LIBRI LITURGICI
E. Palazzo
Libri utilizzati dai ministri della gerarchia ecclesiastica nell'esercizio del culto (messa, ufficio, sacramenti).Prima del periodo in cui si costituirono i l. liturgici (secc. [...] tenet, solent fieri de osse" (De ecclesiasticis officiis, III, 16; PL, CV, col. 1123). Nel Medioevo comunque concepiti per regolare le celebrazioni essenziali nella vita del cristiano, come il battesimo, l'eucaristia, le ordinazioni clericali ...
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DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] p. 30) e nel 1648 firmò e datò le Storie di Cristo nel duomo di Monza, considerate di solito più tarde per la , 84, 88; S. Latuada, Descrizione di Milano, II, Milano 1737, pp. 172, 257; III, ibid. 1737, pp. 87, 135, 191; IV, ibid. 1738, pp. 41, 58, ...
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Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (v. vol. v, p. 571 ss.)
I. Baldassarre
Per la definizione geografica, l'inquadramento storico, l'elenco e la definizione stilistica dei principali monumenti [...] conservato venti livelli di occupazione per l'intero periodo cristiano, hanno permesso una periodizzazione e numerose osservazioni storiche. Center Egypt, II, 1963, pp. 174 ss.; id., ibid., III, 1964, pp. 7 ss.; per Faras: K. Michalowski, Faras, ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (v. vol. ii, p. 88o ss.)
O. Feld
Scavi e ricerche hanno arricchito in quest'ultimo decennio le conoscenze della C. tardo-antica. La scoperta [...] la larghezza di m 29 fu detta dal Rice un'opera del III-IV sec., cioè la più antica costruzione conservata in C., ma ora 13-14, 1967, pp. 188 ss.; 225 ss.
Al tempo cristiano appartengono gli ipogei presso S. Sofia, presso la Cisterna di Mokios, ecc ...
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CRISTO
Red.
Non ci è pervenuta alcuna descrizione diretta dell'aspetto fisico di Gesù. I padri della Chiesa (Iustin., Dial., 14, 8; 49, 2; Clem. Alex., Paed., 3, 3,3; Strom., 2, 22, 8; 3, 103, 3; 6, [...] 3, 35, 1).
Il trionfo sulle belve, in questo nuovo senso cristiano, è espresso in un sarcofago di Gerona con il C. tra i 3. Jh., 1953; id., in Reallex. f. Antike u. Christentum, III, 1955, cc. 1-24 (su cui questo articolo è principalmente basato); ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] cielo, può dare ragione dell'associazione (Beda, Explanatio Apocalypsis, III; PL, XCIII, col. 202), mentre il suo aspetto conseguenza, la storia della vita pubblica e della passione di Cristo, trattata da tutti e quattro i vangeli, è presentata come ...
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DITTICO
C. Jhm
D., in latino diptychum, deriva dalle parole greche δίς e πτύσσειν con le quali originariamente poteva essere indicato qualsiasi oggetto piegato in due parti. Soltanto nella tarda antichità [...] di Darmstadt, è originario di Arles e quello di Costanzo III (417; Berlino, Antiquarium) di Treviri. Anche per i serie dei dittici ecclesiastici conservati del tipo a cinque parti con Cristo e Maria, in generale giudicati lavori orientali del V e ...
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Vedi SAMOTRACIA dell'anno: 1965 - 1997
SAMOTRACIA (Σαμοϑράκη; Samothrace, o Samothracia)
K. Lehmann
Quest'isola montagnosa nel Mar Tracio era famosa nell'antichità per il suo santuario dei Grandi Dei, [...] l'architettura religiosa dell'Impero Romano e del mondo cristiano. 4) L'Arsinoeion, il più vasto edificio circolare ionico-provinciale della metà circa del VI sec. a. C. (vol. III, fig. 431). Degli inizî del periodo classico ci sono pervenuti una ...
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PIERATTI, Domenico e Giovan Battista
Cristiano Giometti
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista. – Fratelli, nacquero a Firenze rispettivamente il 4 ottobre del 1600 e il 17 settembre del 1599. Seppure [...] p. 599; V. Martinelli, Un’opera di D. P. nel palazzo Barberini a Roma, in Scritti di storia dell’arte in onore di Mario Salmi, III, Roma 1963, pp. 263-273; M.C. Cornaggia, D. e G.B. P., tesi di laurea, Università degli Studi di Firenze, a.a. 1973-74 ...
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COSTANTINO I (C. Flavius Valerius Constantinus)
D. Faccenna*
Figlio di Costanzo I Cloro e di Elena, nato a Naisso (Mesia) il 27 febbraio del 280 circa, Augusto dal 306, morto nel 337. Detto anche C. [...] i, c. xix, 2, ed. Heikel, Lipsia 1902, p. 17, 24; iii, c. x, p. 81, 23).
Il solo a darci note reali e particolareggiate Monaco di B.) sull'elmo piumato di C. appare il monogramma cristiano. Esso ritorna su monete di Siscia del 317-318. Dal 324 ...
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inaccogliente
agg. Che non accoglie, non ospitale. ◆ La Francia attraverso la Coppa del Mondo ha scoperto di essere una nazione molto accogliente; infatti per quell’occasione ha accolto ospiti da tutto il mondo, capovolgendo l’immagine che...
inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...