PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] antiromana il marchese Alberto del Brandeburgo e l’arcivescovo diMagonza. Fu così possibile a Federico III trovare una via boemo.
Il pensiero dominante di Pio II, in quanto supremo pastore dell’Occidente cristiano, rimase sempre la crociata. ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] del corpo mistico della Chiesa nella sua unità col vicario diCristo, suo capo visibile, e perché sia mantenuto integro il deposito all'arcivescovo diMagonza e al vescovo di Worms., 7 febbr. 1770; al vescovo di Bamberga e a quello di Würzburg, 20 ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] diMagonza, Werner di Magdeburgo e Ottone di Costanza i contenuti decisionali del concilio di quaresima del 1074, di giustizia tra i sudditi, si è rifiutato di collegarsi con i nemici della Croce diCristo, ha costretto i sacerdoti concubinari ad ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] diMagonza monsignor W. Ketteler. Nel 1890 a fianco del partito del Centro era nato il Volksverein di F. Brandts, una delle più solide organizzazioni operaie cristiane nell'Ottocento europeo. Sul piano internazionale il pensiero sociale cristiano ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] ; un ponte avrebbe potuto essere gettato tra questo Oriente cristiano e l'Occidente con la ripresa della crociata che l che la sua libertà di manovra era limitata. Per permettere l'elezione, sospese l'arcivescovo diMagonza, Heinrich von Virneburg, ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] proprio appoggio all'antagonista del Reuchlin, J. Hochstraten, inquisitore diMagonza, Colonia e Treviri, e si adoperò apertamente a suo favore , inserendosi nella lotta tra Gustavo Wasa e Cristianodi Danimarca, portò all'urto decisivo quando il ...
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GIOVANNI XVIII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di battesimo era Giovanni. Le fonti concordano nell'attribuirgli anche l'appellativo di Fasanus. Alcuni testi - tra i quali il catalogo inserito, intorno [...] Matteo e Cristiano, assassinati in Polonia nel novembre dell'anno precedente.
Altro segno del desiderio di G. di stabilire corso di un sinodo in S. Pietro, G. rese Bamberga suffraganea della sede diMagonza - anziché di Würzburg, come il titolare di ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] di mobilitare in suo appoggio tutto il clero occidentale. Incmaro per il Regno franco occidentale e Liutberto (arcivescovo diMagonza successivo. La devianza riguardava all'apparenza la natura diCristo (aveva sofferto sulla croce sia come uomo che ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] Venetiis 1783, con commento del gesuita E. de Azevedo; Magonza 1879, con note del padre J. Schneider).
Ma l'opera 24, 1976, pp. 521-23; G. Morello, Il Museo "Cristiano" di Benedetto XIV, "Bollettino. Monumenti, Musei e Gallerie Pontificie", 2, 1981, ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] elettori diMagonza, di Treviri e di Colonia e il principe-arcivescovo di Salisburgo –, al punto che uno scisma e la costituzione di una Chiesa .
Il tema della conversione volontaria nel contesto cristianodi età moderna è recente, ma i risultati ...
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