'
(v. cecoslovacchia, IX, p. 602; App. I, p. 390; II, i, p. 541; III, i, p. 335; IV, i, p. 395; V, i, p. 535)
La R. C. è uno dei due Stati sovrani (l'altro è la Slovacchia), nati il 1° gennaio 1993 dalla [...] comunista di Boemia e Moravia che con il 10,3% dei voti otteneva una rappresentanza parlamentare di 13 deputati. L'Unione cristiano democratica e l'Alleanza civica democratica ottenevano rispettivamente l'8,1% e il 6,4% dei suffragi e, con 18 seggi ...
Leggi Tutto
MARCIONE
Mario Niccoli
. Una delle personalità più interessanti del cristianesimo nel sec. I alla quale si . riporta un movimento, il più vasto e pericoloso, prima delle controversie ariane, che abbia [...] M. è presente l'idea del regno concepito come già attuato in Cristo e nella predicazione del Vangelo ("initiatio Evangelii, in quo est Dei levasse di contro alla comunità cattolica". Fra la metà del III e la metà del sec. IV il marcionismo segue la ...
Leggi Tutto
INNO (dal gr. ὕμνος, lat. hymnus)
Giuseppe DE LUCA
Nicola TURCHI
G. Co. *
L'inno si può definire come una forma speciale e più elevata di preghiera, dalla quale si distingue perché è associato al [...] quasi per intero; ma passi di San Paolo, come Rom., XI, 36; Efes., III, 21; V, 14 ecc.; passi dell'Apocalisse, come IV, 8; V, 9; essere considerato come il primo o più insigne innologo cristiano, per quanto nessuno dei molti inni a lui attribuiti ...
Leggi Tutto
LA FONTAINE, Jean de
Salvatore Battaglia
Nacque a Château-Thierry (Champagne) l'8 luglio 1612 e morì a Parigi il 14 aprile 1695. A voler seguire la volontà del padre, ch'era "maître des eaux et forêts", [...] de Vaux (1662; edita in Recueil de poësies chrestiennes, III, 1671), perché esse implorino la grazia di Luigi XIV, si palesavano provvisorie e difformi al suo temperamento (il poema cristiano della Captivité de Saint Malc è un infelice tentativo del ...
Leggi Tutto
Uno dei colli sui quali sorse Roma. La tradizione antica fa derivare il nome da Caelius Vibenna, condottiero etrusco che qui avrebbe preso stanza all'epoca dei Tarquinî, mentre originariamente il colle [...] . Caelius; H. Jordan e C. Hülsen, Topographie der Stadt Rom I, iii, Berlino 1907, pp. 220 segg.; S. B. Platner, e T. S. Clemente e le costruzioni antiche circostanti, in Riv. d. Arch. crist., 1928, p. 231 segg.; C. Cecchelli, S. Clemente, Roma 1930 ...
Leggi Tutto
. Il termine (da adozione) designa, nella storia del dogma cristiano, due gruppi di eresie diverse. In senso stretto, indica le dottrine cristologiche predicate in Ispagna al tempo di Carlo Magno; ma Adolfo [...] Nel racconto del battesimo di Gesù secondo il Vangelo di Luca (III, 22) una forma del testo (la cosiddetta "occidentale") elezione, o predestinazione, o adozione. La natura umana del Cristo non ha partecipato alla Creazione: "ché Dio non ha creato ...
Leggi Tutto
TUNISIA (XXXIV, p. 488; App. II, 11, p. 1034; III, 11, p. 995)
Giovanni Cameri
Paolo Minganti
Enrico Acquaro
Nel maggio 1975, secondo i dati censuali contava 5.588.209 ab. distribuiti su di un territorio [...] d'architecture et d'urbanisme, Parigi 1969; N. Duval-F. Baratte, Les ruines de Sufetula Sbeïtla, Tunisi 1973. Per il periodo cristiano: J. Cintas-N. Duval, in Karthago, 9 (1958), pp. 157-265; N. Duval, in Cahiers archéologiques, 10 (1959), pp. 71-147 ...
Leggi Tutto
LEVI e Leviti (Levi, ebr., nella versione greca dei LXX Λευεί e Λευί; la Bibbia riallaccia il nome alla radice "aderire" [Genesi, XXIX, 34 e Num., XVIII, 2]; per altra etimologia vedi sotto)
Leone Tondelli
L., [...] (II Samuele [Re], XV, 24); e nel tempio di Salomone (III Re, VIII, 4, testo malsicuro). Obededom, presso cui fu depositata ma 24 rispondenti alle sacerdotali secondo le Cronache, come nel periodo cristiano (Fl. Gius., Antiq., VII, 14, 7; Taanith, IV ...
Leggi Tutto
Il bacio, che è uno dei segni più notevoli con cui si manifestano l'amore, l'affetto e la devozione, prende differenti forme tra i popoli della terra a seconda del sentimento che vuol significare, e dell'impulso [...] nacque forse, ma va distinto, il bacio cristiano, espressione del sentimento reciproco di fratellanza, pseudo Dionigi Areopagita. L'uso esisteva ancora al tempo d'Innocenzo III (pacis osculum per universos fideles diffunditur in ecclesiis: De sacro ...
Leggi Tutto
Nato presso Lione il 22 gennaio 1775, morto a Marsiglia il 10 giugno 1836, dotto ricercatore in molti e svariatissimi rami del sapere, soprattutto nella fisica e nella matematica, celeberrimo per la scoperta [...] dall'esperimento col quale il fisico danese Gian Cristiano Oersted scoperse l'azione della corrente elettrica sull' à la Physique publiés par la Société Française de Physique, II e III, Parigi 1885 e 1887. Il Mémoire sur la théorie des phénomènes ...
Leggi Tutto
inaccogliente
agg. Che non accoglie, non ospitale. ◆ La Francia attraverso la Coppa del Mondo ha scoperto di essere una nazione molto accogliente; infatti per quell’occasione ha accolto ospiti da tutto il mondo, capovolgendo l’immagine che...
inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...