Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alle arti visive dell'Alto Medioevo
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
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L’editto con cui nel 313 da Milano [...] e a Salonicco San Demetrio.
Le scelte devozionali privilegiano prevalentemente la Vergine (nel mondo ortodosso qualificata sempre come “Madre di Dio”) con il Figlio in grembo, oppure Cristo stesso o il santo, ovvero i santi, dei quali si richiede la ...
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PIGNETTI, Valeria (in religione Maria di Campello), detta Sorella Maria
Nacque a Torino il 28 gennaio 1875 da Bartolomeo e Maria Valerio, seguita nel 1878 dal fratello Ugo. Il padre, insegnante e poi direttore [...] per la cui cura spirituale invitò un prete ortodosso: attenzione che preannunciava la capacità, che l’avrebbe è il concetto cattolico per eccellenza. Dunque non solo con un fratello cristiano, ma con un fratello israelita o pagano, io mi sento in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà del Settecento, a partire dall’Inghilterra si sviluppa una tendenza [...] esprimono in neoclassico, pur declinandolo in modi tutt’altro che ortodossi”. Uguale per tutti è la passione per l’antico sentito sovversivi e antistituzionali, come il rivoluzionario messaggio cristiano: Giuseppe d’Arimatea, l’apostolo segreto che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 1584 muore Ivan il Terribile; gli succede il figlio Fëdor, postosi sotto la tutela [...] ” e poi protestanti in diversi territori settentrionali dell’ortodossia moscovita (il caso di Novgorod è il più famoso vecchi credenti. Le due “Chiese”, secondo il modello cristiano della controversia, si accusano reciprocamente di eresia. L’accusa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel panorama europeo del Seicento l’opera di Nicolas Poussin rappresenta uno dei [...] (1636-1642), alla quale si è tentato di attribuire un significato non ortodosso rispetto alla dottrina cattolica, o un fine devozionale il cui rigore cristiano sarebbe stato filtrato attraverso la filosofia di Campanella.
Più recentemente, la ...
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Islàm
Francesco Gabrieli
In questa voce, complementare della voce Arabi, ove si tratta della presunta conoscenza che D. poté avere dell'arabo, e del suo atteggiamento verso la scienza e filosofia araba, [...] dell'avversa fede, che si contrappone nel Mediterraneo al mondo cristiano.
Nel corso del sec. XIII l'I., a detta . era dunque nota la grande suddivisione della fede islamica, in ortodossia o Sunna e nella prima eterodossia della Shī 'a alidica.
Dai ...
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NARSETE
Giorgio Ravegnani
– Nacque nel 475-476, originario dell’Armenia persiana.
In età non precisata, ma probabilmente molto giovane, andò a vivere nel palazzo imperiale di Costantinopoli. A corte [...] Teodosio deposto dai monaci ortodossi dai quali era stato sostituito con l’ortodosso Gaiano: Narsete lo inviò monastero da lui fondato in Bitinia.
Narsete fu probabilmente un cristiano di fede monofisita. Una notizia più tarda gli attribuisce la ...
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Vedi Albania dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Fin dal secondo dopoguerra, l’Albania è stata caratterizzata da un regime comunista di stampo stalinista, isolazionista e anti-revisionista. L’osservanza [...] . Quanto alle appartenenze religiose, circa il 70% della popolazione è musulmano, il 20% albanese ortodosso, il 10% cristiano cattolico. Sono infine presenti piccole comunità ebraiche, soprattutto nella capitale Tirana. Notevole, invece, l’importanza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carolina Belli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rappresentazione storiografica del processo che dalla fine del Seicento alla fine [...] un fatto di natura, come recitava di norma il pregiudizio cristiano. Adesso, nel secolo del rischiaramento, la cultura deve imporre cosiddetto Ba’al Shem Tov (1698-1760). L’ebraismo ortodosso reagisce con i mitnagdim lituani. Ma di fatto il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della secolarizzazione nel XX secolo può essere affrontata da due punti di vista: [...] , cerca di dimostrare la relazione esistente tra il messaggio cristiano e i valori umani universali della vita e della libertà presenza delle Chiese nel mondo slavo, cattolico e ortodosso; anzi, ne ha accelerato il processo di secolarizzazione ...
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pantocratore
pantocràtore agg. e s. m. [dal gr. παντοκράτωρ -τορος, comp. di παντο- «panto-» e tema di κρατέω «dominare»], anche con iniziale maiusc. – 1. Che può tutto, onnipotente; l’appellativo, usato in età ellenistica come epiteto di...
papasso
s. m. [dal gr. biz. παπάς o παππᾶς (gr. class. πάπ(π)ας «padre»: v. papa1), da cui deriva pure il turco papaz «prete cristiano o musulmano» usato anche nella lingua franca, donde il sign. ital. più antico]. – Nome usato talvolta per...