Vescovo di Cesarea (di Palestina), dove forse era nato, tra il 260 e il 265. Durante molti anni visse in stretta relazione con Panfilo che, diventato presbitero della Chiesa, aveva fondato in Cesarea un [...] nella stessa persona; E. esalta in Costantino l'imperatore cristiano e protetto da Dior il nuovo Mosè che trasse in salvo il popolo di Dio. Si è detto che per sua bocca parla la Chiesa vittoriosa del sec. IV, e si è anche detto ch'egli appartiene ...
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Braccio di mare lungo 71 km. compreso fra la penisola di Gallipoli (antico Chersoneso) e la costa nord-occidentale dell'Asia Minore. Geologicamente, lo stretto è considerato come il residuo di una vallata [...] , aiutato dai Pisani (fine del sec. XII). Dopo la IV Crociata il possesso di Gallipoli diede praticamente a Venezia il dominio dei Turchi Candia, e con essa l'ultimo baluardo cristiano in Levante, i Dardanelli perdettero gran parte della loro ...
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SANNAZZARO (Sannazaro), Iacopo (Actius Syncerus)
Enrico Carrara
Poeta, nato a Napoli il 28 luglio di un anno, che si può fissare ragionevolmente nel 1456; morto, pure a Napoli, il 24 aprile 1530. Discendeva [...] ). - Per gli gliommeri: F. Torraca, in Giorn. storico d. lett. it., IV (1884), p. 209 segg.; B. Croce, in Arch. stor. per le prov. Il De P. V., Pistoia 1900; W. Zabughin, Storia del Rinascim. cristiano, Milano 1924, p. 239 segg.; G. Calisti, Il De P. ...
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Piccola repubblica monastica entro il territorio della Grecia, che occupa la più orientale delle tre penisolette con le quali la Penisola Calcidica si spinge nel Mare Egeo. Questa penisoletta, detta 'Ακτή [...] (1906): III, Actes d'Esphigménou, ed. L. Petit e W. Regel; XIII (1907): IV, Actes de Zographou, ed. W. Regel, E. Kurtz e B. Korablev; XVII (1911); Foca; la preziosa legatura di un vangelo con il Cristo in rilievo, la famosa coppa di diaspro di ...
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Il vocabolo è venuto dagli Arabi di Spagna, presso i quali al-manākh designava tavole astronomiche che davano il modo di determinare il giorno della settimana, di trasformare una data qualsiasi di un'èra [...] , Leida 1648, pp. 604-606, ricorda che lo scrittore greco cristiano Eusebio (267-358), De praeparatione evangelica, III, 4, riporta un parapegmi (παραπήγματα) dei Greci, già in uso nel sec. IV a. C., indicanti le fasi della luna, le apparizioni ...
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WEIMAR (A. T., 53-54-55)
Hans MOHLE
Karl JORDAN
Giuseppe GABETTI
Hans Joachim MOSER
Carlo ANTONI
Elio Migliorini
Importante centro culturale e storico della Germania, capoluogo della Turingia, posto [...] Trent'anni, Weimar conobbe un notevole sviluppo. Il duca Guglielmo IV (morto nel 1662) fondò qui con suo zio il principe tedesco", il centro cattolico divenne "partito popolare cristiano", i progressisti costituirono il "partito democratico". Di ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
(XXI, p. 70; App. II, II, p. 199)
Storia del manoscritto. − Il l. manoscritto e la sua storia dall'antichità al Basso Medioevo (v. manoscritto, XXII, p. 143) [...] , quest'ultimo, proprio dell'Oriente tardoantico e cristiano). Nell'Alto Medioevo occidentale, a parte un certo ; G. Cavallo, Libro e cultura scritta, in Storia di Roma Einaudi, iv: Caratteri e morfologie, Torino 1989, pp. 693-734; Id., Testo, ...
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. Il vocabolo ebraico 'ādhām è originariamente nome comune che designa in genere la razza umana, o in particolare un suo individuo (latino homo); eccezionalmente, l'uomo in contrapposto alla donna (latino [...] donna è l'uomo; capo della donna è l'uomo, capo dell'uomo Cristo. Ma l'apostolo (cfr. Gal., III, 28) attenua quanto può apparire è del sec. IV (Grotte Vaticane) se ne ha un bell'esemplare, e in un sarcofago lateranense, pure del sec. IV, si vede ...
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Con tal nome, di origine e di radice oscure, e che compare solo col sec. XIII, s'intende generalmente ogni gemma lavorata in rilievo; più propriamente il nome è applicato a quei lavori in cui si utilizzano [...] in paste vitree, come nella grande croce del Museo cristiano di Brescia. Anche nell'età carolingia si seguitarono ad della purezza classica; solo sotto i regni di Carlo IX e di Enrico IV, fra il 1560 e il 1610, essa raggiunse, per merito degl' ...
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Serie di dieci precetti, prevalentemente morali, dati da Dio a Mosè sulla vetta del monte Sinai, all'uscire dall'Egitto. Fatto proprio dal cristianesimo, il decalogo è divenuto il codice morale di gran [...] dell'alleanza, le dieci parole" (Es., XXXIV, 28: cfr. Deut., IV, 13 e X, 4). La divisione attualmente in uso presso i cattolici filosofiche non può prendere a base di tutto il pensiero cristiano il decalogo. Il decalogo può invece, collocato nel suo ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
pantheon
pàntheon ‹pànteon› (o pànteon) s. m. [dal lat. pantheon (o pantheum), che è dal gr. πάνϑεον o πάνϑειον (ἱερόν) «(tempio) di tutti gli dei», comp. di παν- «pan-» e ϑεός «dio»; il sign. 2, sull’esempio del fr. panthéon]. – 1. a. Propr.,...