CHIESA
G. Arnaldi
Quando Gesù (Mt. 16, 18) disse a Simone figlio di Giona: "Tu es Petrus, et super hanc petram aedificabo Ecclesiam meam, et portae inferi non praevalebunt adversus eam", dichiarò solennemente [...] unico in un primo momento per l'intera diocesi. Con il tempo, e soprattutto mano a mano che progrediva la cristianizzazione delle campagne - il cristianesimo era nato e si era dapprima diffuso con una forte impronta cittadina -, si avvertì il bisogno ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] 2°.416; Petrucci, 1973).Alcuni indizi segnalano inoltre la possibilità di un maggior coinvolgimento della corte gota nella cristianizzazione dell'edificio, esplicitato dal ritrovamento di bolli doliari con il nome di Teodorico e dalla possibilità che ...
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Albania
A. Tschilingirov
(lat. Arbanum; albanese Shqipëri)
Stato della penisola balcanica tra il mare Adriatico, le Alpi dinariche, i laghi di Scutari, Ocrida e Prespa e il monte Gramos, che si estende [...] dell'11° si ebbe una rinnovata fioritura dell'attività artistica ed edilizia, in relazione alla nuova ondata di cristianizzazione della popolazione slava nelle regioni centrali e meridionali dell'A. che - a eccezione di Durazzo - furono annesse nel ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] delle villae ancora nella Tarda Antichità, con il diffondersi del fenomeno delle sepolture in villa, con la cristianizzazione del territorio attuata mediante una rete di ecclesiae baptismales, il cui esito pienamente medievale produrrà il sistema ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] Con la distruzione del tempio di Gerusalemme ebbe inizio la diaspora giudaica. La fine dell'Impero romano, la cristianizzazione dell'Europa centrale e settentrionale e l'islamizzazione del Mediterraneo modificarono in seguito la natura delle comunità ...
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BAVARI
M. Martin
Le prime fonti storiche e archeologiche relative al popolo germanico dei Baiobari o Baiovari e concernenti le province romane di confine, Rezia II e Norico, tra i fiumi Lech ed Enns, [...] , nel 700 ca., dei missionari franchi Ruperto, Emmeram e Corbiniano la Baviera dovette subire un'ulteriore fase di cristianizzazione; tuttavia solo nel 739, con Bonifacio, furono organizzate le prime diocesi, con sedi episcopali a Ratisbona, Passau ...
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GENEALOGIA
P. Réfice
Raffigurazione sinottica dei membri di uno o più lignaggi di una dinastia, legati da un fondatore comune. Già presenti nel mondo romano come soggetto di pitture murali nelle abitazioni [...] si allargò a comprendere personaggi antichi dalla caduta di Troia, e la stirpe reale si definì a partire dalla cristianizzazione degli eroi pagani, rappresentati in sequenza con i re cristiani (Grandes Chroniques de France; Bruxelles, Bibl. Royale, 5 ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] di corredo, personali e di armi, uso nel frattempo attutitosi nel rituale delle popolazioni romanze per effetto della cristianizzazione.In Italia tra i primi trovamenti vanno ascritti quelli della necropoli di Cella a Cividale, esplorata da Michele ...
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NORDICO-GERMANICA, Arte
H. Jankuhn
Il problema della delimitazione geografica e cronologica dell'antica arte g. è connesso strettamente al problema dell'origine ed alla prima espansione di questo gruppo [...] periodo del Cristianesimo, fanno supporre l'esistenza di una imponente architettura in legno già nel periodo anteriore alla cristianizzazione e la descrizione di A. von Bremen del tempio dell'antica Upsala, conferma l'esistenza di grandi costruzioni ...
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MEROVINGI
P. Perin
La dinastia merovingia, che deriva il suo nome da Meroveo - mitico eponimo dei Franchi Salî, germani del Reno inferiore -, regnò sull'antica Gallia romana dall'epoca di Clodoveo (481/482-511), [...] Se si fa eccezione per un certo numero di siti, a proposito dei quali alcuni santuari attestano la precoce cristianizzazione (Civaux, Isle-Aumont, Quarré-les-Tombes), l'uso di sarcofagi nelle campagne della metà settentrionale della Gallia merovingia ...
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cristianizzazione
cristianiżżazióne s. f. [der. di cristianizzare]. – L’opera del cristianizzare, e l’essere cristianizzato; conversione al cristianesimo.