Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] che fa legge»)70.
Il pensiero cristiano, che da quello biblico ereditava una visione 15, in emulazione, anche in questo caso, con il Costantino di Eus., v.C. IV 75.
47 Eus., v.C. III 76-14.
48 Socr., h.e. I 8,4 e 14; Soz. h.e. I 17; 19-25; cfr. Thdt ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] la nostra venerazione e per quella dei secoli futuri" (Insegnamenti, III, p. 638). Da parte sua Montini, fin da quando la gioia e la speranza, la tristezza e l'angoscia dei discepoli di Cristo, e nulla vi è di genuinamente umano che non trovi eco nel ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] religioso fondato su un'interpretazione radicale della povertà di Cristo (nel 1337, come si è visto, fu accusato . Ricapito, Il monastero di S. Andrea de Zirada, Appendice, doc. III, p. 142).
128. Nella licenza concessa alle donne, nel dicembre 1329 ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] accordi di Plombières del 1858 tra Cavour e Napoleone III delineavano una prospettiva di rafforzamento dei Savoia, ma dimensione delle virtù e dei vizi, più che sulla figura del Cristo o sulla parola dei Vangeli. Anche se poi la morale era ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] cieli, cfr. la stessa posizione in Pg XXIX 49 ss.
Un punto di vista esclusivamente cristiano, nel senso più tradizionale, è invece quello espresso in Cv III VII 16, sul problema dei miracoli, ove si afferma come principalissimo fondamento de la fede ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] , associata almeno a partire da Innocenzo III alla regalità di Cristo e dunque alla regalità del suo vicario ogni concilio e statuto»; «il solo papa è ritenuto essere vicario [di Cristo] in terra, e nessuno è maggiore di lui»; «solo il papa governa ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] nella cultura giuridica del V secolo, in Id., Dall’impero cristiano al medioevo. Studi sul diritto tardoantico, Goldbach 2001, pp. sul clima sociale e culturale di cui la legge di Valentiniano III è espressione, non si può non porre l’accento su un ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] »; e se dal Vangelo ha appreso qualcosa, è proprio questo, che alla Chiesa fu interdetto da Cristo ogni dominio terreno. E questo gli accade non solo nella Monarchia , III, X, 14-7, ma più risolutamente ancora nella Commedia, fedele in ciò al «buon ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] da altri passi del NuovoTestamento si deduce che solo Cristo è la pietra, il lapis angularis della Chiesa. Anche I, St. veneta 19: M. Barbaro-A.M. Tasca, Arbori dei patritii veneti, III, c. 341; Venezia, Bibl. naz. Marciana, Mss. Ital, cl. VII, 16 ...
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Giustizia, teorie della
OOtfried Höffe
sommario: 1. Introduzione. 2. La concezione della giustizia. a) La giustizia come retaggio dell'umanità. b) La giustizia formale. c) La semantica della giustizia. [...] ai dialoghi di Platone Critone (50a-52d) e Leggi (III, 684a-b, X, 889d-890a). Ma solo nella filosofia fenomeni non per amore della pace sociale o in virtù dell'amore cristiano per il prossimo - sia pure nelle sue forme secolarizzate di fraternità ...
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inaccogliente
agg. Che non accoglie, non ospitale. ◆ La Francia attraverso la Coppa del Mondo ha scoperto di essere una nazione molto accogliente; infatti per quell’occasione ha accolto ospiti da tutto il mondo, capovolgendo l’immagine che...
inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...