Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] organizzativa e morale. Rimane poi il programma di pacificazione della Chiesa e inoltre si impone l'avvio della cristianizzazione dell'Oriente mongolico e tatarico, ancora una volta affidata a Francescani e Domenicani. E altresì si staglia nella ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] in cui abbia il più ampio spazio il linguaggio del simbolo e delle immagini, ciò che consente, ancor più che la cristianizzazione dei miti pagani, il loro recupero e iritegrazione entro un orizzonte più ampio. Non stupisce di trovare, fra i protetti ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] che visitavano Roma crebbe enormemente dopo che, grazie all'azione missionaria di Gregorio Magno, fecero grandi progressi la cristianizzazione dell'Europa e la conversione al cattolicesimo degli ariani, e aumentò poi, ancora di più, dopo il 638 ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] Con questo imperatore anche sui solidi venne raffigurata la croce su due o più gradini, segnando la definitiva cristianizzazione della tipologia monetaria.Questo processo di trasformazione non comprende le figure di Cristo, della Vergine e dei santi ...
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Angelo Bolaffi
Berlino
Ich bin ein Berliner
Venti anni dopo la caduta del muro
di Angelo Bolaffi
9 novembre 2009
Nella capitale tedesca decine di capi di Stato e di governo presenziano, insieme a 100.000 [...] fu avviata dagli imperatori della casa di Sassonia, i quali sottomisero le popolazioni slave, vi fondarono città e promossero la cristianizzazione e la germanizzazione del paese. Con la presa nell’inverno 927-28 da parte dell’imperatore Enrico I del ...
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Chenu e il Vaticano II come ‘fine dell’era costantiniana’
Categoria della storia e imperativo pastorale
Gianmaria Zamagni
Fin de l’ère constantinienne è il titolo di un saggio breve del domenicano Marie-Dominique [...] ».
Lo studio della storia e del pensiero aveva convinto Chenu di quanto decisamente si fosse ormai al di là della cristianizzazione operata da Costantino. Come scrive: «non si tratta per la Chiesa di costruire un mondo cristiano a fianco del ‘mondo ...
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Cristo
Kenelm Foster
Descriveremo e analizzeremo la figura e il tema di C. nelle opere di D., disponendole secondo il graduale sviluppo della cristologia dantesca che esse presentano. Un paragrafo conclusivo [...] ottava (l'omissione comunque appare insignificante). Risultato di questo accurato disegno di esempi ed esortazioni è la completa cristianizzazione dell'etica del Purgatorio, cosicché, in questo, è resa del tutto diversa da quella dell'Inferno, il cui ...
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Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] di fede), per non incorrere in eventuali accuse di blasfemia o ateismo, ma la sua analisi degli effetti della cristianizzazione sul destino dell’Impero romano è inequivocabilmente negativa. Alla fine della sua grande opera conclude: «Ho descritto nei ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le grandi isole al centro del Mediterraneo: Sicilia, Sardegna, Corsica
Sergio Rinaldi Tufi
Francesca Romana Stasolla
Le grandi isole al centro del mediterraneo: [...] di sepolture tardoantiche e altomedievali nell’area urbana ancora frequentata.
A P.T. si hanno testimonianze di una cristianizzazione precoce, tanto che la città fu sede episcopale almeno dal 484, quando il vescovo Felix partecipa al Concilio ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] battistero anche in contesti diversi, in relazione tanto al decentramento della cura pastorale, che accompagna il progresso della cristianizzazione, quanto dell’inserimento del battesimo nell’ambito del culto martiriale. A Roma nel V secolo le chiese ...
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cristianizzazione
cristianiżżazióne s. f. [der. di cristianizzare]. – L’opera del cristianizzare, e l’essere cristianizzato; conversione al cristianesimo.