PROBABILITÀ, CALCOLO DELLE
Guido CASTELNUOVO
Luigi GALVANI
. È lo studio delle regolarità statistiche che presentano i fenomeni attribuiti al caso. Con quest'ultima parola s'intende nel calcolo delle [...] parte) si parlerà delle probabilità statistiche, e un breve cenno (III parte) sarà dato di un'applicazione alla fisica.
I. Probabilità assicurazioni). Così in alcune lettere del 1669 Cristiano Huygens espone al fratello minore Ludovico la differenza ...
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Culto significa in generale adorazione di Dio, relazione con ciò che è sacro, e in questo senso equivale a "religione"; ma significa anche, in particolare, le usanze e gli atti per mezzo dei quali il sentimento [...] Cor., X, 17), e che chi partecipa ai sacramenti di Cristo non si può contaminare né con riti idolatrici (ivi, X, 20 Firenze 1920, p. 42 segg.; Blat, Comment. textus cod. iur. can., III, ii, Roma 1923, nn. 119-193; Vermeersch e Creusen, Epitome iur. ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] .
Accanto alla sistemazione delle matematiche elementari, il sec. III a. C. vede pure fiorire quegl'indirizzi di ricerca oggetto di dispregio, di terrore e di persecuzioni. "Il buon cristiano - dice S. Agostino - deve guardarsi dai matematici e da ...
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È la scienza che studia i popoli componenti l'umanità attuale (contemporanea o storica) nella loro localizzazione, nelle reciproche relazioni, nelle manifestazioni della loro cultura materiale, sociale [...] Historia di Plinio il Vecchio (morto nel 79), cioè i libri III-VI. Plinio è il più puro tipo del polistore compilatore e che superavano i confini del ristretto mondo occidentale e cristiano. Il progresso delle conoscenze etnografiche s'identifica, da ...
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SCOZIA (Scotland; A. T., 49-50)
Evan Gwyn THONIAS
Edward DENT
Reginald Francis TREHARNE
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È quella parte della Gran Bretagna che si trova a nord dei Monti Cheviot, e si divide naturalmente in tre [...] Roberto II (1371-90) fu una nullità, e suo figlio Roberto III (1390-1406), storpiato da un accidente, cedette il governo al fratello più obiezioni, e la sua unità territoriale fu completa quando Cristiano I di Danimarca cedette le Orcadi (1468), e le ...
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SERBIA (serbo-croato Srbija; A. T., 75-76)
Elio MIGLIORINI
Vojeslav MOLE
Giuseppe PRAGA
Regione che costituisce il nucleo principale della Iugoslavia e occupa un'estensione di circa 90.000 kmq. nella [...] vengono adattati, rivelano rapporti meno con Bisanzio che con l'Oriente cristiano (Caucaso e paesi russi) e con l'arte islamica.
Poco , incomincia l'ascesa della Serbia verso l'impero. Uroš III si schiera contro Bisanzio e la Bulgaria. Batte nel 1330 ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] figura umana entro un cerchio e un quadrato. Vitruvio aveva scritto (III, I): "Il centro del corpo è naturalmente all'ombilico. Se un il sec. I almeno non si sa di alcuno scritto cristiano che pretendesse di avere o cui fosse attribuito un valore ...
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In senso generale questo termine, secondo l'etimologia, significa l'arte e la scienza della giustificazione e della difesa. E dell'arte l'apologetica tiene certamente, per l'intento pratico che si propone, [...] virtù cristiane.
Tra gli scrittori di apologie del sec. III alcuni annoverano anche Origene, benché l'opera Contro Celso Messia promesso è già venuto e che non può essere altri se non Cristo. Questa tesi, come anche l'altra che la vecchia legge abbia ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] o privata (Cic., Ad fam., V, 8, 5; Ad Q. fr., III, I, 8) - si rivela subito dal prescritto: in testa il nome del convertito al cristianesimo, rimasto però sempre nel cuore più pagano che cristiano. Qui, finalmente, non è il moralista o l'erudito che ...
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. Il termine di ἐϑικά (neutro plurale dell'aggettivo ἐϑικός, moralis, da ἔϑος, mos, "costume, norma di vita") entrò neíl'uso propriamente con Aristotele, che con esso intitolò le sue trattazioni di filosofia [...] il supremo strumento della sua possibile individuale perfezione. Il cristiano vide per primo il sé nell'altro, fosse uomo o Ethik, Lipsia 1908 segg.; O. Dittrich, Geschichte d. Ethik, I-III, Lipsia 1926 (è l'opera più vasta e moderna di storia dell' ...
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inaccogliente
agg. Che non accoglie, non ospitale. ◆ La Francia attraverso la Coppa del Mondo ha scoperto di essere una nazione molto accogliente; infatti per quell’occasione ha accolto ospiti da tutto il mondo, capovolgendo l’immagine che...
inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...