Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] , con la materia (la teoria dell'ilemorfismo). Ciononostante, il De vita rimane un testo provocatorio per un cristianoortodosso e una delle più audaci opere scientifiche del primo Rinascimento. Esso è fortemente debitore nei confronti del platonismo ...
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Personalismo
Jean-Marie Domenach
di Jean-Marie Domenach
Personalismo
sommario: 1. Origine e significati. 2. Mounier ed ‟Esprit". 3. Una crisi di civiltà. 4. Oltre il marxismo. 5. La rivolta della povertà. [...] ha giocato un ruolo ecumenico; intorno a Mounier, e dopo di lui, sono emerse differenti versioni del personalismo cristianoortodosso (N. Berdjaev), ebreo (M. Buber, E. Lévinas) e musulmano (M. A. Lahbabi). Per comprendere esattamente questo fenomeno ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] di Tycho).
Federico II morì nel 1588. A lui successe il figlio Cristiano IV, ancora bambino, sicché il paese fu di fatto governato da un , che era un devoto luterano (sebbene non del tutto ortodosso), credeva di guardare a un Universo creato da Dio in ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] del nostro secolo, in un momento, cioè, in cui l'‛ortodossia' del materialismo dialettico è da gran tempo già consolidata ed essi quest'ultimo rispetto al primo è addossata al dualismo cristiano. È considerata una credenza religiosa. In realtà, anche ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] , il D. sistemava l'ormai raggiunto ripensamento ortodosso dell'hegelismo. Lo mostrano le pagine (per esempio di fuori.
In questo ripensamento dell'hegelismo, il D., questo cristiano senza Dio come lo ha efficacemente definito Luigi Russo, riusciva a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Gentile
Biagio de Giovanni
Giovanni Gentile, filosofo fra i massimi del Novecento europeo, unì all’elaborazione costante del suo pensiero una vocazione di riformatore politico-religioso, e [...] rispetto alle diverse forme del revisionismo crociano e del recupero ‘ortodosso’ di Antonio Labriola, Gentile vide in Marx, certo, l è vita, in un rapporto essenziale con l’umanesimo cristiano, vivo nella presenza incarnata del Dio-uomo. Nel rapporto ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] di filosofia: non, si noti, esponenti dell'aristotelismo ortodosso di fatto già scomparsi dalle cattedre filosofiche, ma prodotti, , non possiede tutti gli specifici connotati di quello cristiano. Da ciò nacque una forte reazione di Giovanni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ugo Spirito
Alessandra Tarquini
Allievo di Giovanni Gentile, teorico di una filosofia nota come problematicismo e del corporativismo fascista, Ugo Spirito è stato uno dei più importanti filosofi italiani [...] intorno a cui si era travagliato il pensiero greco e cristiano: il problema dell’unificazione del mondo dell’essere col mondo altro volle spiegare che non era mai stato un fascista ortodosso e che anzi dagli anni Trenta aveva espresso severe critiche ...
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In senso ampio, tutto ciò che arreca danno turbando comunque la moralità o il benessere fisico ed è perciò temuto, evitato, oggetto di riprovazione, di condanna o di pietà, di compassione ecc.
Filosofia
Il [...] e si collega alla redenzione e alla morte sulla croce del Cristo per la quale il m. viene trasformato dall’amore e prima, con il manicheismo poi, si precisa e si definisce il pensiero ortodosso: si afferma l’origine di tutto il creato da un unico Dio ...
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pantocratore
pantocràtore agg. e s. m. [dal gr. παντοκράτωρ -τορος, comp. di παντο- «panto-» e tema di κρατέω «dominare»], anche con iniziale maiusc. – 1. Che può tutto, onnipotente; l’appellativo, usato in età ellenistica come epiteto di...
papasso
s. m. [dal gr. biz. παπάς o παππᾶς (gr. class. πάπ(π)ας «padre»: v. papa1), da cui deriva pure il turco papaz «prete cristiano o musulmano» usato anche nella lingua franca, donde il sign. ital. più antico]. – Nome usato talvolta per...