INFERNO (fr. enfer; sp. infierno; ted. Hölle; ingl. hell)
Umberto FRACASSINI
Giuseppe DE LUCA
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Il vocabolo latino infernus era originariamente un aggettivo e designava qualche cosa che fosse più in [...] ritorno" (cfr. Giobbe, VII, 9; X, 21; Catullo, III, 11 seg., "unde negant redire quemquam"). Come nel sepolcro, così nell cattolica. - La teologia cattolica spiega tutto il dogma cristiano sull'inferno mediante poche affermazioni, secondo le quali la ...
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Nacque con tutta probabilità ad Atene (cfr. Epifanio, Adv. haer. 32, n. 6) tra il 145-150 da genitori pagani. Non si conoscono le circostanze della sua conversione al cristianesimo. Intraprese nella giovinezza [...] , che si manifesta massimamente nella castità matrimoniale e verginale e nel martirio (III, IV), e finalmente ci presenta il vero gnostico, l'ideale della vita del cristiano (VI, VII). Ci rimangono frammenti di un ottavo libro, e soggetti accennati ...
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GUATEMALA (XVIII, p. 34; App. I, p. 699; II, 1, p. 1099; III, 1, p. 797)
Giandomenico Patrizi
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Al censimento 1973 gli abitanti erano 5.175.000, cioè 890.927 in più di [...] , ivi 1972; D. H. Mc Clelland, The central American common market, New York 1972.
Letteratura. - Il panteismo cristiano di R. Arévalo Martínez (1884-1973) ha esercitato un'indubbia suggestione sulla maggior parte degli scrittori della generazione più ...
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Filosofo greco, nato fra il 214 e il 213 a. C., scolarco dell'Accademia e iniziatore, in essa, dell'indirizzo speculativo che integrava con una dottrina del probabilismo la tradizione scettica già iniziata [...] esse ci sono note quasi esclusivamente attraverso Cicerone, che nel III libro del De republica riassume i due famosi discorsi pro di tale filosofia, sia stata scoperta dal pensatore cristiano proprio nel suo sforzo di sottrarsi all'inesorabile dubbio ...
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PRETE GIANNI
Enrico Cerulli
GIANNI Leggendario monarca dell'Oriente cristiano che appare nelle tradizioni storico-geografiche del Medioevo. Il suo nome ha varie forme: in latino Presbyter Iohannes, [...] ufficiale diretta al P. G., dalla lettera del papa Alessandro III [v. appresso] a quella di Eugenio IV);
b) la di Gabula (a sud di Laodicea). Il P. G. era un cristiano nestoriano, aveva vinto i Persiani ed i Medi qualche anno prima della caduta ...
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. Anche il teatro moderno europeo, come il greco classico, ha origine religiosa. Il Medioevo cristiano conobbe infatti, avanti il sorgere degl'idiomi romanzi, produzioni drammatiche d'argomento sacro in [...] santi. Così accanto ai cicli dell'Avvento (I profeti di Cristo, L'Annunciazione, I Pastori, L'Adorazione dei Magi, , n. s., II (1929), fasc. 1°; id., Drammi music. dei secoli XI-XIV (I: Le V. savie e la V. folli), ibid., III (1930), fasc. 1°. ...
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Figlio di Costantino il Grande e dell'imperatrice Fausta, cesare dal 323 o 324 al 337, augusto dal 337 al 361. Nacque probabilmente a Sirmio in Pannonia, il 7 agosto 317 o 318. Fu eletto cesare dal padre [...] Costanza (v.) e andò sposa all'imperatore Graziano.
Cristiano convinto, C., d'accordo col fratello Costante, promosse . Histor. Graec., IV). Cfr. anche i Panegirici di Giuliano (Or., I-III) e di Libanio (Or., 59) e l'Epistola al senato e al popolo ...
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Gli scritti che vanno sotto il nome di Dionigi Areopagita, primo vescovo di Atene e discepolo di S. Paolo, a cui si accenna negli Atti (XVII, 34), dal Rinascimento in poi hanno dato luogo a laboriose discussioni. [...] che gli scritti dello pseudo Dionigi siano da attribuire a un Sinesio, cristiano, ma educato nella scuola di Proclo. Secondo l'Ueberweg essi furono quanto è possibile, con Dio (De cael. hier., III, 2). Gesù è al centro di questa deificazione, perché ...
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Da Giacomo I d'Inghilterra e da Anna di Danimarca, nasceva il 19 novembre 1600 C., che riceveva i titoli di duca di Albany e di York. La morte del fratello primogenito Enrico ne faceva, il 1612, l'erede [...] con l'Olanda contro la Spagna; aveva promesso aiuti a Cristiano IV di Danimarca, impegnato in Germania; s'era infine -1660; Maria, sposa di Guglielmo d'Orange e madre di Guglielmo III, 1631-1660; Elisabetta, 1635-1650; ed Enrichetta, sposa del duca ...
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Città del Piemonte, provincia di Cuneo, in un'ubertosa pianura circondata da amene colline, che costituiscono il limite settentrionale delle alte Langhe, presso la confluenza del torrente Cherasco col [...] Dertona a Pollentia). Il nome di Alba Pompeia appare in Plinio III, 5, 49), in Tolomeo (III, 1, 48) e in altre fonti. Nulla si sa dell al tempo del vescovo Marco Gerolamo Vida, umanista cristiano e animoso difensore della città contro lo straniero. ...
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inaccogliente
agg. Che non accoglie, non ospitale. ◆ La Francia attraverso la Coppa del Mondo ha scoperto di essere una nazione molto accogliente; infatti per quell’occasione ha accolto ospiti da tutto il mondo, capovolgendo l’immagine che...
inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...