L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] dalla cultura romana sui barbari, è stato posto con particolare pregnanza in relazione all’Italia e al tema della cristianizzazione: quindi soprattutto nel caso dei Goti di Teodorico e dell’invasione longobarda. Il regno di Teodorico (493-526 ...
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ZANARDINI, Angelo Vincenzo Giovanni Maria
Émilien Rouvier
ZANARDINI, Angelo Vincenzo Giovanni Maria. – Nacque a Venezia il 9 aprile 1820 da Stefano, computista nella ragioneria centrale dell’amministrazione [...] a un’esasperazione della sensualità esotica (Brumana, 2004), mentre le tematiche wagneriane subiscono una certa qual cristianizzazione (Annen, 1943). Di sicuro queste traduzioni vanno valutate nel quadro di una civiltà musicale che, diversamente ...
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GENEALOGIA
P. Réfice
Raffigurazione sinottica dei membri di uno o più lignaggi di una dinastia, legati da un fondatore comune. Già presenti nel mondo romano come soggetto di pitture murali nelle abitazioni [...] si allargò a comprendere personaggi antichi dalla caduta di Troia, e la stirpe reale si definì a partire dalla cristianizzazione degli eroi pagani, rappresentati in sequenza con i re cristiani (Grandes Chroniques de France; Bruxelles, Bibl. Royale, 5 ...
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MACCARRONE, Michele
Paolo Falzone
– Nacque a Barcellona Pozzo di Gotto, presso Milazzo, il 10 marzo 1910, da Federico e Giuseppina Gorini. Presto, a seguito del padre, si trasferì a Forlì, dove frequentò [...] ). Numerosi e impegnativi incarichi ebbe anche da Giovanni Paolo II (sotto il quale rivolse la sua attenzione di storico alla cristianizzazione della Livonia e della Lettonia). Il M. morì nella Città del Vaticano il 4 maggio 1993.
FONTI E BIBL.: Le ...
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La fine del mondo antico
Andrea Giardina
Nel 476 d.C. l’imperatore romano d’Occidente Romolo, detto già dai contemporanei, per la sua giovane età, Augustolo, il «piccolo Augusto», fu deposto e relegato [...] erano più prese in pubblico ma in privato; l’indebolimento della cittadinanza; il declino delle istituzioni culturali civiche; la cristianizzazione della vita civica e l’imporsi di spazi di aggregazione alternativi a quelli tradizionali; la fine dell ...
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monachesimo
Complesso fenomeno religioso, con numerosi addentellati sociali e culturali, per cui, nelle maggiori religioni, individui si allontanano dalla consueta vita sociale, per realizzare nel modo [...] , la cui precoce tradizione esercitò un’influenza fondamentale sullo sviluppo della cultura classica ge’ez. Attestazioni della cristianizzazione della monarchia risalgono al 4° sec. (➔ Ezana), ma nel 5° sec. all’influenza copta egiziana si unì ...
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PAESI BASSI
François L. Ganshof.
. Col nome di Paesi Bassi è designata la regione che abbraccia gli attuali regni di Olanda e del Belgio; e sotto le voci che riguardano questi stati si troverà la descrizione [...] ; e fu durante un viaggio d'evangelizzazione tra i Frisoni pagani che S. Bonifacio trovò la morte nel 754. La cristianizzazione della Frisia procedette, del resto, di pari passo con la sua conquista. Quando questa fu compiuta del tutto, sulla fine ...
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TEOLOGIA
Jean GALOT
Valdo VINAY
(XXXIII, p. 526).
Teologia cattolica.
La teologia cattolica è in pieno sviluppo, ancor più rigoglioso dalla fine della seconda guerra mondiale, tanto che ci si potrebbe [...] d'ordine temporale, ad esempio nella vita politica. Uno dei compiti più urgenti dell'apostolato laico è appunto la cristianizzazione delle istituzioni.
All'ecclesiologia si riconnette la t. missionaria o missionologia, la quale ha preso slancio nel ...
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RUNE
Otto von Friesen
Caratteri grafici particolari al mondo germanico che compaiono inizialmente presso i Goti sul Mar Nero verso l'anno 300 d. C., raggiungono la massima diffusione tra la fine dell'antichità [...] all'inizio del secolo XI, e ciò probabilmente in rapporto con l'opera dei missionarî che doveva condurre alla cristianizzazione definitiva del popolo. Particolarmente frequenti sono le pietre runiche intorno al grande lago Mälar nel centro del paese ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] di corredo, personali e di armi, uso nel frattempo attutitosi nel rituale delle popolazioni romanze per effetto della cristianizzazione.In Italia tra i primi trovamenti vanno ascritti quelli della necropoli di Cella a Cividale, esplorata da Michele ...
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cristianizzazione
cristianiżżazióne s. f. [der. di cristianizzare]. – L’opera del cristianizzare, e l’essere cristianizzato; conversione al cristianesimo.