Index librorum prohibitorum
Vittorio Frajese
Il Principe e i Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio furono stampati per la prima volta a Roma, nel 1531-1532, sotto la protezione e l’egida della [...] linea promossa a partire dagli anni Ottanta fu dunque rivolta a unire alla condanna di M. e del machiavellismo la cristianizzazione dell’arte della politica. Il 19 novembre 1588 monsignor Minuccio Minucci lamentò con Antonio Possevino l’assenza di un ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa ortodossa
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra IX e X secolo, ormai superata l’iconoclastia, [...] giunto fino a noi, infatti, viene realizzato fuori dei confini dell’impero nel principato della Rus’ di recente cristianizzazione, nella chiesa di Santa Sofia a Kiev (1037-1046).
La disposizione delle rappresentazioni segue rigidamente il sistema ...
Leggi Tutto
Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (v. vol. v, p. 571 ss.)
I. Baldassarre
Per la definizione geografica, l'inquadramento storico, l'elenco e la definizione stilistica dei principali monumenti [...] il nome, e che si erano organizzati sull'antico territorio meroitico.
In un paese così articolato si inserisce la cristianizzazione che, iniziata secondo le fonti nel 540 da Giustiniano, era completa solo quarant'anni più tardi. Inizialmente di ...
Leggi Tutto
MINUCCI, Minuccio
Alexander Koller
– Nacque il 17 genn. 1551 a Serravalle (oggi – unita con Ceneda – comune di Vittorio Veneto) da Girolamo e Franceschina Raccola. Si ha notizia di un fratello di nome [...] , Storia inedita dei Tartari …, in Il Mamiani, II [1967], pp. 1-32), il M. si rammarica invece della mancata cristianizzazione di questo popolo: così come gli Abissini, anche i Tartari avrebbero dovuto fare parte di un grande progetto di alleanze ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La persecuzione della stregoneria si sviluppa in una società sottoposta a rapidi cambiamenti [...] è il secolo delle paure e anche delle fobie (ad esempio, la fobia dell’acqua); è vero che l’opera di cristianizzazione attuata da Riforma e Controriforma si scontra con la resistenza di residui pagani nelle zone isolate di montagna.
Ma perché viene ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Donato Bramante rappresenta una figura nodale nello svolgimento dell’architettura [...] dorico, vanno notati nei rilievi gli strumenti liturgici per la messa e le chiavi di Pietro, in una puntuale cristianizzazione di analoghi strumenti per il culto pagano presenti nel fregio del tempio di Vespasiano a Roma. Il nucleo dell’edificio ...
Leggi Tutto
Vedi NASSO dell'anno: 1963 - 1995
NASSO (v. vol V, p. 354)
G. Gruben
È la maggiore delle isole Cicladi (428 km2), ed è attraversata da N a S da una catena montuosa, dell'altezza massima di 1000 m, che [...] e decorate in parte da mosaici e dipinti.
Nell'epoca paleocristiana, caratterizzata nei secc. V-VI da una vasta cristianizzazione, ci si limitò a riadattare templi pagani. Grazie all'inserimento di colonnine con gallerie sopraelevate il tempio urbano ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'area scandinava
Stefano Del Lungo
L’area scandinava
Assumendo l’ottica delle fonti classiche e tardoantiche, l’area [...] e meridionale, percorrendole, devastandole e conquistandole nell’arco di quasi tre secoli. L’avvio della cristianizzazione delle regioni danesi e della Svezia centro-meridionale promosso dalle diocesi germaniche (missione di Ansgar, vescovo ...
Leggi Tutto
ZODIACO
M. Bussagli
Il termine deriva, attraverso il lat. zodiacus, dal gr. zodiakós, derivato a sua volta da zódion, diminutivo di zóon (animale). Zódion significa letteralmente 'animaletto', ma anche [...] non essere collocati, sulla base dell'identità numerica, i dodici apostoli (v.), ulteriore atto di quel processo di cristianizzazione del cosmo che, pur lasciando intatta la struttura dell'universo secondo il modello tolemaico, ne aveva profondamente ...
Leggi Tutto
. Nome. - Il termine "Anglo-sassoni" in realtà non trova giustificazione né nella vera situazione etnica dell'Inghilterra, né nella tradizione indigena, essendo di origine prettamente letteraria. Al principio, [...] allusioni sparse nelle opere di scrittori per lo più anglo-latini, agl'Incantesimi che, nonostante una superficiale cristianizzazione, rivelano chiaramente la loro origine pagana, ad elementi linguistici, compresi i nomi di alcune località e dei ...
Leggi Tutto
cristianizzazione
cristianiżżazióne s. f. [der. di cristianizzare]. – L’opera del cristianizzare, e l’essere cristianizzato; conversione al cristianesimo.