OTTONIANA, Arte
G. Lorenzoni
L'aggettivo ottoniano deriva dal nome proprio Ottone e si riferisce, storicamente, ai tre re di Germania e imperatori del Sacro romano impero, della dinastia sassone, di [...] Bernward von Hildesheim, 1993) - e come la tipologia del Cristo crocifisso monumentale, che si diffuse in area e in età ottoniane attivo come intagliatore di avorio ed essere l'autore della Madonna in avorio diMagonza (Mittelrheinisches Landesmus.; ...
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LORSCH, Abbazia di
F. Betti
(Lauresham nei docc. medievali)
Abbazia benedettina, dedicata ai ss. Pietro, Paolo e Nazario, situata in Germania, nella regione dell'Assia, nei pressi della città di Bensheim, [...] abbaziale da parte dell'arcivescovo diMagonza s. Lullo (754-786).La potenza e la ricchezza di L. ebbero uno sviluppo cristiano, la volontà da parte dei rappresentanti della dinastia carolingia di identificarsi con la figura storica di Costantino e di ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] . Clemente a Roma) - quali inizio e fine dell'esperienza diCristo e insieme simbolo delle due Chiese, ex gentibus ed ex circumcisione si spostò verso i nuovi sobborghi (Magonza, Spira) o i nuovi luoghi di culto (Colonia, Maastricht) - spesso ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] ) dinnanzi all'icona diCristo e sei c. con candele di 8 libbre nel coro Magonza, Römisch-Germanisches Zentralmus.; Volbach, 1921, nrr. 47-49). Di manifattura egiziana sono anche alcuni contemporanei c. liturgici di bronzo con il fusto in forma di ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] il solenne allestimento all'antica dei battenti di Aquisgrana venne ripreso a Magonza dall'arcivescovo Villigiso (975-1011), nella è insolitamente dilatata. La Vita della Vergine e quella diCristo sono infatti condensate su ogni p. in sei sole ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] destinato però a esaltare non la tomba di un semplice cristiano, ma quella di un martire, spesso in forme architettoniche di restrizioni o di proibizioni sancite già al concilio di Nantes (658) e reiterate ai concili di Aquisgrana (809) e Magonza ...
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SUGER
F. Cecchini
Nato nel 1081 e morto nel 1151, S. fu eminente uomo di Chiesa e di Stato, storiografo, committente e organizzatore a Saint-Denis, di cui fu abate dal 1122 alla morte, di uno dei più [...] Magonza, la Normandia, la Borgogna e la Francia sudoccidentale, e la prodigiosa memoria visiva di cui testimonianze dell'adesione di S. alla teoria dell'illuminazione anagogica presente nell'opera dello pseudo-Dionigi, autore cristiano vissuto tra la ...
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