Bene giuridico protetto dalle norme disciplinanti i delitti di falso (➔ falsità). È definita pubblica la f. integrante un fenomeno collettivo permanente, un peculiare atteggiamento morale o un costume [...] la prima delle virtù teologali, definita (Concilio Vaticano I, sess. III, Constit. De Fide, 3) «virtù soprannaturale per la quale, veracità di Dio, nasce il problema, centrale nel pensiero cristiano, del rapporto tra f. e ragione, che è preliminare ...
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Storico della cultura e commediografo danese (Bergen, Norvegia, 1684 - Copenaghen 1754). Fu il primo ad aprire la letteratura danese a tutte le correnti di pensiero e d'arte dell'era dei "lumi". Divulgatore [...] ne scrisse dopo la riapertura del teatro stesso alla morte del pietista Cristiano VI. Ispirate a Molière e, ancor più, alla commedia dell'arte historie, 1732-35, dalle origini a Federico III) ed ecclesiastica (Almindelig kirkehistorie, 1738, dal ...
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Nome di alcuni magistrati dell'antica Roma: 1. Tribuno della plebe nel 201 a. C., quindi edile, pretore e infine console nel 191, ottenne di condurre la guerra contro Antioco III di Siria, e lo vinse facilmente [...] Svetonio) o perché "ateo" e seguace di "costumanze giudaiche" (Dione Cassio); cioè, a parere di varî moderni, perché cristiano. Certo tali furono quei suoi familiari, il cui ipogeo sepolcrale, scoperto nel 1888-89, e che doveva essere riccamente ...
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Cittadina della Spagna, in Castiglia-León (prov. di Soria). Fu centro di qualche importanza (forse Ocilis) in età romana e città fortificata sotto gli Arabi, che la persero nel 1083 a opera di Alfonso [...]
Primo conte di M. fu Bernard de Foix (bastardo di Gaston III, detto Phoebus; ➔ Foix), che sposò Isabel de la Cerda da 1575), viceré e capitano generale di Sicilia e dell’esercito cristiano d’Africa e di Navarra, governatore generale dei Paesi Bassi ...
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Cittadina della Germania, nel Land di Sassonia-Anhalt. Importante centro sin dal 12° sec. del distretto minerario di rame, che dal 1364 al 1671 fu monopolio dei conti di Mansfeld. Fra questi Albrecht III [...] di Carlo Emanuele I di Savoia. In Boemia sostenne la rivolta antiasburgica (1618). Nel 1625 guidò un esercito in appoggio a Cristiano IV di Danimarca, ma fu sconfitto da Wallenstein presso Dessau (1626). Si accordò con il principe di Transilvania per ...
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Filologo e storico del cristianesimo italiano (Roma 1926 - ivi 2017); prof. di letteratura cristiana antica all'univ. di Cagliari (1959-69), poi di storia del cristianesimo in quella di Roma; socio nazionale [...] La sapienza degli antichi Padri (1996); Il millenarismo cristiano e i suoi fondamenti scritturistici (1998). Vanno inoltre ricordate le raccolte Studi sulla cristologia del II e III secolo (1993), Ortodossia ed eresia tra I e II secolo ...
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Sorella (Londra 1751 - Celle, Hannover, 1775) di Giorgio III di Inghilterra, sposò nel 1766 il cugino Cristiano VII. Dissoluta e corrotta, fu protettrice e poi (1770) amante dell'ambizioso ministro J. [...] F. Struensee: con lui travolta dall'indignazione pubblica (1772), venne espulsa, e il matrimonio annullato. Morì in esilio ...
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Duchessa (Schwerin 1879 - Copenaghen 1952) del Meclemburgo, figlia del granduca Federico Francesco III e di Anastasia, granduchessa di Russia. Sposò a Cannes nel 1898 Cristiano, principe ereditario, e [...] poi re, di Danimarca ...
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Figlio minore (Haderslev 1609 - Copenaghen 1670) di re Cristiano IV e di Anna Caterina di Brandeburgo, fu destinato dal padre alla carriera ecclesiastica nella Germania settentr., allo scopo di rafforzarvi [...] l'influenza danese. Vescovo di Verden (1623), arcivescovo di Brema (1634), perse tali principati in seguito all'esito della guerra contro la Svezia (1647). Morto nello stesso anno il fratello maggiore, ...
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Figlio (Pietroburgo 1845 - Livadia, Crimea, 1894) di Alessandro II, chiamato improvvisamente al trono il 13 marzo 1881 dalla morte violenta del padre, subì l'influenza dell'antico precettore, il reazionario [...] vincoli familiari: A. e il principe di Galles (poi re Edoardo VI) erano cognati, avendo sposato due figlie di Cristiano IX di Danimarca. Desideroso di espandere sempre più l'influenza russa, avversò le prime imprese coloniali italiane in Abissinia. ...
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inaccogliente
agg. Che non accoglie, non ospitale. ◆ La Francia attraverso la Coppa del Mondo ha scoperto di essere una nazione molto accogliente; infatti per quell’occasione ha accolto ospiti da tutto il mondo, capovolgendo l’immagine che...
inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...