ALDOBRANDESCHI, Ildebrandino (Ildebrandino Novello)
Luciana Marchetti
Figlio di Uguccione; sembra che nel 1155 desse ricetto nelle sue terre ad Arnaldo da Brescia, che fu accolto nel castello di un suo [...] l'alleanza fra l'A. e Firenze stessa.
Il 28 marzo 1172 fu presente in Siena alla dieta convocata da CristianodiMagonza per mettere Pisa al bando dell'Impero: atto questo quasi inspiegabile nell'A., tradizionalmente alleato della città. Infatti, nel ...
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ALBERICI, Ottobono
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Genovese, fratello di Nuvolone, fra il 1158 ed il 1159 partecipò a numerose società di traffici marittimi con l'Italia meridionale e Costantinopoli, investendovi cospicui capitali. [...] console del Comune nel 1172, si recò alla dieta convocata in Siena dall'arcivescovo CristianodiMagonza, cancelliere di Federico I, in cui Pisa fu messa al bando dell'Impero. Fu ancora console del Comune nel 1174 e nel 1179, anno in cui sottoscrisse ...
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ANDREA da Rupecanina
Paolo Lamma
Fu nella seconda metà del XII secolo uno dei più importanti signori feudali del Regno normanno. Si ribellò contro Guglielmo I nel 1155, partecipando a fianco di Roberto [...] lo ritroviamo ancora nell'esercito del Barbarossa, a fianco di Roberto di Loretello e insieme con CristianodiMagonza, nella battaglia di Monteporzio combattuta contro i Romani. Non si hanno di lui altre notizie.
Bibl.: F. Chalandon, La domination ...
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Uomo di stato e di guerra (n. 1130 circa - m. Tuscolo 1183); dal 1162 cancelliere dell'impero, legato imperiale in Italia dal 1164 e in prima linea nelle vicende di quegli anni, nel 1165 succedette a Corrado [...] nell'arcivescovado diMagonza. Nel maggio 1167, sconfiggeva i Romani al Tuscolo. Tornato in Italia nel 1171 dové lottare contro l'opposizione delle città toscane e fu sconfitto a Colle di Val d'Elsa (1172). Si adoperò inutilmente per instaurare ...
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Economista e sociologo (Colonia 1854 - Valkenburg, Olanda, 1926), fratello di Tillmann. Gesuita e direttore del seminario teologico diMagonza (1892-1900), elaborò un sistema, da lui detto il solidarismo [...] cristiano, lontano dal liberalismo come dal socialismo e informato a una concezione organica e morale della società che si basa sulla necessaria solidarietà dei gruppi sociali e sulla subordinazione degli interessi privati al benessere collettivo. ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] antiromana il marchese Alberto del Brandeburgo e l’arcivescovo diMagonza. Fu così possibile a Federico III trovare una via boemo.
Il pensiero dominante di Pio II, in quanto supremo pastore dell’Occidente cristiano, rimase sempre la crociata. ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] del corpo mistico della Chiesa nella sua unità col vicario diCristo, suo capo visibile, e perché sia mantenuto integro il deposito all'arcivescovo diMagonza e al vescovo di Worms., 7 febbr. 1770; al vescovo di Bamberga e a quello di Würzburg, 20 ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] diMagonza, Werner di Magdeburgo e Ottone di Costanza i contenuti decisionali del concilio di quaresima del 1074, di giustizia tra i sudditi, si è rifiutato di collegarsi con i nemici della Croce diCristo, ha costretto i sacerdoti concubinari ad ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] diMagonza monsignor W. Ketteler. Nel 1890 a fianco del partito del Centro era nato il Volksverein di F. Brandts, una delle più solide organizzazioni operaie cristiane nell'Ottocento europeo. Sul piano internazionale il pensiero sociale cristiano ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] ; un ponte avrebbe potuto essere gettato tra questo Oriente cristiano e l'Occidente con la ripresa della crociata che l che la sua libertà di manovra era limitata. Per permettere l'elezione, sospese l'arcivescovo diMagonza, Heinrich von Virneburg, ...
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