PROVVIDENZA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Enrico ROSA
Le concezioni filosofiche. - Il concetto di provvidenza (gr. πρόνοια, lat. providentia) nasce propriamente nello stoicismo classico, che lo [...] concezioni moderne della provvidenza cfr. perciò anche storia.
Concetto cristiano. - Per Boezio, approvato da S. Tommaso, la Provvidenza , dei neoplatonici in particolare, attraverso la diaspora giudaica; ma nessuno stoico né platonico giunse mai al ...
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. Nella lingua greca, apostasia (forma classica ἀπόστασις, forma posteriore ἀποστατσία: da αϕίστημι "metto, mi metto lontano, in disparte") ha senso puramente materiale ("distanza, allontanamento") o politico [...] persecuzione di Antioco IV Epifane, si formò nell'apocalittica giudaica l'idea di un'apostasia universale alla fine del andare del tempo, divenuto l'impero per la massima parte cristiano, decaduta la religione pagana dai suoi diritti, solo la ...
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La cristianità di Colosse (v.) non era stata direttamente fondata dall'apostolo Paolo, giacché nella nostra lettera i Colossesi, insieme con i fedeli di Laodicea, sono enumerati fra quelli che non avevano [...] neomenie e sabbati: tutte cose che erano figura dell'economia del Cristo. Stiano anche in guardia verso chi affetta umiltà, parla di culto del mondo") in parte sono pure d'ispirazione veramente giudaica (l'osservanza dei sabbati e delle neomenie, l' ...
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GIAFFA (arabo Yāfā; ebr. Yāfō; A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Angelo PERNICE
Città marittima della Palestina sorta su un punto dove la costa, diritta, importuosa, presenta una breve sporgenza [...] dai Maccabei che ne fecero un esempio tipico di città giudaica. Nel 63 Pompeo dichiarò Giaffa città libera e l'unì il dominio arabo, perdette a poco a poco il suo carattere cristiano. I crociati se ne impadronirono nel 1099 e Goffredo di Buglione nel ...
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Figlia di Potifera (Putifare) sacerdote di On, e moglie di Giuseppe a cui partorì Manasse ed Efraim (Genesi, XLI, 45-52) Il nome, di tipo egiziano, consta di due parti, di cui la seconda corrisponde certamente [...] .
Senza alcun dubbio l'insieme della leggenda è di origine giudaica. Anzi lo scopo principale di tutto questo racconto aggadico è di pagana. Sotto la sua forma presente, l'apocrifo pare cristiano (così Batiffol e James), benché non tutti gli argomenti ...
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Nome di quattro re dei Nabatei. Areta I è noto soltanto per la menzione che ne è fatta in I Maccabei, V, 8, a proposito della fuga del gran sacerdote Giasone da Gerusalemme e del rifugio che inutilmente [...] di Augusto ed avergli mostrato la sua riconoscenza prestandogli aiuto nella guerra giudaica scoppiata dopo la morte di Erode il Grande nel 1 a. C (in doppio esemplare, di cui uno nel Museo cristiano lateranense di Roma, l'altro nel museo del Louvre ...
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È citato da Eusebio di Cesarea nella sua Storia ecclesiastica (IV, 6,3), come fonte per le notizie sul risultato della sommossa giudaica capitanata da Bar Kocheba, sotto Adriano, verso il 135 dopo Cristo. [...] . Massimo Confessore cita di lui un Dialogo di Papisco e Giasone, in cui il primo, ebreo, è alla fine convertito dal secondo, cristiano. Ma nulla ci è rimasto di questo scrittore, che pure fu molto noto ai suoi tempi, e che è ricordato anche da Celso ...
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Vedi Libano dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Libano incarna la frammentazione politica, religiosa ed etnica che contraddistingue l’area mediorientale. La vita politica libanese è infatti [...] schema, di norma, il presidente della repubblica è un cristiano maronita, il primo ministro un musulmano sunnita e il anni Cinquanta del secolo scorso costituivano la più folta comunità giudaica del Levante arabo, oggi contano ormai poche centinaia di ...
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cristianesimo
Emanuela Prinzivalli
Dalla tradizione giudaica alla promessa universale di salvezza
Il cristianesimo, la cui denominazione rivela il legame fondamentale con la figura di Gesù Cristo, è [...] venivano reinterpretati come prefigurazioni dei fatti di Cristo e della Chiesa: in sostanza era la fede in Cristo che forniva la chiave per assimilare la Bibbia giudaica.
La persistenza dell'eredità giudaica comportò il dogma dell'unicità di Dio ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] che il paradiso è la Chiesa; l'albero della vita la c. di Cristo. Di quest'albero altrove si dice che è piantato da una parte e dall con Trifone, Milano 1988; G.M. Vian, Interpretazioni giudaiche e cristiane antiche del sogno di Giacobbe (Genesi 28 ...
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verace
agg. [dal lat. verax -acis, der. di verus «vero» sul modello di fallax «fallace», mendax «mendace», ai quali si oppone]. – 1. Sinon. letter. di vero, in alcune delle accezioni di questo agg.: a. Che ha in sé verità, che è fonte di verità:...
stimmate
stìmmate (o stìgmate; anche stìmate e ant. stìmite o stigme) s. f. pl. [dal lat. stigmăta, plur. di stigma -ătis, dal gr. στίγμα -ατος: v. stigma1]. – 1. In greco il termine indicava il marchio impresso col ferro sul bestiame in segno...