Aborto
Giovanni Bognetti
Aborto spontaneo e aborto procurato
Per aborto si intende tradizionalmente l'interruzione della gravidanza intervenuta prima che il feto abbia raggiunto lo stadio di sviluppo [...] cristiano, in quanto prevalse l'opinione che il concepito sia nel senso pieno 'persona' (sinolo di ha stabilito (nella sentenza Roe v. Wade del 1973) che la Danimarca ha introdotto nel 1973 l'aborto a richiesta della donna nel primo trimestre di ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] conosce alcun esempio di uso cristiano; tuttavia questi simboli 450-462.
F. Eckstein, J.H. Waszink, s.v. Amulett, in RAC, I, 1950, coll. 397-411 Danimarca. Un'iscrizione medievale in latino], Nyt fra Nationalmuseet 22, 1984, pp. 2-3.
AREA BIZANTINA
di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La drammaturgia tragica cinquecentesca nasce dal tentativo umanistico di dare nuova [...] di Leone X e Carlo V contro i Francesi e alterna personaggi storici a personificazioni allegoriche e a figure dell’immaginario cristiano Alvida è il sintomo di un più generale squilibrio esistenziale: prefigurando la Danimarcadi Hamlet (1600-1601), ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerata a lungo come una reazione agli abusi ecclesiastici, la Riforma protestante [...] alla dieta di Worms alla presenza del nuovo imperatore Carlo V, è di Stato: i casi della Danimarca e dell’Inghilterra
In Danimarca il sovrano vede nella Riforma uno strumento per ridurre il potere della nobiltà e del clero. Nel 1535 il re Cristiano ...
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FERRO
J. Geddes
I manufatti in f. prodotti durante il Medioevo erano nella loro totalità oggetti in f. battuto, giacché le alte temperature necessarie alla fusione poterono essere ottenute in buona [...] di Mende, scrisse nel sec. 13° che la porta di chiesa è simbolo diCristo, Danimarca si conservano esempi a Gestelev e ad Allesö; in Norvegia sulla porta di of Churches and Church Ornaments, Leeds 1843; s.v. Grille, in Viollet-le-Duc, VI, 1866, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Europa in cui si consolidano gli Stati nazionali, l’Impero asburgico appare all’inizio [...] Federico V, genero Cristiano II, elettore luterano di Sassonia, non aderisce.
La contesa per la successione nei ducati renani di Berg, Jülich e Kleve nel 1609-1610 diventa motivo diDanimarca viene concessa la stessa prerogativa; il principe di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Regni, imperi e principati barbarici
Umberto Roberto
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se nell’area mediterranea si attuano processi di [...] sfortunate vittime delle incursioni di pirati irlandesi v’è pure un giovane britanno, Patrizio, un cristiano. Condotto in Irlanda nella Svezia meridionale e in Danimarca. Si può verificare una condizione di generale prosperità e crescita nella ...
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OSPEDALE (ted. anche Krankenhaus)
Alessandro CANEZZA
Adolfo PAOLINI
Giulio MARCOVIGI
La parola deriva dal latino hospitale; hospitalia erano chiamate le stanze destinate agli ospiti. Ma soltanto nel [...] i lebbrosarî. Il morbo trasportato in Europa fino dal sec. V, dopo avere raggiunto la maggiore diffusione al tempo delle crociate ospedale romano l'Ordine di S. Spirito si diffuse e diventò caro a tutto il mondo cristiano. Dappertutto cominciarono a ...
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LUTERANESIMO (ted. Luthertum)
Alberto Pincherle
Questo nome designa e il corpo delle dottrine predicate da Lutero (v.) e la teologia dei suoi seguaci, alcuni dei quali su qualche punto si differenziarono [...] della popolazione fosse ormai di luterani. Carlo V, qui libero di agire, procedette alla Danimarca, Cristiano II ottiene da Federico III di Sassonia l'invio di predicatori come M. Reinhard e Carlostadio. Fuggito Cristiano (1523), Federico di ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] Danimarca, Svezia e Prussia; ma la lega si sciolse dopo la distruzione della flotta danese per opera di quella inglese (2 marzo 1801: v del Mar Nero. Già la previsione di questa fine d'ogni dominio cristiano nelle terre asiatiche aveva spinto sullo ...
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