Denominazione assunta dalla Chiesa greca, che afferma di essere la custode della fede espressa dai sette concili ecumenici, per caratterizzarsi e contrapporsi alla Chiesa romana.
Le Chiese ortodosse
[...] di slancio e unione con Dio e in Dio attraverso l’incarnazione del Cristo e la sua risurrezione, è l’elemento fondamentale della concezione teologica ortodossa.
Elemento di controversia teologica, ma in gran parte superato, è la cosiddetta «questione ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] Arabi non musulmani (basti pensare che il fondatore e teorico del partito siro del Ba‛th, Michel ‛Aflaq, è un cristianoortodosso), che uno Stato semicristiano come il Libano ha solidarizzato sino alla sua crisi con le passioni, con i rancori degli ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] islamismo dell'App. V (ii, p. 783). *
Fondamentalismo cristiano
di Francesco Scorza Barcellona
Movimento teologico e culturale sorto tra la 25.000 ebrei che conducevano una vita di stretta ortodossia, di studio e di preghiera nelle città 'sante' ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] . Entro un passaggio ritenuto attendibile della peraltro spuria Vita di Abercio, Bardesane viene rappresentato come un cristianoortodosso, figura di spicco della corte abgaride, impegnato ad accompagnare Abercio nel suo viaggio (forse una visita ...
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Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] proporzioni numeriche delle diverse fedi religiose) appartenenze religiose, si configura nel modo seguente: uno su due è cristiano, gli ortodossi sarebbero quasi un milione e duecento mila; i protestanti circa 140.000 – in gran parte affiliati alle ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] , Rome 1986, 1995⁵.
H.-D. Döpmann, Die Orthodoxen Kirchen, Berlin 1991 (trad. it. Il Cristo d'oriente: nascita, storia e diffusione delle chiese ortodosse nel mondo, Genova 1994).
C. Yannaras, Elements of faith. An introduction to Orthodox theology ...
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. Dopo la promulgazione, da parte del Concilio Vaticano II, del decreto sull'e. Unitatis redintegratio nel 1964, il movimento ecumenico si è trovato a dover affrontare le prove difficili di un periodo [...] delle barriere confessionali, sia nella Chiesa cattolica, sia nella Chiesa ortodossa, sia nelle Chiese evangeliche, e che è scaturito dalla considerazione della centralità del Cristo e del suo messaggio nella testimonianza della Chiesa universale (e ...
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di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] processo di rielaborazione identitaria sul piano culturale è il ritorno della tradizione ortodossa nella sfera del dibattito pubblico.
La presenza in un mondo non più cristiano, ma anche non più anticristiano, obbliga la Chiesa a ripensare la propria ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] fu il primo ad esprimere il voto a favore dell'ortodossia di Eutiche.
A Roma, giunsero a L. diversi tratto finale del paragrafo 6 del Tomus, sulla qualità delle azioni di Cristo, che manifestano la natura umana e la natura divina nell'unità della ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] e il principio protestante in esso immanente hanno fatto la loro apparizione nel mondo cristiano in un momento provvidenziale. Rispetto alla forma greco-ortodossa e cattolico-romana del cristianesimo, la Chiesa ha trovato nel ‛principio protestante ...
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pantocratore
pantocràtore agg. e s. m. [dal gr. παντοκράτωρ -τορος, comp. di παντο- «panto-» e tema di κρατέω «dominare»], anche con iniziale maiusc. – 1. Che può tutto, onnipotente; l’appellativo, usato in età ellenistica come epiteto di...
papasso
s. m. [dal gr. biz. παπάς o παππᾶς (gr. class. πάπ(π)ας «padre»: v. papa1), da cui deriva pure il turco papaz «prete cristiano o musulmano» usato anche nella lingua franca, donde il sign. ital. più antico]. – Nome usato talvolta per...