ATHOS
P.L. Vocotopulos
Massiccio montuoso situato nella parte orientale della penisola calcidica, caratterizzato dalla presenza di un vasto insediamento monastico costituito da venti monasteri maggiori [...] da numerose altre comunità minori, tutti di rito ortodosso.Le origini di questo insediamento si fanno risalire fine del sec. 13°: fra queste si ricordano le due raffiguranti il Cristo e la Vergine del monastero di Chiliandari, quelle con S. Giorgio e ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] cioè tra il giorno della morte e quello della risurrezione di Cristo.Tra il sec. 5° e il 6° si svilupparono piccoli più diffuso era il tentativo di eludere i divieti dell'ortodossia, costruendo un recinto funerario all'aperto (ḥaẓīra), inserendo ...
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L’iconografia di Costantino il Grande nell’arte e nella civiltà della Russia
Xenia Muratova
Mentre nell’arte dell’Occidente latino l’immagine e l’iconografia di Costantino il Grande conoscono una storia [...] nel ciclo di affreschi della cattedrale della Trasfigurazione di Cristo, a Iaroslavl. La raffigurazione del primo concilio di Nicea diviene dunque immagine della vittoria della fede ortodossa sull’eresia, espressione dell’eredità culturale, politica ...
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ARTUQIDI
M. Bernardini
Dinastia turcomanna che governò, tra la fine del sec. 11° e gli inizi del 15°, il Diyār Bakr, regione corrispondente al bacino superiore del Tigri; dalla metà del sec. 13° il [...] Fu durante il governo degli A. che il patriarcato ortodosso si stabilì a Deir Za῾ferān per rimanervi sino al dei portali in un nastro continuo sembra evocare un modello cristiano, quello del nastro siriaco visibile in molti edifici della regione ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] ai circa 70 monasteri che marcarono la diffusione della fede ortodossa nelle terre russe. Tratti specifici della chiesa russa sono, tra (detto “del Sovrano”) includeva l’immagine del Cristo e della Vergine (rispettivamente a destra e a sinistra ...
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IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] romano d'Oriente, vigeva il concetto teologico-politico e anche ortodosso che poneva l'i. (basiléus), come sovrano investito da nell'ambito di quelle immagini in cui è rappresentato il Cristo nell'atto di benedire o di posare sul capo dell'autocrate ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] quelli romanici e gotici occidentali, a quelli bizantini e cristiano-orientali, agli islamici. Il numero di strutture così decorate la consuetudine e la conoscenza avessero comportato l'approccio ortodosso con l'oggetto e, al contrario, una rispettosa ...
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CRISTO
Red.
Non ci è pervenuta alcuna descrizione diretta dell'aspetto fisico di Gesù. I padri della Chiesa (Iustin., Dial., 14, 8; 49, 2; Clem. Alex., Paed., 3, 3,3; Strom., 2, 22, 8; 3, 103, 3; 6, [...] C. (Script. Hist. Aug., Alex. Sev., 29, 2). In ambiente ortodosso (Euseb., Hist. eccl., i, 16, 4 e cfr. 5) abbiamo Paed., 3, 35, 1).
Il trionfo sulle belve, in questo nuovo senso cristiano, è espresso in un sarcofago di Gerona con il C. tra i leoni. ...
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GREGORIO Nazianzeno, Santo
G. Galavaris
Predicatore, patriarca di Costantinopoli e Dottore della Chiesa, detto il Teologo, nato intorno al 330 ad Arianzo (presso Nazianzo in Cappadocia), dove morì nel [...] τοῦ ῾Αγίου ῎ΟϱουϚ, 1973, fig. 258), nel lezionario siriaco del vescovato siro-ortodosso di Midyat, in Turchia, del 1226 (c. 33r; Leroy, 1964, I, del Palazzo di Venezia; Mus. Vaticani, Mus. Pio Cristiano) e nel c.d. trittico Harbaville (Parigi, Louvre ...
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TARNOVO
A. Tschilingirov
TĂRNOVO (od. Veliko Tărnovo)
Città della Bulgaria centrosettentrionale, posta sulle estreme propaggini dei Balcani centrali, su tre colline racchiuse da un'ansa del fiume Jantra.Il [...] ) sono stati portati alla luce negli anni Settanta e vanno annoverati tra le opere più importanti dell'arte cristiano-ortodossa di quest'epoca nei Balcani (Sofia, Nat. arheologitscheski muz., in deposito temporaneo; Tărnovo, Nac. muz. na Kulturata i ...
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pantocratore
pantocràtore agg. e s. m. [dal gr. παντοκράτωρ -τορος, comp. di παντο- «panto-» e tema di κρατέω «dominare»], anche con iniziale maiusc. – 1. Che può tutto, onnipotente; l’appellativo, usato in età ellenistica come epiteto di...
papasso
s. m. [dal gr. biz. παπάς o παππᾶς (gr. class. πάπ(π)ας «padre»: v. papa1), da cui deriva pure il turco papaz «prete cristiano o musulmano» usato anche nella lingua franca, donde il sign. ital. più antico]. – Nome usato talvolta per...