La valle di Dodona si stende per circa 12 km. tra la Molossia e la Tesprozia nel centro dell'Epiro, a una ventina di km. da Giannina, ed è percorsa da un affluente del fiume Thyamis. Le rovine sono situate [...] una memoria. Dopo Teodosio fu a Dodona stabilito il culto cristiano, con un vescovo; ma durante la guerra gotica sotto gli oracoli dai sacerdoti (Strab., IX, 402).
Durante il sec. IV sono documentate, sull'autorità di Cicerone (De div., I, 34), ...
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Nacque a Cettigne l'8 gennaio 1873, sestogenita fra gli undici figli di Nicola I Petrović Njegoš, principe (poi re) del Montenegro, e di Milena, figlia del voivoda Pietro Vukotić. Trascorse in patria i [...] di S. Nicolò, il santo venerato dall'Occidente e dall'Oriente cristiano, compì il rito della sua professione di fede cattolica. In Roma ); P. Lombroso, Un couple royal moderne, in La Revue, IV (1903); Ivanovich, The King and Queen of Italy, in The ...
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È fra i più antichi scrittori di lingua siriaca e il più importante fra essi. Nacque a Nisibi, sentinella avanzata dell'impero romano nella Siria orientale, fra il 306 e il 307; suo padre, sacerdote idolatrico, [...] Ivi, pur continuando il suo insegnamento e l'apostolato cristiano, abbracciò la vita monastica, che rispondeva alle sue inclinazioni , la nestoriana Cronaca di Seert araba (in Patrol. Orient., IV-V), e accenni minori in fonti greche e latine.
Ediz.: ...
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PIAZZA ARMERINA (XXVII, p. 141)
Gino Vinicio GFNTILI
ARMERINA Archeologia. - Nei pressi di Piazza Armerina, in contrada Casale, attorno al mosaico già noto, scavi recenti hanno portato alla luce una [...] l'assegnazione che ne dà al corso inoltrato del sec. IV o addirittura agli inizî del sec. V. Anzi il che propende piuttosto per l'assegnazione della villa a un latifondista cristiano, avanzando il nome di un Sabacius suggerito dal latifondo piazzese ...
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Sotto questo nome fu composta, in tarda età ellenistica una serie di scritti la cui origine è analoga a quella che determinò il fiorire della letteratura neopitagorica. Negli ambienti egiziani ellenizzati [...] ogni forma di teurgia e di sacramentaligmo, sia misteriosofico sia cristiano. E di cristianesimo non appare traccia nei libri ermetici, e alle testimonianze, per cui era previsto il vol. IV non ancora pubblicato per la sopravvenuta morte dell'autore) ...
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Città del Kent, Inghilterra, metropoli di un'arcidiocesi della Chiesa d'Inghilterra, situata sul fiume Stour, dove questo esce da un'amena e angusta valle dei North Downs. Sorse come centro di strada, [...] ; l'ordinamento amministrativo della città fu stabilito da Enrico IV con un mayr (sindaco), che doveva essere eletto dai sue origini negli ultimi anni dell'occupazione romana. Il culto cristiano vi veniva già esercitato quando nel 597 S. Agostino vi ...
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Nacque a Terranova nel Valdarno superiore l'11 febbraio 1380. Recatosi a Firenze verso la fine del secolo per attendere agli studî del notariato, vi conobbe Coluccio Salutati, che gli fu largo di consigli [...] suoi classici non turbò punto la sua fede di cristiano; ma anche in lui si attenuò l'ardore religioso e XV, I, Firenze 1905, pp. 76-84; M. Longhena, I manoscritti del IV libro del "De varietate fortunae", di P. Bracciolini, in Boll. della Soc. geogr ...
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Era una istituzione caritatevole del cristianesimo antico, fiorente soprattutto nei secoli III e IV, che consisteva in una cena, alla quale qualche membro facoltoso invitava in casa sua i poveri e specialmente [...] comuni, e si chiudeva di nuovo con la benedizione e la distribuzione di un calice di vino. Essenzialmente però il banchetto cristiano differiva dall'ebraico, per ciò che il pane e il vino, sul quale era pronunziata la benedizione, ossia la preghiera ...
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Le fonti per la conoscenza della sua vita sono principalmente la biografia scritta da S. Atanasio Patrol. graeca, XXVI), passi degli Apophthegmata Patrum (v. apoftegma) e l'Hisioria Lausiaca di Palladio. [...] pubblicata più volte (anche in Galland, Veterum Patrum Bibliotheca, IV, p. 633 segg.), e frammenti copti, abbastanza vicini . fu senza dubbio una delle più grandi figure dell'ascetismo cristiano primitivo, colui al quale si deve la diffusione di quel ...
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Nome generalmente usato per indicare un componimento letterario risultante dalla giustapposizione di parole, frasi, emistichi o versi d'altro autore famoso.
I primi centoni o poemi in greco (ὁμηρικοί κέντρωνες), [...] tra il 360 e il 370, esponeva i fatti dell'Antico Testamento e la vita di Cristo in 694 esametri, e fu presto famoso. Ma la poesia centonariai che ebbe nel sec. IV e nel V la sua maggior diffusione, non poté a lungo sostenersi per il faticoso ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
pantheon
pàntheon ‹pànteon› (o pànteon) s. m. [dal lat. pantheon (o pantheum), che è dal gr. πάνϑεον o πάνϑειον (ἱερόν) «(tempio) di tutti gli dei», comp. di παν- «pan-» e ϑεός «dio»; il sign. 2, sull’esempio del fr. panthéon]. – 1. a. Propr.,...