SLOVENIA (Slovenija; A. T., 77-78)
Elio MIGLIORINI
Pier Gabriele GOIDANICH
Alojzij RES
Giuseppe PRAGA
Regione della Iugoslavia nord-occidentale, che coincide con il banato della Drava (Dravska banovina) [...] -slovenacka, IV, s. v.
Letteratura.
I. Medioevo (800-1530). - La civiltà degli Sloveni comincia con la loro cristianizzazione, ma il cristianesimo non portò agli Sloveni, divisi in diverse provincie, senza uno stato linguisticamente omogeneo e ...
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. Scopo del presente articolo non è ripetere, sia pure in breve, quanto intorno al dogma, al rito e all'organizzazione della Chiesa è detto altrove (v. chiesa e le voci dedicate alle singole chiese e sette [...] tuttavia osservare come il riaffermarsi del sentimento nazionale in molte parti dell'Estremo Oriente renda il problema della cristianizzazione di quei paesi particolarmente grave proprio ora: mentre il Giappone nega, a torto (cfr. R. Pettazzoni, La ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] la più comune per designare il nuovo Ordine, conferma tale indicazione e mostra come, all'interno del processo della cristianizzazione crociata dell'area sacra islamica della città santa, venne colto l'enorme potenziale simbolico di una simile sede ...
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Costantino dal mito imperiale alla Russia post-sovietica
Adriano Roccucci
Uno come me dovrebbe essere il primo a vedere in Costantino l’uomo che porta l’Ovest all’Est, qualcuno da mettere alla pari [...] dello Stato con la Chiesa» a cui i popoli d’Oriente e d’Occidente erano debitori della loro cristianizzazione e civilizzazione17. La posizione che Kurganov criticava era quella del rinnegamento dei principi costantiniani, posti sotto accusa sia ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] di Manso – si attribuiva alla persona di Costantino un alone di grandezza indiscutibile, il panorama intero della cristianizzazione dell’Impero romano fu considerato in modo sempre più critico.
Nell’opera del teologo del Risveglio Johann August ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] alle ‘vocazioni’, non facilitano la missione della Chiesa. L’aumento del numero dei cristiani nelle città e l’espansione della cristianizzazione nei villaggi e nei latifondi richiede un maggior numero di persone, che a tempo pieno e ben preparate si ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Costantinopoli
Enrico Zanini
Michael Rogers
Maria Antonietta Marino
Costantinopoli
La città (gr. Βυζάντιον, Κονσταντινούπολις; turco [...] circa il doppio di quelle attestate un secolo prima dalla Notitia Urbis Constantinopolitanae. Questo processo di rapida cristianizzazione degli spazi pubblici appare evidente anche su scala urbanistica: due dei nuclei fondamentali della città antica ...
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Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] diretta dell’imperatore, si chiamano Costantina o Costanzia e due prendono nome dalla madre di Costantino, Elena.
La cristianizzazione della società promossa da Costantino ha il suo momento di forza nel riconoscimento, da parte dell’imperatore, delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] praticati, fonda la dignità dell’uomo su altri valori – insomma, si oppone alla radice a quel progetto di cristianizzazione della filosofia che Tommaso aveva realizzato su basi aristoteliche e Marsilio Ficino su basi platoniche.
La replica di ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] che essi sono diretti non tanto a una evangelizzazione della società e a un'opera di penetrazione e di cristianizzazione del mondo quanto alla conservazione o al ristabilimento di un ordine preesistente, secondo una impostazione che si può senza ...
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cristianizzazione
cristianiżżazióne s. f. [der. di cristianizzare]. – L’opera del cristianizzare, e l’essere cristianizzato; conversione al cristianesimo.