Termine accolto dalla Crusca e oggidì usato per indicare così il mezzo rilievo come il basso rilievo e il rilievo schiacciato, caratterizzati da riduzioni dei piani plastici.
Riportiamo, per maggiore chiarezza, [...] - Per i metodi di lavorazione: H. Blümner, Technologie u. Terminologie, III, 2ª ed., Lipsia 1912; Ch. Dugas in Daremberg e Saglio, , dorato o a musaico.
Nella scultura dell'Oriente cristiano sul principio del Medioevo, e in particolare nell'arte ...
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. È la piccola città, fortezza e palazzo insieme, che gli ultimi principi musulmani della Spagna, i Naṣridi o Banū 'l-Aḥmar (1232-1491), costruirono fra il secolo XIII e il XIV sul colle che domina da [...] del palazzo. Dal terzo principe naṣrida Abū ‛Abd Allāh Muḥammad III (1302-1309; 701-708 èg.) fu costruita la moschea , lavorò invece, sul principio del sec. XV, qualche artista cristiano, spagnolo di origine, ma formatosi alla maniera giottesca o da ...
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RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] genesi e la formazione di r. sui generis, quali l'antisemitismo (v. III, p. 527; App. II, i, p. 206) e i movimenti né Ebreo, né barbaro né Scita, né schiavo né uomo libero, ma il Cristo è tutto in tutti" (Paolo, Ai Colossesi, 3,11). Nel periodo ...
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Poeta inglese nato tra il 1340 e il 1345 morto nella seconda metà del 1400 (la data 25 ottobre sulla tomba in Westminster Abbey fu posta da Nicholas Brigham nel 1556, s'ignora con quale fondamento; in [...] , con le truppe di John of Gaunt, duca di Lancaster, figlio di Edoardo III. È di quell'anno il primo poema di data certa, il Booke of the sono toccate, dal patetico della storia del fanciulletto cristiano assassinato dagli ebrei (la storia di Ugo di ...
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Il battesimo si amministrativa nei due riti dell'immersione e dell'infusione. In entrambi i casi v'era bisogno di una conca (pelvis) per tener l'acqua, o per raccogliere quella che cadeva sul capo del [...] originaria, tutt'al più profondamente rimaneggiata al tempo di Sisto III (432-440). Ora invece si sa che essa rappresenta una non troppo differire dal tipo figurato in un noto sarcofago romano cristiano del sec. IV), aveva presso di sé le antiche ...
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Arabo musulmano di Spagna, illustre filosofo, giurista e medico, cultore anche d'astronomia teorica, nato a Cordova nel 520 èg., 1126 d. C., morto a Marrākush nel Marocco nel 595 èg., 10 dicembre 1198, [...] ebbero grande risonanza sia nel mondo giudaico, sia nel cristiano. Fuori del ciclo aristotelico sta anche la parafrasi della W. Moog, Die Philosophie der Neuzeit, Berlino 1924 (II e III vol. del Grundriss dell'Uebeweg); G. Gentile, Storia della ...
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LIBIA (XXI, p. 57; App. I, p. 790; II, 11, p. 196; III, 1, p. 990)
Paolo Migliorini
Paolo Minganti
Antonino Di Vita
La L., già federazione delle province di Cirenaica, Tripolitania e Fezzan, è diventata [...] città. In essa, fra l'altro, è stato scoperto un ipogeo con sala per banchetti funerari, di tardo 4° secolo e certamente cristiano, data la presenza, fra gli affreschi che l'adornano, di Adamo ed Eva tentati dal serpente. Poco più avanti, sulla via ...
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STOCCOLMA (A. T., 61-62)
William W. OLSSON
Axel ROMDAHL
Sture BOLIN
Giuseppe GABETTI
Capitale della Svezia, posta sul Norrström, il breve emissario del Lago Mälaren che sfocia nel Baltico, a 59° 20′ [...] , dei re Gustavo I e Gustavo II, la bella statua di Gustavo III dello scultore svedese Sergel, quella di Carlo II del Molin e le statue e Riddarholmen. Nel 1521, dopo la conquista di re Cristiano II (v.), ebbe luogo il cosiddetto bagno di sangue ...
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Questo termine, fra i molti significati che ritiene nell'uso corrente - come di dote che rende gradito chi la possiede, di benevolenza e di favore che ne deriva, di beneficio che n'è l'effetto, di riconoscenza [...] (gratia Dei) sia in quanto la sana e la ristaura in Cristo (gratia Christi). E questa gratia data et non reddita, come parla S. Pietro afferma essere quaedam difficilia intellectu (II Pietr., III, 16) dopo aver accennato ai maxima et pretiosa nobis ...
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Consiste nell'indicazione del tempo in cui un fatto è avvenuto o un atto è stato compiuto. La data si riferisce generalmente al calendario in uso, ma nella formazione di essa entrano talora altri elementi, [...] esser stato a lungo dimenticato, ritornò nell'uso al tempo cristiano con l'anno lunare pasquale, il cui primo mese ( 55, 558 cod. comm.).
Bibl.: C. Lessona, Teoria delle prove, III, 2ª ed., Firenze 1906; E. Redenti, La prova della data riguardo ...
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inaccogliente
agg. Che non accoglie, non ospitale. ◆ La Francia attraverso la Coppa del Mondo ha scoperto di essere una nazione molto accogliente; infatti per quell’occasione ha accolto ospiti da tutto il mondo, capovolgendo l’immagine che...
inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...