La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] sulle elezioni papali e in genere sulla comunità cristiana romana. Bassus, appartenente a una delle famiglie di più antica cristianizzazione, aveva fondato la sua decisione avversa a Damaso sulla base di una valutazione dottrinaria, una cosa che solo ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] da A. Alföldi, The Conversion of Constantine and Pagan Rome, Oxford 1948, pp. 39-41, segno di una forte cristianizzazione dei coni già in questi anni. Questa posizione è stata nel corso degli anni ridimensionata, soprattutto grazie ai contributi di P ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] in ambito cristiano anche dopo la rivolta del 115-117 d.C. e la dura repressione delle comunità giudaiche. La cristianizzazione è dunque iniziata in Alessandria per diffondersi a ondate in tutto l’Egitto. Essa è un elemento che tende a superare ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] , anche a Roma, a cui dedica uno sguardo d’insieme ma sempre nell’ottica delle trasformazioni del culto imperiale e della cristianizzazione; l’altra è la raccolta di studi dal titolo Two Romes, con contributi di vari autori sullo stesso tema ma da ...
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(arabo Nūba) Regione dell’Africa nord-orientale, divisa tra l’Egitto e il Sudan, attraversata longitudinalmente dal Nilo, limitata a N dalle cateratte di Assuan, a E dal Mar Rosso, a S dalla confluenza [...] sotto Diocleziano, rapporti con i Romani (Blemmi e Nobadi).
In un panorama sociale così organizzato, si inserisce la cristianizzazione del paese, promossa dall’imperatore di Bisanzio Giustiniano nel 540. Di indirizzo melchita in un primo tempo, la N ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] » (F. Dvornik, Early Christian, cit., II, pp. 654-655).
79 Cod. Iust. III 12,2 (3 marzo 321). A. Di Berardino, La cristianizzazione del tempo nei secoli IV-V: la domenica, in Augustinianum, 42 (2002), pp. 97-125; I. Tantillo, L’impero della luce ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] all’inizio dell’ottavo libro (si veda quanto detto poco sopra), nei tre libri finali e come si manifesta la cristianizzazione del tempo nel complesso dell’opera?
Per quanto riguarda la prima questione, stando all’ipotesi di Barnes58, secondo cui ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] zona a nord del continente demolendo e chiudendo un gran numero di templi; cfr. E. Testa, Legislazione contro il paganesimo e cristianizzazione dei templi (sec. IV-VI), in Liber Annus, 41 (1991), pp. 311-326, in partic. 317.
38 Cod. Theod. XVI 10 ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] sempre, almeno in teoria, la supremazia del pontefice romano. Nei grandi movimenti barbarici si inserì il processo di cristianizzazione: a mano a mano che entravano in contatto diretto con la civiltà romana, le genti barbare si convertivano al ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] alle ‘vocazioni’, non facilitano la missione della Chiesa. L’aumento del numero dei cristiani nelle città e l’espansione della cristianizzazione nei villaggi e nei latifondi richiede un maggior numero di persone, che a tempo pieno e ben preparate si ...
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cristianizzazione
cristianiżżazióne s. f. [der. di cristianizzare]. – L’opera del cristianizzare, e l’essere cristianizzato; conversione al cristianesimo.