BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] apostolica. Ciò potrà compiersi allorché, ispirati e assistiti da Cristo, gli ugonotti dei Paesi Bassi e della Francia, di H. G. Wackernagel, II, Basel 1956, p. 186; Nunziature di Venezia, III, a cura di A. Stella, Roma 1963, pp. 451, 453, 455, 457- ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] è distinta in tre grandi periodi: classico, cristiano-medievale e, pur ridotto, contemporaneo (determinatosi Tibulli del Codice Vaticano Ottoboniano latino 2857, in Atene e Roma, n.s., III (1958), pp. 149-158; B.L. Ullman, Pontano’s handwriting and ...
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GIOVIO, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 10 dic. 1748 dal conte Francesco e da Felicia Graziadio Della Torre di Rezzonico.
La famiglia vantava illustri tradizioni [...] maggio successivo, dopo atroci sofferenze sopportate con lo spirito cristiano che aveva informato tutta la sua vita.
Fonti e s. (L. Lacour); Diz. encicl. della letteratura italiana, III, ad vocem; F.-J. Fétis, Biographie universelle des musiciens, ...
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CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] Del resto già nell'epistola sulla cometa aveva affermato che il divieto cristiano di prevedere il futuro riguarda solo gli eventi che Dio, causa . 45-49; A. Claudin, Hist. de l'imprimerie en France...,III, Paris 1905, pp. 367 s.; M. L. C. Pellechet, ...
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GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] , pp. 550 s.; Storia della Chiesa, a cura di H. Jedin, III, La Chiesa tra Oriente e Occidente, a cura di K. Baus, Bologna -232, 234, 244-246, 248, 250; E. Cattaneo, Il culto cristiano in Occidente. Note storiche, Roma 1984, p. 106; H. Wolfram, Storia ...
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BENOZZO di Lese (Benozzo Gozzoli)
Emma Micheletti
Nato a Firenze intorno al 1420, figlio di Lese (Alessio) di Sandro, fu chiamato Benozzo Gozzoli per la prima volta dal Vasari nella seconda edizione [...] cosi: "visse Benozzo costumatissimamente sempre e da vero cristiano, consumando tutta la vita sua in esercizio onorato 209211, 271-273; G. Vasari, Le vite. a cura di G. Milanesi, III, Firenze 1878, pp. 45-55; F. Bocchi-G. Cinelli, Le bellezze della ...
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DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] gli inni sui martiri, celebrativi di un aspetto del culto cristiano molto sentito da D.: ne reperì un antico codice del , Stuttgart 1966, pp. 27, 201 s.; II, ibid. 1967, pp. 25, 276; III, ibid. 1981, pp. 42, 62, 172, 224, 230 s.; V. Brown, The insular ...
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MARANGONI, Giovanni
Antonella Barzazi
Nacque a Vicenza il 6 ag. 1673, da Francesco e da Marietta, della quale l'atto di battesimo del M. - conservato nell'Archivio della cattedrale vicentina (Raspa, [...] del carmen di papa Damaso in onore della martire del III secolo. Sempre più assorbito dagli studi archeologici ed epigrafici, il buon ladrone, che fu crocifisso con N.S. Gesù Cristo.
Nel marzo 1737 un incendio divampato dal piano sottostante l' ...
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CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] si dimostra quello che è obbligato di osservare un cristiano (Verona 1603) fornisce una sorta di morale II, Verona 1749, p. 477; Id., Supplementi alla Cronica di Pier Zagata, III, Verona 1749, pp. 303-321; G. Tiraboschi, Storia della letter. italiana ...
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LASINIO, Fausto
Rita Peca
Nacque a Firenze il 1° dic. 1831 da Giovanni Paolo, noto incisore, e da Enrichetta Spedolo, in un'antica e nobile famiglia di origine trevigiana.
Alunno del collegio Cicognini [...] dal L., rara all'epoca per un semitista cristiano, soprattutto in Italia. Oltre ad attestare le non arabice… (a cura di D.B. de Haneberg, Monachii 1870), in Riv. europea, III (1870), pp. 596-599; G.I. Ascoli, Lezioni di fonologia comparata… (Torino ...
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inaccogliente
agg. Che non accoglie, non ospitale. ◆ La Francia attraverso la Coppa del Mondo ha scoperto di essere una nazione molto accogliente; infatti per quell’occasione ha accolto ospiti da tutto il mondo, capovolgendo l’immagine che...
inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...