ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] perché al contempo mostrano temerario disprezzo per il vicario di Cristo e per il re ("Videamus tamen, ista si facta E. si cfr. l'ampia bibliografia nel Lexikon des Mittelalters, III, 2, sub voce e gli aggiornamenti bibliografici in Medioevo latino, ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] , ibid. 1898) e nei due drammi La leonessa, in Flegrea, III (1899), 3-6, e Giacomo Vettori, in Nuova Antologia, 15 dal 1901 aveva polemizzato contro il pacifismo tolstoiano d'impronta cristiano-socialista, in nome di un'arte "libera da qualunque ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] che si esaltano alle gestes del martire cristiano secondo la recitazione improvvisata dei giullari, di R. da Poppleto, in Boll. della Soc. di storia patria... negli Abruzzi, III (1891), pp. 105-152. Vedi infine V. De Bartholomaeis, Un doc. relativo a ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] del secolo nuovo", non più né illuministico né misogallico, ma cristiano e romantico, un teatro tragico che fosse, a un tempo, 1853], pp. 539-556; n.s., II [1855], pt. 2, pp. 119-146; III [1856], pt. 2, pp. 91-130) il C. dedicò all'Averroès di Renan e ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] era analoga a quella della Milizia di Gesù Cristo, sorta, per iniziativa di un domenicano, qualche in Enc. dantesca, I, Roma 1970, p. 257; R. Manselli, Frati gaudenti, ibid., III, ibid. 1971, p. 51; M. Marti, G. d'A. e i guittoniani, ibid., ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] nel concilio, che "riformerà, repararà, instaurerà il vivere cristiano, sì del chierico come del seculare" (ric. 124 Atti e mem. della Dep. di storiapatria per le prov. di Romagna, n. s., III (1953), pp. 401-36; G. Zama, I Ricordi di S. C., in Studi ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] decennio più tardi: "soleva dire che se non fosse cristiano, avrebbe giurato sulle parole di Aristotele, tanto ammirava il pp. 4, 12, 201; A. Zeno, Lettere,Venezia 1785, 1, p. 189; III, p. 386; VI, p. 18; G. Fontanini-A. Zeno, Bibli. oteca dell ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] 56; F. Flora-L. Nicastro, Storia della lett. it., Milano 1940, III, pp. 272-75; V. Cian, Un generale,un poeta e un gesuita, B. e il Leopardi nella polem. antiromantica, in Saggidi uman. crist., dic. 1951; V. Titone, La rivoluzione del Risorg. nel ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] terna con un personaggio pagano, un ebreo, un cristiano, poi moltiplicata in tre o cinque terne (che F. Petrarca, Epistolae de rebus familiaribus et variae, a cura di G. Fracassetti, III, Firenze 1863, pp. 470 s., 515; M. Vattasso, Del Petrarca e di ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] potuto con tanta facilità mescolare l'apologo cristiano-romantico alla maniera di Chateaubriand (Les Lawrence, introd. a G. Deledda, The Mother, Londra 1928 (trad. it. in Ichnusa, III, [1951], pp. 52-55); M. Mundula, G. D., Roma 1929; G. Chroust, ...
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inaccogliente
agg. Che non accoglie, non ospitale. ◆ La Francia attraverso la Coppa del Mondo ha scoperto di essere una nazione molto accogliente; infatti per quell’occasione ha accolto ospiti da tutto il mondo, capovolgendo l’immagine che...
inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...