LITUANIA (lituano Lietuva; russo Litva; pol. Litwa; ted. Litauen; fr. Lithuanie; A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Mario SALFI
Pino FORTINI -Francesco TOMMASINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Arthur HABERLANDT
Giuseppe [...] riassalirlo, si battezzò inviando i suoi omaggi di principe cristiano a papa Innocenzo IV. Questi ordinò al vescovo di Culmia di Velune" che vietava in paese la costruzione di chiese ortodosse; quando poi l'applicazione di quell'editto, al principio ...
Leggi Tutto
RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
*
È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] amministrativo di Rodi, v. egeo, XIII, pp. 529-30).
Gli ortodossi, di rito greco-orientale, sono in maggior numero (circa l'80 per , ai quali dava ombra il piccolo, ma forte, stato cristiano situato vicino alle coste dell'Anatolia, a metà strada tra ...
Leggi Tutto
Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] due candele accese: interessante sopravvivenza dell'antico refrigerium cristiano; e quelli della valle della Trebbia pongono nelle mani 1076, e nel 1090 viene ferito a morte il vescovo ortodosso Bonizone. E anche a Reggio e a Modena si affermano i ...
Leggi Tutto
GALLIA
Léopold Albert CONSTANS
Giacomo DEVOTO
Secondina Lorenzina CESANO
Pietro ROMANELLI
Mario NICCOLI
. Gli antichi davano il nome di Gallia al paese compreso fra il Mediterraneo, le Alpi, il [...] e di Vienna, sottoposte ai rigori della persecuzione di Marco Aurelio "ai servi di Cristo che sono in Asia e in Frigia" (Hist. Eccl., V, 11, 2 altre lettere per dare il loro parere "prudente e ortodosso" sui dissensi che andavano sorgendo in Frisia a ...
Leggi Tutto
Col nome di Armenia s'indicò nel passato e s'indica tuttora quasi tutta la regione montuosa di origine vulcanica che si estende dal 37° al 47° di longitudine orientale e dal 38° al 41° di latitudine nord. [...] cristianesimo degli Armeni l'islamismo per quanto non sempre ortodosso, dei Curdi. Il terzo elemento è venuto Adana e specialmente intorno a Sīs (l'ultima roccaforte del regno cristiano), Hācīn, Zeitūn, e fino alla confluenza del Murād con l'Eufrate ...
Leggi Tutto
GERUSALEMME (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Francesco COGNASSO
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina, situata a circa 31°48′ lat. e 35° 11′ long. E., sull'altipiano centrale, e anzi [...] i tre monumenti sorti per volere di Costantino sopra il sepolcro di Cristo, sul Calvario e sul luogo ove fu trovata la santa Croce, .
Oltre che sede di un patriarca latino e di uno ortodosso, Gerusalemme è, dal 1311, sede anche di un patriarca ...
Leggi Tutto
Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] volta la riconciliazione delle chiese sulla base della dottrina monoteleta (affermante un'unica volontà in Cristo), inviò nel 631 in Egitto, come patriarca ortodosso, Ciro con la missione di stabilire l'unione. Mentre il patriarca giacobita Beniamino ...
Leggi Tutto
. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] verso il 278-287 mercé l'aiuto dei Romani, Gregorio, già cristiano, venne alla sua corte e riuscì a guadagnare Tiridate alla fede sempre, cercarono questi di ricondurre gli Armeni alla dottrina ortodossa con la forza, e queste vessazioni, unite con ...
Leggi Tutto
In greco classico il termine ha valore di "inviato, rappresentante"; con lo stesso nome si designò anche il "comandante di una spedizione marittima, l'ammiraglio", l'invio di una flotta, e la flotta medesima, [...] costumanza può chiarire l'apostolato cristiano come ambasceria e proclamazione di Cristo.
Tali essendo i principali elementi del concetto d'apostolato, il problema sta nel coordinarli. Da una parte l'armonistica ortodossa cerca di lar convivere ...
Leggi Tutto
Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] e di dubbî, che andava da quelli i quali eoncedevano di umano a Cristo solo la carne, a quelli che, come Apollinare di Laodicea (v.), solo col tempo si è venuto a un'intesa comune tra gli ortodossi; quando cioè, per il progresso fatto dal sec. VI in ...
Leggi Tutto
pantocratore
pantocràtore agg. e s. m. [dal gr. παντοκράτωρ -τορος, comp. di παντο- «panto-» e tema di κρατέω «dominare»], anche con iniziale maiusc. – 1. Che può tutto, onnipotente; l’appellativo, usato in età ellenistica come epiteto di...
papasso
s. m. [dal gr. biz. παπάς o παππᾶς (gr. class. πάπ(π)ας «padre»: v. papa1), da cui deriva pure il turco papaz «prete cristiano o musulmano» usato anche nella lingua franca, donde il sign. ital. più antico]. – Nome usato talvolta per...