È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] , onde i testi dei cosiddetti Specchi della Svevia e della Sassonia, e le i Gentili aveva condannato gli usi e le pratiche religiose fino allora seguite, instaura il culto della tradizione (cioè dell'insegnamento e della pratica di Gesù Cristo ...
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Nato il 9 luglio 1578 a Graz, morto il 15 febbraio 1637 a Vienna; figlio dell'arciduca Carlo dell'Austria Interiore e della principessa Maria di Baviera. Cresciuto prima a Graz sotto l'influenza dei suoi [...] da rendere quasi inevitabile il conflitto fra i due. Il Wallenstein corrispose da principio alle speranze del sovrano, cacciò il re di Svezia dalla Germania meridionale e lo affrontò nella battaglia di Lützen in Sassonia (6 novembre 1632) che, per la ...
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. È noto nella storia col nome di Boeri (storpiatura dell'olandese Boeren [pr. búren] "contadini") un popolo cristiano, d'origine europea, ma etnicamente composito, che si era andato formando nell'Africa [...] di Buona Speranza, ma un buon numero di essi discende dai coloni provenienti dalle Fiandre, dalle provincie renane, dalla Sassonia più li legava alla terra così aspramente conquistata. I Boeri dell'Orange lottarono coi Matabele, coi Bastaard-Griqua ...
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Radicalissimo critico tedesco della storia del cristianesimo primitivo. Nato a Eisenberg (Sassonia-Altenburg), il 6 settembre 1809, studiò filosofia a Berlino, fiorente Hegel. Sotto l'influsso della destra [...] delle lettere paoline: critica prevalentemente negativa. Fra il 1870 e il 1880, fece un tentativo di ricostruzione positiva, specialmente nel lavoro su Cristo e i Cesari. Continuò, con lavori su Bismarck e Disraeli e il loro imperialismo, a occuparsi ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] individuazione, e delle due tavole con Storie diCristo (Pinacoteca Naz.). Precisi indizi mostrano del resto attivo fin dagli anni venti l'ignoto pittore, i cui legami con gli artisti di Rimini sono stati rimarcati dagli studi al punto da indurne ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] P. Foschi, Itinerari degli imperatori sassoni (Ottone I, II, III) nelle Marche di diverse mani, incentrato sugli episodi della Passione, tra i quali spiccano i precoci esempi del Cristo deriso e del Cristo spogliato della tunica purpurea prima di ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] , corrispondente all'incirca all'od. Bassa Sassonia, ove si può riscontrare tra i secc. 11° e 13° una straordinaria concentrazione di opere in b. di carattere monumentale. A Goslar sono attestati oggetti di diverso tipo, scalati in un lungo arco ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] nuova Gerusalemme sembra essere considerata come sposa diCristo (in entrambi i casi con connotazioni mariologiche o ecclesiologiche). In della basilica di Treviri, il Westwerk dell'abbazia di Corvey in Sassonia, la torre d'ingresso di Saint-Benoît- ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] a più navate posizionate a N della chiesa, o i cori di Saint-Remi a Reims (1170 ca.), di Vézelay (1185-1190), di Saint-Denis (sec. 13°), fino alla Hallenkirche di Herford in Sassonia.Un caso particolare è rappresentato dall'Inghilterra, dove accanto ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] prima età medievale prevalsero, invece, i significati di caverna e, soprattutto, di galleria di tipo catacombale (scavata nella roccia) e si accentuò gradualmente la specificità in ambito cristiano: nel senso di caverna, infatti, il termine è usato ...
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sasso
s. m. [lat. saxum]. – 1. a. Roccia compatta, materia pietrosa: le fondamenta della casa poggiano sul s.; una grotta scavata nel s.; è un terreno povero: affondando la zappa si trova subito il sasso. b. In senso fig., con allusione alla...