Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] finale, la fine del mondo. Ormai soltanto la profezia apocalittica separa, quasi a fatica, la Roma cristianizzata di Costantino dal millennio, quindi dalla stessa beatitudine escatologica81.
Apocalittica e romanitas: il De mortibus persecutorum
Nel ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] a Roma è il pagano lì è il musulmano), che oltretutto è già stata romana54, debba ritornare alla civiltà grazie all’opera di cristianizzazione. Anche a questo fine, insieme ai soldati, sono partiti per la Libia i cappellani, e fra le note dei Te Deum ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] credente, innestato nel corpo vivente di Cristo e docile alla parola del suo vicario, di agire come fermento di cristianizzazione della società e dei mondi circostanti. Il senso di una rinnovata missione della Chiesa rivolta all'edificazione di un ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] organizzativa e morale. Rimane poi il programma di pacificazione della Chiesa e inoltre si impone l'avvio della cristianizzazione dell'Oriente mongolico e tatarico, ancora una volta affidata a Francescani e Domenicani. E altresì si staglia nella ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] che visitavano Roma crebbe enormemente dopo che, grazie all'azione missionaria di Gregorio Magno, fecero grandi progressi la cristianizzazione dell'Europa e la conversione al cattolicesimo degli ariani, e aumentò poi, ancora di più, dopo il 638 ...
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Angelo Bolaffi
Berlino
Ich bin ein Berliner
Venti anni dopo la caduta del muro
di Angelo Bolaffi
9 novembre 2009
Nella capitale tedesca decine di capi di Stato e di governo presenziano, insieme a 100.000 [...] fu avviata dagli imperatori della casa di Sassonia, i quali sottomisero le popolazioni slave, vi fondarono città e promossero la cristianizzazione e la germanizzazione del paese. Con la presa nell’inverno 927-28 da parte dell’imperatore Enrico I del ...
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Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] di fede), per non incorrere in eventuali accuse di blasfemia o ateismo, ma la sua analisi degli effetti della cristianizzazione sul destino dell’Impero romano è inequivocabilmente negativa. Alla fine della sua grande opera conclude: «Ho descritto nei ...
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La scienza in Cina: i Ming. La dinastia Ming: lineamenti generali
Pierre-Étienne Will
La dinastia Ming: lineamenti generali
Per molti aspetti la storia della dinastia Ming (1368-1644) può essere considerata [...] a partire dagli anni Trenta del XVII secolo. Nel complesso, è difficile giudicare i risultati dell'opera di cristianizzazione della Cina intrapresa nella maggior parte delle province durante l'ultimo cinquantennio della dinastia Ming. Rispetto alle ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] Council of Troyes, 878), "Bulletin of Medieval Canon Law", 17, 1987, pp. 1-32.
G. Cuscito, Aquileia e la cristianizzazione degli slavi nei secoli VIII-IX. Un problema storiografico, "Atti e Memorie della Società Istriana di Archeologia", 36, 1988, pp ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] of Troyes, 878), in Bulletin of Medieval Canon Law, XVII (1987), pp. 1-32; G. Cuscito, Aquileia e la cristianizzazione degli Slavi nei secoli VIII-IX. Un problema storiografico, in Atti e memorie della Soc. istriana di archeologia, XXXVI (1988), pp ...
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cristianizzazione
cristianiżżazióne s. f. [der. di cristianizzare]. – L’opera del cristianizzare, e l’essere cristianizzato; conversione al cristianesimo.