ORIENTE CRISTIANO
Michelangelo Guidi
. Con questa espressione, che nel suo senso più lato comprende tutte le manifestazioni della cristianità d'Oriente, si indica più specialmente nell'uso concreto [...] largo uso del greco in tale letteratura), autori ortodossi cristiani che avevano conoscenza diretta di quelle dottrine, Faraǵ ibn aṭ-Ṭayyib è un finto dialogo tra un monaco cristiano e due dignitarî musulmani; e così all'altro grande scrittore ...
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VANGELO (XXXIV, p. 972)
Giuseppe BADINI
Vangeli apocrifi.- La letteratura apocrifa del Nuovo Testamento (III, 662) è ben lungi dall'avere il valore e la ricchezza di quella veterotestamentaria (si tratta [...] per lo più che tali scritti nella loro origine siano fondamentalmente ortodossi, anche se la loro "teologia" è ancor vaga ed , che attesta la fede nell'Assunzione della Madre di Cristo e che inoltre, particolarmente nel testo arabo, testimonia la ...
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GREGORIO di Nissa, santo
Alberto Pincherle
Fratello minore di S. Basilio (v.) che (insieme col fratello Pietro, poi vescovo di Sebaste) ebbe a maestro, nacque fra il 330 e il 340. Destinato alla carriera [...] stesso anno lo designò come uno dei rappresentanti della fede ortodossa. Morì circa il 394
G. ebbe minori attitudini alla corpo mortale (ma divinizzato dal Verbo che vi abitava) di Cristo. Nel sacramento eucaristico, il pane e il vino diventano, con ...
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GREGORIO di Nazianzo, santo
Alberto Pincherle
Nacque fra il 325 e il 330 nel fondo paterno di Arianzo, presso Nazianzo o Diocesarea in Cappadocia, quando il padre, Gregorio, era già vescovo di Nazianzo. [...] sottoscritto una formula ariana, e i monaci fermi nell'ortodossia nicena.
Basilio, divenuto vescovo di Cesarea (370), come sfogo alla sua anima e anche per mostrare che un cristiano poteva rivaleggiare, pur nella poesia, con i pagani. Nell'edizione ...
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MONOTEISMO (dal gr. μόνος "solo, unico" e θεός "dio")
Raffaele Pettazzoni
È la credenza in un Dio solo, propria delle religioni che si chiamano appunto "monoteistiche" in contrapposizione alle "politeistiche", [...] un carattere essenziale del monoteismo.
Il monoteismo giudaico e poi cristiano, a contatto con le religioni politeistiche, si pose il problema primitivi, fatta dal Lang, la dottrina ortodossa del monoteismo primordiale è stata ultimamente ripresa ...
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MONARCHIANISMO
Alberto Pincherle
Nome dato per molto tempo a correnti eterodosse del pensiero cristiano antico, molto diverse tra loro, benché si potesse attribuire loro l'intento comune di salvaguardare [...] ritenuta ortodossa; altri eterodossa, ma, stante l'ostilità d'Ippolito verso Callisto, non autentica. Secondo altri ancora, si tratterebbe d'un "sistema di attenuato monarchianismo... una forma di compatripassianismo: pure essendovi nel Cristo due ...
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PAOLO di Samosata
Mario Niccoli
Nato nella Commagene, con tutta probabilità a Samosata, nel 260 fu eletto vescovo di Antiochia, successore di Demetriano. Non è improbabile che sulla sua elezione abbiano [...] quale s' invitava P. a sottoscrivere una formula di fede ortodossa, è di autenticità discussa. Comunque è certo che, di monarchiana, dottrina cristologica che identifica la persona di Gesù Cristo a quella d'un uomo, solo migliore degli altri in ...
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WALSCHAP, Gerard
René F. Lissens
Scrittore belga, nato a Londerzeel il 9 luglio 1898, morto ad Anversa il 25 ottobre 1989. Dopo una vocazione missionaria, poi venuta meno, fu giornalista, e dal 1940 [...] Adelaide, 1950) e alcune opere della stessa vena, per le quali fu adottata la definizione di ''realismo cristiano''. Si attirò tuttavia le censure della critica ortodossa, di una parte del clero e di un vasto settore del suo pubblico. Ci fu così un ...
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SUBORDINAZIONISMO
. Il pensiero cristiano si è trovato fin dall'inizio di fronte alla difficoltà di accordare la fede in un unico Dio creatore con gli onori divini tributati al Cristo, al problema dei [...] persona, ritenuta umana, di Gesù per opera di Dio. Ma avevano Cristo e Dio in comune un'unica natura divina e - più genericamente - seconda è il punto di partenza della formulazione ortodossa della dottrina trinitaria, quale sarà consacrata nella ...
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UNIATI
. Con questo termine si designano generalmente quei cristiani d'Oriente che seguono le dottrine cattoliche e sono in comunione, cioè uniti (donde il termine uniati), con la sede apostolica di [...] sia con la pubblicazione di riviste dedicate all'Oriente cristiano.
Per la ripartizione e statistica di questi cattolici caldea, chiesa; copti; etiopia, pp. XIV, 470 e 480-485; maroniti; monofisiti; ortodossa, chiesa.
Bibl.: V. orientali uniti. ...
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papasso
s. m. [dal gr. biz. παπάς o παππᾶς (gr. class. πάπ(π)ας «padre»: v. papa1), da cui deriva pure il turco papaz «prete cristiano o musulmano» usato anche nella lingua franca, donde il sign. ital. più antico]. – Nome usato talvolta per...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...