaici, le seconde con la Vergine Assunta e il Cristo assisi in trono, rispettivamente a sinistra e a destra. Iacobini, E. Zanini (Milion, 3), Roma 1995, pp. 641-652; V. Pace, L'arte di Bisanzio al servizio della Chiesa di Roma: la porta ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] ., pp. 223-245.
71 G. Della Longa, L’adeguamento delle chiese e l’illuminazione artificiale, in L’edificio cristiano. Architettura e liturgia, a cura di V. Sanson, Padova 2004, pp. 117 segg.
72 A. Niero, Il card. Roncalli e l’arte sacra, in Cultura ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] con una croce, un monogramma o più raramente un busto di Cristo. Di norma, prima della seconda metà del sec. 11°, la p. gotici di Saint-Denis sono quindi contemporanei a quelli di Gislebertus (v.) nel Saint-Lazare ad Autun, ai p. di Verona e di ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] tanto più grave poiché queste erano arti che presso gli Anglosassoni (v.) avevano manifestato un alto livello qualitativo. Non è un caso che confine scozzese, un fatto quasi unico nel mondo cristiano di quel periodo (fine sec. 7°), probabilmente ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] di culto sono state scoperte in Egitto e risalgono al periodo predinastico (V-IV millennio a.C.). Esse sono state segnalate a Merimde, el- con templi in contesti pagani, chiese in ambiente cristiano e moschee in quello musulmano. I palazzi reali ...
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OTTONIANA, Arte
G. Lorenzoni
L'aggettivo ottoniano deriva dal nome proprio Ottone e si riferisce, storicamente, ai tre re di Germania e imperatori del Sacro romano impero, della dinastia sassone, di [...] è stata messa in evidenza la figura di Ariberto da Intimiano (v.), arcivescovo di Milano dal 1018 al 1045, come committente di Dio e il popolo. L'atto di omaggio degli imperatori a Cristo - esemplificato dall'avorio di Milano, sopra citato, con le ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] tra le opere figurative e gli sviluppi del pensiero cristiano. Prosecuzioni più recenti si registrano in altri autori 1917; F. de Mély, Nos vieilles Cathédrales et leurs Maîtres d'oeuvre, RArch, s. V, 11, 1920, pp. 290-362; 12, 1921, pp. 77-106; E. ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
spirituale
spiritüale (ant. o poet. spiritale) agg. [dal lat. spiritualis, der. di spiritus -us «spirito»]. – 1. Che è immateriale, esente da materialità, che appartiene alla sfera dello spirito: esseri, creature s., per es. gli angeli e i...