GIOVENALE, Decimo Giunio (D. Iunius Iuvenalis)
Pietro Ercole
Poeta satirico latino del I-II secolo d. C. Nacque ad Aquino tra il 55 e il 60 d. C. Dopo la prima educazione in patria, dove il padre possedeva [...] 'impero la poesia latina ai suoi grandi modelli, e la più libera manifestazione del pensiero cristiano poterono ridare voga all'opera poetica di lui nel sec. IV. Durante il Medioevo, dopo Virgilio, Orazio, Ovidio, Terenzio, G. fu dei poeti più letti ...
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. L'Aventino passa comunemente per uno dei sette colli della Roma primitiva, mentre in realtà entrò a far parte della compagine della città fortificata in età relativamente tarda essendo distaccato dalle [...] la chiesa, ma le pitture gli apparvero non del secolo IV, come credeva E. Q. Visconti, ma notevolmente più tarde . cristiana, 1925, p. 247 segg.; G. B. De Rossi, in Bull. arch. crist., 1867, p. 44 segg.; per S. Sabina: F. Lanzoni, loc. cit.; J. ...
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SEMANTICA (fr. sémantique; ted. Bedeutungslehre; ingl. sematology)
Benvenuto Terracini
Parola foggiata, dal gr. σημαντικός, attraverso una σημαντική [τέχνη] (M. Bréal), per indicare lo studio degli elementi [...] patata - e di cultura - i grecismi del latino cristiano), ma un rifornimento e uno scambio continuo si ha fra ed. 1910; Kr. Nyrop, Grammaire d. la langue franåaise, IV, Copenaghen 1913; K. Jaberg, Pejorative Bedeutungsentwicklung im Französischen, in ...
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È l'insieme delle rivelazioni che Maometto affermò esser a lui discese da Dio nella lingua araba (per il modo della discesa, e per il giudizio sulla sincerità di Maometto, v. islamismo; maometto) per predicare [...] , secondo un concetto dell'ispirazione ben diverso da quello cristiano), quando anche ne sia ristabilita per quanto è possibile più noto commento in quello di al-Qummī (sec. IV dell'ègira). Finalmente i principî dell'ortodossia progressista sorti in ...
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MARCIONE
Mario Niccoli
. Una delle personalità più interessanti del cristianesimo nel sec. I alla quale si . riporta un movimento, il più vasto e pericoloso, prima delle controversie ariane, che abbia [...] presente l'idea del regno concepito come già attuato in Cristo e nella predicazione del Vangelo ("initiatio Evangelii, in quo d'un vescovo marcionita, Teoforo di Antiochia; che il IV Vangelo nella sua prima redazioneè opera marcionita composta in Asia ...
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INNO (dal gr. ὕμνος, lat. hymnus)
Giuseppe DE LUCA
Nicola TURCHI
G. Co. *
L'inno si può definire come una forma speciale e più elevata di preghiera, dalla quale si distingue perché è associato al [...] XI, 36; Efes., III, 21; V, 14 ecc.; passi dell'Apocalisse, come IV, 8; V, 9; V, 12-13; XV, 3, appaiono naturalmente rilevati nel essere considerato come il primo o più insigne innologo cristiano, per quanto nessuno dei molti inni a lui attribuiti ...
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Uno dei colli sui quali sorse Roma. La tradizione antica fa derivare il nome da Caelius Vibenna, condottiero etrusco che qui avrebbe preso stanza all'epoca dei Tarquinî, mentre originariamente il colle [...] basilica di S. Clemente. Questa è ricordata sulla fine del sec. IV da S. Girolamo; nei primi anni del sec. V, essa di S. Clemente e le costruzioni antiche circostanti, in Riv. d. Arch. crist., 1928, p. 231 segg.; C. Cecchelli, S. Clemente, Roma 1930; ...
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Le sostanze balsamiche sono per la maggior parte prodotti che scolano spontaneamente o per incisioni dalle piante e contengono sostanze volatili, le quali impartiscono loro un odore aromatico particolare. [...] all'olio santo è già attestata dai documenti del sec. IV, e da tale epoca le leggi ecclesiastiche l'impongono sotto , il giovedì santo; il suo valore simbolico è di indicare il buon odore delle virtù, che il cristiano deve spargere attorno a sé. ...
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LEVI e Leviti (Levi, ebr., nella versione greca dei LXX Λευεί e Λευί; la Bibbia riallaccia il nome alla radice "aderire" [Genesi, XXIX, 34 e Num., XVIII, 2]; per altra etimologia vedi sotto)
Leone Tondelli
L., [...] in Nehemia, X, 10-14, ma 24 rispondenti alle sacerdotali secondo le Cronache, come nel periodo cristiano (Fl. Gius., Antiq., VII, 14, 7; Taanith, IV, 2). Per la consacrazione, uffici e diritti dei sacerdoti e Leviti, v. levitico.
La distruzione del ...
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Il bacio, che è uno dei segni più notevoli con cui si manifestano l'amore, l'affetto e la devozione, prende differenti forme tra i popoli della terra a seconda del sentimento che vuol significare, e dell'impulso [...] ), ed è anche menzionato dal Cortese nel poema La Vajasseide (c. IV):
Le sataie 'ncuollo com' a grillo
E dèzele 'no vaso a adorazione, nacque forse, ma va distinto, il bacio cristiano, espressione del sentimento reciproco di fratellanza, nella comune ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
pantheon
pàntheon ‹pànteon› (o pànteon) s. m. [dal lat. pantheon (o pantheum), che è dal gr. πάνϑεον o πάνϑειον (ἱερόν) «(tempio) di tutti gli dei», comp. di παν- «pan-» e ϑεός «dio»; il sign. 2, sull’esempio del fr. panthéon]. – 1. a. Propr.,...