Vescovo e scrittore del secolo IV. Nacque a Besandirke, oggi Besanduc, in Palestina al principio del sec. IV. Andò ancor giovanetto in Egitto, trattovi dal fervore di quei monasteri copti, e tornato in [...] L'opera è divisa in tre libri e sette tomi, e considera ottanta eresie diverse, di cui venti anteriori a Gesù Cristo. Se numerose notizie, spesso documentate, rendono particolarmente preziosa l'opera di E. per la storia del quarto secolo, l'animosità ...
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Un racconto siriaco, formatosi a Edessa poco dopo la morte di Rabbūlā, vescovo di quella citià dal 412 al 435, narra d'un nobilissimo giovane cristiano, designato semplicemente come "l'uomo di Dio di Roma", [...] etiopico (ove egli è chiamato Gabra Krestos "il servo di Cristo"), e anche in greco, ove compare sotto il nome di . 1029-31; 3ª ed., Parigi 1866, II, pp. 311-13; Iul., IV, pp. 238-70; A. Amiund, La légende syriaque de saint Alexis, Parigi 1889 ...
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Uomo di stato danese, ma tedesco di nascita, essendo nato nel Hannover il 13 maggio 1712. Suo padre, il barone Gioacchino B., era possidente; il nonno materno, Andrea B., era stato l'autorevole ministro [...] fino al 1750; nel 1751, dal re Federico V, figlio di Cristiano VI, fu nominato ministro degli esteri. Rimase in quest'ufficio fino . anche E. Holm, Danmark-Norges Historie, 1720-1814, III-IV, Copenaghen 1897-1909; cfr. E. Arup, in Historisk Tidsskrift ...
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Certezza è lo stato di coscienza di chi ha vagliato, visto con discernimento, le ragioni delle sue affermazioni e non dubita perciò della loro validità oggettiva.
Certezza perciò è coscienza soggettiva [...] seguita dalla negazione scettica.
Il pensiero cristiano, invece, nel suo valore speculativo d filosofico sulla critica della conoscenza, Napoli 1851 (VI, tutto il cap. iv: Della realtà, della certezza e dei limiti delle nostre conoscenze, ma ...
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GONDAR (A. T., 116-117)
Attilio MORI
Enrico CERULLI
Città dell'Etiopia, che sorge su di un elevato altipiano nella regione del Dambià a 40 km. a N. del lago Tana, a 12° 38′ lat. nord e a 37° 30′ long. [...] varî aggruppamenti distinti. Più in alto trovasi il villaggio cristiano che un tempo era diviso in due parti: quella razzie dei Dervisci del Mahdī sudanese durante il regno di Giovanni IV la impoverirono ancor più; sino a che, spostatosi, con Menelik ...
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Nacque da ser Nicolò Pierozzi, notaio del comune, a Firenze, il 1° marzo 1389. Per l'influsso su lui esercitato dal beato Giovanni Dominici, entrò fra i domenicani nel 1405; fu priore a Cortona nel 1420; [...] Roma, nel 1431, quando fu eletto papa Eugenio IV; nel 1433, vicario generale della congregazione dei conventi Parigi 1926; Dictionnaire de théologie catholique, s. v.; cfr. anche V. Zabughin, Storia del Rinascimento cristiano in Italia, Milano 1924. ...
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Beatificazione è l'atto col quale la Chiesa permette in luoghi determinati (in una diocesi, provincia, regno, ordine religioso) che un servo di Dio, morto in fama di santità, sia onorato col culto pubblico [...] : ma anche l'altra ha valore, perché il popolo cristiano, il quale testimonia delle virtù del servo di Dio, aureola, propria dei santi.
Bibl.: Benedetto XIV, De servorum Dei beatificatione et canonizatione, Napoli 1773; Codex iuris canonici, IV, ii. ...
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VEGEZIO
Plinio Fraccaro
. Di Flavius Vegetius Renatus (un codice anche Publi Vegeti Renati), autore di una Epitoma rei militaris, si sa molto poco. Era un alto funzionario, vir inlustris comes (pare [...] comes sacrarum largitionum, ministro delle finanze) e cristiano. Non pare abbia mai servito nell'esercito. L'imperatore, al quale l' o a Teodosio II (408-450). Siamo quindi alla fine del sec. IV o al principio del V d. C.
Vegezio era persuaso che la ...
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SARACENI
Giorgio Levi Della Vida
. Nome col quale nel Medioevo cristiano europeo sono stati designati genericamente gli Arabi. Il vocabolo, con questa accezione, è del tutto ignoto alla tradizione storica [...] , fino ai valichi alpini e in Svizzera.
Bibl.: B. Moritz, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., I A, coll. 2388-90; J. H. Mordtmann, in Encyclopédie de l'Islam, IV, 181; M. Amari, Storia dei musulmani di Sicilia, 2ª ed., Catania 1933-35, I, 187 e passim. ...
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Incisore in pietre fini e in cristallo e medaglista. Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Berto Belli, soggiornò a lungo a Roma dove si trovava ancora nel 1520 e donde tornò a Vicenza sulla fine di [...] inquadrature venti intagli, con scene della Passione di Cristo e con i quattro Evangelisti, che ne ricoprono le di Giorgio Vasari, in Atti del R. Istituto Veneto, s. 6ª , IV (1886); O. M. Dalton, Catalogue of the engraved Gems of the postclassical ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
pantheon
pàntheon ‹pànteon› (o pànteon) s. m. [dal lat. pantheon (o pantheum), che è dal gr. πάνϑεον o πάνϑειον (ἱερόν) «(tempio) di tutti gli dei», comp. di παν- «pan-» e ϑεός «dio»; il sign. 2, sull’esempio del fr. panthéon]. – 1. a. Propr.,...