CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] d'uso di aree sepolcrali precedenti, con l'impiego di una medesima tipologia di tombe e con una progressiva cristianizzazione delle necropoli, simile a quella avvenuta nei quartieri delle città, vuoi alla creazione, fin dall'inizio del sec. 3 ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] . La trasformazione è stata attribuita da alcuni al fatto che i pagi erano rimasti più a lungo estranei alla cristianizzazione, poiché essa aveva interessato dapprima i centri urbani; lo storico del cristianesimo Adolf von Harnack (19062: 339 e 351 ...
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FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] -Leipzig 1935-1936, coll. 1231-1234; N. Cleve, Spår av tidig kristendom i västra Finland [Tracce di precoce cristianizzazione nella Finlandia occidentale], Finskt museum 54-55, 1947-1948, pp. 67-85; L. Weiser-Aall, Magiske tegn pånordiske trekar ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] e determinate celebrazioni alle ore temporarie romane: per es., l'ora terza (agli equinozi, le nostre ore 9) fu cristianizzata associandola alla discesa dello Spirito Santo sugli Apostoli, l'ora sesta (mezzogiorno) alla crocifissione di Gesù e l'ora ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] in ambito cristiano anche dopo la rivolta del 115-117 d.C. e la dura repressione delle comunità giudaiche. La cristianizzazione è dunque iniziata in Alessandria per diffondersi a ondate in tutto l’Egitto. Essa è un elemento che tende a superare ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] (sermone 10, 1), ma che appare, dall'importanza che le viene riservata nei sermoni, come uno degli aspetti della cristianizzazione della vita cittadina durante il suo pontificato. Dal 6 al 13 luglio si celebravano a Roma i "ludi Apollinares ...
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GERARDO di Csanád (Gerardus Moresenae "Aecclesiae" seu Csanadiensis episcopus)
Luigi Canetti
Di origine veneziana o veneta, nacque sul finire del X secolo; le notizie storicamente accertabili sul suo [...] avergli affidato l'educazione del figlio Emerico, lo coinvolse a pieno titolo nella sua politica di consolidamento della cristianizzazione del Regno, affidandogli nel 1037 la nuova diocesi di Csanád, base di partenza per vaste campagne missionarie e ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] » (F. Dvornik, Early Christian, cit., II, pp. 654-655).
79 Cod. Iust. III 12,2 (3 marzo 321). A. Di Berardino, La cristianizzazione del tempo nei secoli IV-V: la domenica, in Augustinianum, 42 (2002), pp. 97-125; I. Tantillo, L’impero della luce ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] , a una molteplicità di Regni, in ciascuno dei quali a un substrato di indigeni più o meno romanizzati e cristianizzati (le campagne erano lungi dall'essere state conquistate alla nuova fede: ci vorranno secoli per questo) si era sovrapposto ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] questa così come in tutte le note che seguono, a non più che a qualche indicazione di massima. Qui: La cristianizzazione in Italia tra tardoantico e altomedievo, Atti del IX Congresso nazionale di archeologia cristiana (Agrigento 2004), a cura di R ...
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cristianizzazione
cristianiżżazióne s. f. [der. di cristianizzare]. – L’opera del cristianizzare, e l’essere cristianizzato; conversione al cristianesimo.