Renato Descartes du Perron, ritenuto dai più l'iniziatore della filosofia moderna, nacque a La Haye in Turenna il 31 marzo 1596, morì a Stoccolma l'11 febbraio 1650. Nel 1604 fu messo nel collegio dei [...] suo spirito. La prova ontologica è cosi riassunta nel Discorso, parte IV: "Io vedevo bene, supponendo un triangolo, la necessità che i in senso filosofico, ma anche in senso religioso e cristiano; malgrado le riserve che su quest'ultimo punto ha ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] quale il religioso.
Fin dalle prime origini il culto cristiano si giova dell'elemento musicale, e il canto di salmi di passi veramente e compiutamente melodici. Già progredito nel sec. IV (a Roma nel concilio del 382 intervengono vescovi siri già ...
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È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] tradizione (cioè dell'insegnamento e della pratica di Gesù Cristo e dei suoi rappresentanti) e non tarda a proclamare del concilio di Trento, riguardo ai quali le costituzioni di Pio IV, Benedictus Deus, del 26 gennaio 1563, Sicut ad Sacrorum, del ...
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Titolo del libro che, nel Nuovo Testamento, segue immediatamente i Vangeli.
Ha una funzione intermedia: continua, nella narrazione dei fatti, i Vangeli e incornicia l'insegnamento apostolico contenuto [...] e il paralitico, e tradotto dinnanzi al Sinedrio: nuovo suo discorso dinnanzi all'alto tribunale, e testimonianza solenne al Cristo morto e risorto (IV, 1-12). Il Sinedrio, nonostante il suo malvolere, è costretto a dimetterli, interdice però loro la ...
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. Nome. - Il termine "Anglo-sassoni" in realtà non trova giustificazione né nella vera situazione etnica dell'Inghilterra, né nella tradizione indigena, essendo di origine prettamente letteraria. Al principio, [...] Hannover compresa. Invero, il Chadwick (Origins, cap. III e IV) ritiene che, prima che avvenissero le invasioni della Britannia, quei un alto concetto della morale (sia pure differente dal cristiano), del quale è, prova eloquente l'austerità della ...
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. È il nome specifico delle compilazioni di leggi, ovvero di consuetudini. Si trovano di codeste compilazioni presso tutti i popoli che hanno raggiunto un grado determinato di evoluzione, per quanto appartenenti [...] due compilazioni era racchiuso il diritto comune di tutto l'Occidente cristiano.
È noto però che la potestà effettiva dell'Impero venne destinate alla sola Marca d'Ancona: ma poi Sisto IV le rese obbligatorie in tutto lo stato. I provvedinunti di ...
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Per divorzio comunemente s'intende il sistema legale con cui si attua lo scioglimento del matrimonio durante la vita dei coniugi; sistema che si connette al principio generale della perpetuità del vincolo [...] lotta diretta contro il divorzio s'inizia con l'impero cristiano e nella prima fase è rivolta contro il divorzio unilaterale opere degli scolastici e trattatisti, da Pietro Lombardo (Sentent., libro IV) e da Graziano (c. XXVI-XXXIII) in poi, l' ...
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Nacque in Alcalá de Henares da Rodrigo Cervantes e da Leonor de Cortinas nel 1547, forse nel giorno dedicato al santo del suo nome (29 settembre), e vi fu battezzato, il 9 ottobre seguente, nella chiesa [...] la sua nascita legittima e la purezza di sangue cristiano negli ascendenti. Negli ultimi mesi del 1570 entrò soldato R. Schevill, Studies in Cervantes. Persiles y Sigismunda, in Modern philology, IV (1906), pp. 1-24, 677-704 e in Publications of Yale ...
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È in origine l'atto dell'apprendere, e di riflesso anche l'atto dell'insegnare; ma il termine "disciplina" passò a significare a un tempo l'oggetto stesso dell'apprendere e dell'insegnare, quella che fu [...] I poteri disciplinari delle pubbl. amministr., in Giurisprudenza italiana, IV, 1898; C. Vitta, Il potere discipl. sugli impiegati infallibile della Chiesa, appartiene al diritto canonico. Gesù Cristo ha conferito agli Apostoli e ai loro successori ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] fortificato della pianura padana. Del primo periodo cristiano (sec. V) resta un interessante musaico pavimentale Romano; Ezzelino II nel 1210 con l'aiuto dell'imperatore Ottone IV diveniva podestà e per circa tre anni esercitava una severa autorità. ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
pantheon
pàntheon ‹pànteon› (o pànteon) s. m. [dal lat. pantheon (o pantheum), che è dal gr. πάνϑεον o πάνϑειον (ἱερόν) «(tempio) di tutti gli dei», comp. di παν- «pan-» e ϑεός «dio»; il sign. 2, sull’esempio del fr. panthéon]. – 1. a. Propr.,...