LATERANO
Antonio Maria COLINI
Carlo CECCHELLI
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. La regione e il complesso monumentale traggono il nome da coloro che vi possedettero in antico sontuose case di abitazione. Furono essi i Plauzî Laterani, [...] dall'attuale di forma ottagona, che è dei tempi di Sisto III (432-440) e l'erezione di un'imponente basilica a cinque terreno e in parte del primo le collezioni dei Musei profano e cristiano, il primo istituito al tempo di Gregorio XVI (circa il 1838 ...
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La città, che portava il nome semitico di Dura e quello macedonico di Europo, e che era distinta da altre dello stesso nome per mezzo dell'indicazione πρὸς 'Αραβίᾳ ovvero ἐν Παραποταμίᾳ, è stata oggetto [...] da Traiano, in onore del quale i soldati della legione III Cirenaica eressero, vicino a Dura, sulla strada militare dell' con altri elementi, nella decorazione del piccolo battistero cristiano, della sinagoga, tutta rivestita di pitture, e del ...
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Nacque fra il 1431 e il 1434, pare il 1° gennaio 1431, a Xátiva presso Valenza nel regno d'Aragona, da Jofré de Boria y Doms, nobile cittadino (v. borgia, famiglia), e da Isabella, sorella di Alonso, che [...] da Verona, De gestis Pauli I, in Rer. italic. script., n. ed., III, 16, p. 39). Ma già nel 1459 il mantovano Schivenoglia lo diceva "de che, flagellando i vizî del clero e del popolo cristiano, additava nella curia la fonte stessa della corruzione. A ...
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Ventunesimo Concilio della Chiesa cattolica, indetto il 25 dicembre 1961 e inaugurato l'11 ottobre 1962 da Giovanni XXIII, che ne presiedette il primo "periodo". Dopo la sua morte (3 giugno 1963), Paolo [...] piena e totale con Dio. La Chiesa poi, quale pienezza di Cristo, diviene principio e strumento di unità di tutto il genere umano, Enchiridion Vaticanum, vol. I Documenti, Bologna 197610.
III. commenti: Collana Magistero Conciliare, 18 voll., Torino ...
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La letteratura classica. - Naturale ed essenziale strumento d'arte per ogni forma letteraria dei Greci - almeno del buon tempo, che ogni loro intuizione traducevano in mimesi drammatica, in vita sensibile, [...] di nuova vita le forme classiche. Raramente il dialogo cristiano, almeno ai suoi inizî, assume l'aspetto d' ª ed., Modena 1819; F. Ranalli, Del dialogo, in Degli ammaestr. di lett., III, 3ª ed., Firenze 1863; B. Puoti, Tratt. del dialogo; G. Mestica, ...
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Nell'antichità. - L'aristocrazia è per Platone e Aristotele il governo degli intellettualmente e moralmente superiori. Ma per questi stessi filosofi, a raggiungere tale eccellenza è necessario essere liberi [...] Fr. Hermann e H. Swoboda, Lehrbuch der griechischen Staatsaltertümer, 6ª ed., I, iii, Tubinga 1913, p. 31 segg. (con ricca bibliografia); G. Busolt, Griech 1887 segg.) contrappose nettamente al principio cristiano dell'amore quello pagano della forza, ...
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VARIAZIONE
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella dottrina della composizione, questo termine designa la modificazione melica, o ritmica, o armonistica o contrappuntistica, o timbrica, o addirittura complessiva, [...] canto dato, attribuita all'eterofonia ellenica; nel canto cristiano (che - nella sua assolutezza monodica - non ), quella per violino op. 47, il quartetto op. 1277, le Sinfonie III (finale), V (andante), IX (adagio e finale). Quivi i teorici additano ...
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. Il celebre storico, poeta e statista islandese Snorri Sturluson (1178-1241) aveva composto, probabilmente tra il 1222 e il 1231, un manuale di arte poetica, al quale non è certo che egli stesso desse [...] ), copia da lui inviata in dono (1662) al re Federico III e passata poi nella Biblioteca reale di Copenaghen, come Codex Regius, antichi; la "cavalleria" non vi appare e lo spirito cristiano vi ha lasciato poche e deboli tracce. Le leggende sembrano ...
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Città della Francia nordorientale, 55 km. a S.-SE. di Lilla e a 53 m. s. m., nel dipartimento del Nord, presso la riva destra della Schelda, in parte canalizzata, dove sbocca in questa il canale di Saint-Quentin. [...] conclusa dalla maggior parte delle potenze europee contro uno stato cristiano e si può dire che inizî la serie delle grandi al 1530, Milano 1881; L. v. Pastor, Storia dei papi, III, Roma 1911; G. Occioni-Bonaffons, Intorno alle cagioni della lega di ...
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Astrolatria (dal gr. ἀστηρ "astro" e λατρεία "culto") vale "adorazione degli astri", cioè del sole, della luna, delle stelle, dei pianeti e delle costellazioni. Per astralismo s'intende quella concezione [...] spiriti più avvezzi alla riflessione scientifica non vi credessero più (Confess., III, 4 seg.; VII, 8), e ci racconta (C. Acad dal novero delle scienze utili per il cristiano. E, nell'Impero cristiano, Valentiniano I comminò contro i mathematici ( ...
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inaccogliente
agg. Che non accoglie, non ospitale. ◆ La Francia attraverso la Coppa del Mondo ha scoperto di essere una nazione molto accogliente; infatti per quell’occasione ha accolto ospiti da tutto il mondo, capovolgendo l’immagine che...
inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...