PARTITI POLITICI
Gianfranco Pasquino
Vittorio Vidotto
Paolo Ridola
(v. partito, XXVI, p. 423; partiti politici, App. IV, II, p. 745)
Politologia: origini e funzioni dei partiti politici. − I p.p. [...] e C. Mastella, che diedero vita al Centro cristiano democratico. Nello stesso giorno era stata formalizzata la partiti politici nell'ordinamento italiano (1957), in Raccolta di scritti, iii, ivi 1972, p. 355 ss.; A. D'Atena, Articolazioni ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] , l'altra nella Biblioteca Rylands a Manchester), a soggetto cristiano, usato come copertina di libro sacro, e l'altro Venturi, Storia dell'arte italiana, Milano 1901 segg., I, II, III, IV, VII, iii; A. Michel, Histoire de l'art, Parigi 1905 segg.; P ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] talune provincie, profittando di alcuni periodi di relativa tolleranza, si fossero costruiti degli edifici per il culto cristiano almeno sin dalla seconda metà del secolo III. La cosa non è sicura. Ma una parola si può dire fin da ora: la basilica è ...
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La più famosa e potente tra le colonie fenicie dell'Africa settentrionale.
Cartagine punica.
Storia. - Le origini e le prime lotte coi Greci. - La colonia fondata dai Tirî sul golfo che si apre nella costa [...] a nord di Douimes e di Dermesh si stende la necropoli dei secoli lV e III. Conremporanea è la grande necropoli di S. Monica o dei Rab, a N. nome si debba dare al più insigne complesso monumentale cristiano di Cartagine, quello di Damous-el-Karita. È ...
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La giovinezza. - A. III re di Macedonia, detto poi il Grande, nacque l'anno 356 a. C., il giorno 6 del mese di loos, (corrispondente al mese di ecatombeone del calendario attico), e cioè verso la fine [...] per sé gli onori divini (ma è da respingere, col Beloch, Griech. Gesch., III,1, 641, n.1, la tesi che fin da allora A. pensasse a non dei beni terreni; è anzi addirittura designato come cristiano! Così si compie il processo di trasformazione in senso ...
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LONGOBARDI
Augusto LIZIER
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
. I Longobardi - o Langobardi - secondo tradizioni e leggende narrate dal loro storico Paolo di Warnefrido forse anche su fonti gotiche e reminiscenze [...] Li aiutò in questo lo stesso concetto cristiano del potere sovrano; più ancora, dovette influire . Bethmann e O. Holder-Egger, Langobardische Regesten, in N. Archiv, III (1878).
Bibl.: Th. Mommsen, Die Quellen der Langobardengeschichte des P. ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] Epifania) e nella quale per ricordo del battesimo di Cristo i fedeli si gettano in un bacino di acqua benedetta sugli affreschi, in Dēr es-Suryān: in Oriens Christianus, I, p. 350 segg.; III, p. 111 segg.; W. E. Crum, Coptic Monuments, in Cat. gén. ...
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SIRACUSA (greco Συρακούσαι; lat. Syracusae; A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Giuseppe CULTRERA
Giuseppe AGNELLO
Guido LIBERTINI
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Secondina Lorenzina CESANO
Attilio [...] per la creazione di nuove piazze.
Bibl.: Periodo cristiano e bizantino: V. Schultze, Archaeol. Studien über
L'attività della zecca si estende ininterrottamente sino alla fine del sec. III a. C.
Oro. - Siracusa è la sola città dell'isola e ...
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ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
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Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] in ambiente fortemente orientalizzato (l'Egitto del sec. III d. C.), e attraverso la trafila complicata delle versioni dernier Abencérage). Les Martyrs, tutti infusi di un omerismo cristiano, che fu l'alta, e delusa, ambizione dello Chateaubriand ...
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Nel culto, l'altare ha una posizione centrale, come mezzo per presentare le offerte alla divinità e, nella religione cristiana, come luogo destinato alla celebrazione della messa. Vero è che in una religione [...] che possediamo appartengono al periodo che va dal 500 avanti Cristo circa all'ultimo secolo avanti l'era volgare: è Lipsia 1912; su quello di Pergamo: J. Schrammen, Altertümer v. Pergamon, III, i, Berlino 1890, p. i segg.; sull'Ara Pacis: A. Della ...
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inaccogliente
agg. Che non accoglie, non ospitale. ◆ La Francia attraverso la Coppa del Mondo ha scoperto di essere una nazione molto accogliente; infatti per quell’occasione ha accolto ospiti da tutto il mondo, capovolgendo l’immagine che...
inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...